Santena – 5 gennaio 2011 – In attesa di un pronunciamento del livello provinciale del Pdl rispetto alle sollecitazioni di Francesco Cima, riportate dal blog nei giorni scorsi, Patrizia Borgarello, esponente della lega Nord, riassume la posizione del Carroccio rispetto ai rapporti con il Pdl.
A breve è attesa una presa di posizione da parte dei vertici provinciali del Pdl in merito alla situazione santenese. Barbara Bonino, coordinatore provinciale del Pdl e Daniela Ruffino, vice coordinatore, a fine novembre, con un comunicato stampa inviato ai mezzi di informazione, hanno fatto presente che “Al fine di giungere a una candidatura condivisa e rappresentativa del territorio e della popolazione di Santena quindi, saranno i coordinatori provinciali stessi a gestire questo periodo di transizione, lavorando concretamente e capillarmente sulle esigenze e le peculiarità del gruppo santenese, negli interessi degli iscritti sul territorio e della popolazione di Santena tutta. Per tanto nessun altro esponente PdL è titolato a svolgere queste funzioni».
Nei giorni scorsi Francesco Cima ha rilasciato al blog una lunga intervista in merito alla situazione del Pdl cittadino. Dunque è probabile che, passate le feste, nei prossimi giorni, dal Pdl provinciale arrivi una qualche risposta alle sollecitazioni di Francesco Cima.
In attesa della voce del Pdl provinciale abbiamo interpellato Patrizia Borgarello, esponente della Lega Nord, ex assessore della giunta guidata da Benny Nicotra, che afferma: «La lega Nord ha dato la disponibilità a lavorare per arrivare a un accordo con il Pdl in vista delle elezioni cittadine. Nell’ultima riunione che abbiamo tenuto – dal livello provinciale fino alla sezione cittadina – si è avallata la scelta di mettere in piedi una coalizione con il Pdl, a patto naturalmente che non ci ripresentino l’ex sindaco Benny Nicotra o l’ex capogruppo Francesco Migliore. E, proprio a proposito di quest’ultimo – nonostante le indicazioni della Bonino e della Ruffino – continuo a leggere interventi roboanti di Francesco Migliore a nome e per conto del Pdl. Però, da quel che mi risulta, il signor Francesco Migliore nel Pdl conta un bel nulla, anzi direi meno che zero. Per quel che mi riguarda con questo soggetto non sarà possibile trovare accordo anche perché, non più tardi di qualche mese fa mi ha addirittura querelata per diffamazione. Non capita davvero tutti i giorni che volino querele all’interno della stessa coalizione che esprime il sindaco. Se il Pdl cittadino deciderà comunque di ripresentare come candidato consigliere uno come Francesco Migliore la Lega Nord evidentemente non potrà che correre senza il Pdl».
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