Santena – 23 novembre 2011 – Domenico Galizio, portavoce della lista civica Progetto Santena Cambia traccia un primo bilancio degli incontri organizzati con le associazioni cittadine.
«Come al solito il dialogo è utile. Il volontariato svolge un ruolo silenzioso, concreto, prezioso per la comunità che si traduce in indicazioni su cosa si dovrebbe fare per guardare avanti, rispetto agli anni bui che abbiamo attraversato». Domenico Galizio, portavoce di Progetto Santena Cambia, comincia così a tracciare il bilancio del confronto avviato con le associazioni cittadine.
«Si è parlato del problema della Banna, del rischio inondazione, in particolare per Tetti Giro, Trinità e zone circostanti concordando sulla necessità di avere massima attenzione verso ciò che accade nel vasto territorio del bacino della Banna – prosegue Domenico Galizio –. L’esempio negativo della tentata speculazione sulla Masseria è servito per chiarire che bisogna fare attenzione prima di tutto a cosa accade sul territorio di Santena. Tutte le associazioni hanno detto che impegnarsi nell’amministrazione significa mettersi al servizio di una comunità in cammino verso la conquista del ruolo che merita, affermando il valore della serietà, credibilità, fiducia e sicurezza. La richiesta di rinnovare e di dare un segnale di ringiovanimento nella rappresentanza che si propone ai cittadini è stata esplicita».
«Ragionando sui giovani – continua ancora Domenico Galizio – è emersa la proposta di sfruttare le strutture esistenti per dare forma a un polo scolastico che integri le scuole medie e gli impianti sportivi esistenti, con il parco Cavour e con la Cascina Nuova, valorizzando questa risorsa inutilizzata. I ragazzi in questa città devono crescere facendo esperienze e dando vita a forme di aggregazione che diano senso e sostanza all’essere e all’appartenere a una comunità ricca di beni, di idee, di valori, di strutture e di memorie. Una comunità in cui la solidarietà si concretizza in un vero patto tra tutte le generazioni. Altre associazioni hanno puntato l’attenzione sulla viabilità interna ed esterna, sull’utilità di un nuovo ponte che colleghi meglio le zone della città e della necessità di rafforzare i collegamenti con Trofarello e Cambiano. Parlando dei Comuni vicini il discorso è caduto sui trasporti pubblici e sulla integrazione del treno con gli autobus e sull’incentivare l’uso della bicicletta. Per migliorare la sicurezza e per abbattere il rumore si è ragionato di interventi per limitare la velocità dei veicoli. Di altri argomenti si parlerà in successive puntate».
Il portavoce della lista civica chiude così: «Adesso il dialogo si apre a tutti. Santena che Cambia dopo gli incontri con le associazioni sta diventando un progetto per la formazione di una lista civica, che si candida alle prossime elezioni. Ai Santenesi chiediamo di partecipare alla costruzione del programma».
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