Santena – 30 ottobre 2011 – Presentazione del volume “Libero, l’imprenditore che non si piegò al Pizzo” e dello sportello SOS Giustizia, avviato a Torino dall’associazione Libera. Questo il programma della serata, organizzata dal presidio chierese di Libera, Rita Atria, dall’associazione culturale Europa e dal blog rossosantena. L’appuntamento è per mercoledì 23 novembre, alle ore 20,45, aula magna delle scuole medie Giovanni Falcone, via Tetti Agostino 31. Di seguito, alcune informazioni sull’iniziativa e una scheda del volume.
Mercoledì 23 novembre 2011
Aula magna scuola media Giovanni Falcone – ore 20,45
via Tetti Agostino, 31 – Santena
LIBERO L’imprenditore che non si piegò al pizzo”
Presentazione del volume, edito da Castelvecchi. Interviene l’autrice Chiara Caprì, scrittrice e socio fondatore del Comitato Addiopizzo di Palermo.
Sportello SOS Giustizia
Francesca Rubino presenta lo Sportello SOS Giustizia, avviato a Torino, dall’associazione Libera, nato per occuparsi delle vittime di usura e estorsione, dei testimoni di giustizia e i familiari delle vittime delle mafie.
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Scheda
Autori: Chiara Caprì – Pina Maisano Grassi
LIBERO L’imprenditore che non si piegò al pizzo
Prefazione di Marco Travaglio – I edizione: agosto 2011
29 agosto 1991 – 29 agosto 2011: vent’anni dalla morte di Libero Grassi attraverso i ricordi e le parole della moglie rivivono l’amore e la forza di due persone che non hanno mai perso la loro dignità di fronte alle minacce di Cosa Nostra.
La vita, l’amore e le battaglie per la legalità di Libero Grassi e di Pina Malsano: un libro inedito nelle cui pagine si susseguono il loro primo incontro, gli anni della guerra e la tormentata relazione coniugale. Fino ad arrivare alla stagione della lotta al racket e all’omicidio dell’imprenditore catanese. La giovane autrice, raccogliendo le lettere inedite di Libero alla moglie e ripercorrendo la sua storia, ricostruisce la figura di quello che prima di essere un eroe dell’antimafia è stato soprattutto un onesto cittadino che ha creduto nella libertà. Chiara Caprì racconta anche lo spirito femminista e radicale con cui Pina Grassi ha portato avanti il messaggio di denuncia del marito. A eventi storici di rilevanza nazionale si intrecciano ricordi personali, e personaggi della letteratura e della politica fanno la loro comparsa tra le maglie di una vita vissuta ogni giorno fino in fondo. Nel ventennale del delitto di Libero Grassi un testo per ricordare le sue scelte di dignità e libertà imprenditoriale, in un Paese in cui il pizzo rappresenta ancora una delle piaghe più drammatiche della società.
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La serata è organizzata da:
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, presidio Rita Atria di Chieri
blog rossosantena.it
Associazione culturale Europa
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Per info sulla serata: filippo 335-7662297