Santena, rendiconto cantiere di lavoro per disoccupati, anno 2010

Santena – 18  gennaio  2012 – Il commissario straordinario Giuseppe Zarcone ha approvato il rendiconto dei cantieri di lavori per disoccupati, anno  2010.

Nella deliberazione il commissario straordinario Giuseppe Zarcone, in premessa, ricorda che con la delibera di Giunta, numero 110 del 16 giugno 2010, era stato approvato il progetto di avvio di un cantiere di lavoro per disoccupati, relativo a due ambiti: sistemazione e manutenzione aree verdi e immobili comunali, organizzazione, allestimento spazi, attrezzature per manifestazioni ed eventi, servizi ecologici e ambientali.

Il commissario precisa che «per la realizzazione del cantiere di lavoro è stato richiesto e ottenuto, dalla Provincia di Torino, l’erogazione di un contributo pubblico, quantificato in via preventiva in euro 36.653,83» e ricorda che «il Cantiere di lavoro si è svolto nel periodo dal 2 novembre 2010 al 10 giugno 2010 ed ha coinvolto undici soggetti disoccupati, di cui due appartenenti alla categoria disabili».

Nella relazione illustrativa dell’attività svolta dal cantiere di lavoro per disoccupati 2010, firmata dall’avv. Guglielmo Lo Presti, responsabile del progetto, dirigente area Servizi al cittadino e alle imprese, si spiega che «Il progetto del cantiere trae origine dalla volontà dell’amministrazione comunale di formare e specializzare soggetti disoccupati nelle figure professionali di “manutentore dell’ambiente” e di “addetto ai servizi ecologici”».

Sempre nella relazione si precisa che «L’età media dei partecipanti è risultata di 46 anni» e che «gli operatori hanno svolto una attività lavorativa di sette ore giornaliere, distribuite su cinque giorni lavorativi, articolata nella fascia orario dalle ore 7 alle 16. In base alle attitudini personali emerse in sede di selezione sono stati costituiti due gruppi di lavoro. Ciascun gruppo ha operato sotto la direzione di un responsabile della Cooperativa sociale La Cometa di San Lorenzo, partner dell’amministrazione comunale nella elaborazione e attuazione del progetto. Le attività lavorative prevalenti sono state la manutenzione del territorio e lo svolgimento di servizi di igiene urbana. Nel corso del cantiere, inoltre, gli addetti sono stati impegnati in attività di allestimento di spazi in occasione di manifestazioni ed eventi organizzati dall’amministrazione comunale».

Il dirigente del Comune fa presente che «Il cantiere si  è dimostrato in primo luogo un indispensabile strumento di sostegno al reddito. Quasi tutti coloro che vi hanno preso parte sono stati individui con serie e gravi problematiche di carattere socio-assistenziale, sprovvisti di reddito ed economicamente assistiti dai competenti servizi sociali. Il cantiere è stato parimenti una utile opportunità di reinserimento sociale per chi da molti anni si trovava fuori dal mercato del lavoro. E’ stata, infine, un’occasione di responsabilizzazione dei soggetti coinvolti per via di alcuni fattori caratterizzanti l’attività quali: l’impegno giornaliero, l’obbligo di rispettare gli orari e il dovere di rispettare le disposizioni ricevute. Al termine del cantiere i partecipanti sono risultati tutti in grado di svolgere in modo pressoché autonomo diverse attività lavorative. Il cantiere di lavoro è stato apprezzato dalla cittadinanza sia per la tipologia dei soggetti che sono stati coinvolti, sia per le attività di pubblico interesse che gli stessi hanno svolto».

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Fonte: verbale di deliberazione del commissario straordinario, adottata nell’esercizio delle competenze e dei poteri della giunta comunale, numero 2, del 12 gennaio 2012.

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