Santena – 8 gennaio 2012 – Ricordando “Neta del Gros”: questo il titolo del tributo che la locale sezione Coldiretti, con la preziosa collaborazione dell’Aartes, ha organizzato per ricordare la memoria di Anna Cavaglià, a dieci anni dalla sua scomparsa. La mostra sarà aperta al salone Visconti Venosta domenica 15, sabato 21 e domenica 22 gennaio 2012. Ingresso libero, il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 9,30 alle 19. L’inaugurazione è prevista domenica 15, alle 9,30, nell’ambito della 55esima Giornata del Ringraziamento organizzata dalla locale sezione della Coldiretti, guidata dal presidente Gian Felice Romano che ricorda: «A dieci anni dalla sua scomparsa ci è sembrato giusto ricordarla con questa iniziativa».
Oreste Marietti, presidente dell’Aartes, spiega: «Anna Cavaglià è nata a Santena nel 1914, in borgo Trinità. Era di famiglia contadina, con tre sorelle e due fratelli. Di animo semplice, la passione per la pittura gli è nata a 23 anni, osservando un artista al lavoro, davanti all’edicola dedicata a San Biagio, al confine tra Santena e Villastellone. La sua prima opera arriva nel 1937. La sua era una pittura un po’ naif, con colori vivaci e decisi. Prediligeva la natura gioiosamente animata e le scene di vita agreste».
Più volte in città, sempre grazie all’Aartes, sono state allestite mostre di pittura che hanno riunito varie sue opere, gentilmente messe a disposizione da tanti cittadini. Durante una di queste mostre Oreste Marietti ha definito Neta del Gros “il Ligabue in gonnella”. Opere di Neta del Gros, oltre che in tante case di santenesi, sono esposte in municipio e in parrocchia. Durante le giornate del ringraziamento della locale sezione della Coldiretti Neta del Gros curava la preparazione dei cesti, colmi di frutti della terra, che i coltivatori portavano all’altare, durante l’offertorio. Per molti anni ha curato la preparazione dei carri allegorici della sagra dell’asparago. Per decine di anni durante il raduno montando della Coldiretti di Torino, organizzato sempre l’ultima domenica di luglio, ha partecipato alla gara di pittura: come sempre il quadro a olio veniva donato alla Federazione che lo esponeva nelle stanze della sede torinese.
Per 17 anni Anna Cavaglià ha gestito il bar dell’oratorio: tra le altre cose allora ha realizzato grandi murales che ornavano il complesso dedicato a San Luigi. Fin che ha potuto ha attivamente partecipato alle attività dell’Aartes, sodalizio di cui è stata una delle prime ad aderire. Neta del Gros ha dipinto per oltre sessant’anni; negli ultimi anni della sua vita, abbandonati i colori a olio, ha realizzato opere con le matite colorate, di grande effetto: semplici, vive, immediate.
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Info
Ricordando Neta del Gros
Salone Visconti Venosta – Santena
15 , 21 e 22 gennaio 2012
Orario: sabato dalle ore 15 alle 19; domenica dalle 9,30 alle 19.
Inaugurazione domenica 15, ore 9,30.
Ingresso libero
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Fonte: articolo scritto con la rassegna stampa messa a disposizione dall’Aartes
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