Santena – 4 novembre 2011 – Oggi alle ore 19, in una sala al primo piano del palazzo municipale il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone ha riunito in modo informale le forze che fanno parte del Comitato operativo comunale: obiettivo dell’incontro fare il punto sulla situazione del torrente Banna. Attorno al tavolo, oltre al commissario prefettizio, che è il responsabile della protezione civile a livello comunale, c’erano Giovanni Esposito, maresciallo che guida la stazione cittadina dei carabinieri, Nicola Falabella, dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Gianfranco Alutto, responsabile della polizia municipale, Franco Toresani del Gres, Raffaele Curiale e Roberto Ghio del gruppo comunale di protezione civile.
Nicola Falabella, dirigente Ufficio tecnico, riassume così la riunione durata poco più di un’ora: «Per il bacino del torrente Banna attualmente la situazione è abbastanza tranquilla. Nella zona si attende abbiamo un livello di precipitosità pari a 2, mentre nel Canavese il livello previsto è al 3. Dopo un attento esame della stuazione locale ci siamo aggiornati a domani pomeriggio, quando la riunione è convocata all’Ufficio tecnico comunale».
«Abbiamo attentamente valutato la situazione – aggiunge Nicola Falabella – e ai santenesi va subito detto che siamo ancora sufficientemente nella norma. Per il momento non ci sono elementi di preoccupazioni. Tanto è vero che non è stato deciso di aprire la sala operativa comunale, che è il Coc – Centro operativo comunale. Si è trattato di una riunione informale, dove sono stati esaminati i dati di monitoraggio del torrente. Abbiamo visto le immagini scattate in giornata ed esaminato i bollettini meteo e i dati che arrivano dalla rete della Regione Piemonte e dall’Arpa. Ricordo che noi siamo nella zona definita “Piemonte L”. A meno di novità improvvise, la prossima riunione è stata calendarizzata per domani, alle 14,30 nei locali dell’ufficio tecnico. Sino ad allora dovremo comunque stare abbastanza tranquilli. Anche se la pioggia dovesse aumentare ricordo che dovranno comunque passare 24ore prima che il Banna possa arrivare a livelli di guardia. Ricordo che, in caso di necessità, la struttura comunale di protezione civile ha tempo di allertamento attorno a 15 minuti. Se ci saranno novità da comunicare ai santenesi lo faremo al termine del tavolo di domani pomeriggio».
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Di seguito, i tre comunicati di oggi emessi dalla Protezione civile della Regione Piemonte.
Maltempo: si conferma una situazione di criticità
04 novembre 2011
Il bollettino meteorologico emesso dal Centro funzionale regionale conferma la situazione critica legata ad intense precipitazioni. Permane la saccatura atlantica che determina una condizione di forte perturbazione fino alla giornata di domenica. Le precipitazioni attese sono diffuse, generalmente moderate con valori localmente molto forti nelle province settentrionali, e a carattere temporalesco su Alpi Liguri e Appennini. La fase più critica di maltempo è attesa a partire da questa sera e per tutto il fine settimana con precipitazioni anche molto forti e diffuse che determineranno criticità anche di rischio idrogeologico.
Per le prossime 36 ore è prevista elevata criticità (3) nelle zone della Val Sesia, Chiusella, Cervo, ( province di Biella, Novara Torino e Vercelli), Valli Orco, Lanzo e Sangone, con precipitazioni diffuse e la possibilità di fenomeni franosi ed esondazioni, fino ad ora non sono pervenute segnalazioni. E’ prevista nel resto del Piemonte una moderata criticità ( 2), che si presume verso una evoluzione più critica nella giornata di domenica nelle zone delle Valli di Susa, Chisone, Pellice, Po,Valli Varaita, Maira, Stura di Demonte e nella pianura del Cuneese.
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Maltempo: situazione critica dalla serata di oggi fino al pomeriggio di domenica
04 novembre 2011
Il bollettino meteorologico appena emesso dal Centro funzionale regionale conferma la situazione critica legata ad intense precipitazioni, a partire dalla serata di oggi e perduranti fino al pomeriggio di domenica 6 novembre.
In particolare, è previsto livello di criticità 2 (moderata) nelle zone del Toce, del Chiusella, del Cervo, in Valsesia, nella valli Orco, Lanzo, Sangone, Tanaro, nei bacini del Belbo, del Bormida e dello Scrivia, e nella pianura settentrionale (province di Alessandria, Asti, Biella, Novara e Vercelli).
Nelle altre zone (valli di Susa, Chisone, Pellice e Po, pianura e colline del Torinese, pianura cuneese e valli Varaita, Maira, Stura di Demonte) è previsto il livello di criticità 1 (ordinaria attenzione).
A causa di questa situazione, dalla giornata di sabato sono attesi fenomeni di piena che interesseranno inizialmente il reticolo idrografico minore, in particolare i piccoli bacini montani che potranno generare fenomeni di trasporto in massa, per poi estendersi ai corsi d’acqua principali tra sabato e domenica. Nei settori appenninici i bacini maggiormente interessati saranno Tanaro, Bormida, Scrivia e relativi affluenti. Per quanto riguarda il settore alpino sono attesi fenomeni di piena del Po e dei suoi affluenti dal torrente Pellice fino al fiume Ticino.
Sono inoltre previsti inneschi di fenomeni franosi, isolati a partire dalla giornata di sabato con una graduale intensificazione nel numero di eventi per unità di area fino alla giornata di domenica, in particolare sui rilievi alpini nord-occidentali e su quelli appenninici. Pertanto, domenica è attesa una maggiore densità di fenomeni franosi per le aree collinari, in particolare quelle meridionali.
A fronte di queste previsioni il settore di Protezione civile della Regione Piemonte ha deciso l’apertura della sala operativa regionale dalle ore 8 di venerdì 4 novembre.
In linea con quanto previsto dalla direttiva nazionale sugli indirizzi operativi per la gestione delle emergenze e con la recente circolare del Dipartimento nazionale della Protezione civile, la Regione assicura l’immediata attivazione e l’impiego della colonna mobile regionale e delle organizzazioni del volontariato ed ha invitato le Province, il Coordinamento regionale del volontariato, il Corpo volontari AIB e le Prefetture a verificare l’applicazione di precise indicazioni operative riguardanti la comunicazione tra i vari enti.
Inoltre, la Regione richiede ai Comuni e alle Province sul cui territorio si stanno effettuando lavori nei corsi d’acqua a notificare alle imprese esecutrici l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari per eliminare le interferenze indotte ai corsi d’acqua, a ripristinare la piena funzionalità idraulica e comunque a mitigare ogni possibile criticità conosciuta.
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Il presidente Cota rinnova l’invito a tenersi informati
04 novembre 2011
“Rinnovo l’invito ai cittadini piemontesi a tenersi informati sulla situazione meteo regionale, in probabile evoluzione a partire da domani”: con queste parole il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, rinnova l’annuncio lanciato ieri alla cittadinanza sul sensibile peggioramento meteorologico nelle prossime 48 ore.
“Per le prossime 36 ore – spiega Cota – sono previste precipitazioni a carattere piovoso di criticità ordinaria su parte del Piemonte; la criticità sarà invece moderata sui settori nord Piemonte e sull’Appennino ligure-piemontese. Ho dato disposizioni affinché il sistema regionale di Protezione civile assuma tutte le iniziative necessarie e già preventivamente concordate per monitorare costantemente la situazione. In caso di necessità saremo così in grado di intervenire con tempestività ed efficacia”.
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Fonte, per i comunicati: http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/
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