Santena – 23 gennaio 2012 – Enrico De Paolo, aggiorna in merito alla situazione in cui versa l’ex Ages in amministrazione straordinaria. «Lo scorso venerdì pomeriggio come sindacato e Rsu ci siamo incontrati con il commissario straordinario Civardi e il consulente Bianchi per esaminare le prospettive future, visto che il 23 febbraio 2012 termina l’anno di cassa integrazione. Per il prosieguo ci sono due possibilità: la cassa in deroga o la mobilità».
«Dopo avere esaminato la situazione abbiamo convenuto di chiedere nuova cassa integrazione in deroga – continua Enrico De Paolo . Si tratta di cassa pagata con finanziamenti regionali che partirebbe dal 24 febbraio, almeno per altri sei mesi. C’è però un problema; la cassa integrazione in deroga non prevede che la quota del Tfr sia a carico dell’Inps. Ciò significa che sarebbe a carico dell’Ages in amministrazione straordinaria. Durante la riunione è stato sollevata una questione giuridica: chiedere la cassa in deroga significa aggravare i costi e i creditori potrebbero rivalersi nei confronti del Tribunale per avere concesso un ulteriore aumento dei costi. Dal commissario è arrivata la proposta – già percorsa in altri casi – che prevede che il Tfr che si maturerà a partire dal prossimo 24 febbraio venga accantonato e i lavoratori possano richiederlo postergare cioè la richiesta venga posticipata dopo il soddisfacimento dei crediti. Durante l’incontro si è convenuto che per i lavoratori che non intendano aderire a tali modalità per la richiesta del Tfr è prevista l’entrata in mobilità».
Enrico De Paolo aggiunge: «Durante l’incontro è emersa che non dovrebbero esserci problemi per i 211 lavoratori ex Ages di poter avere l’autorizzazione per nuova cassa integrazione. Si tratta di notizie che sindacato e Rsu hanno valutato in modo positivo. Ricordo che l’attuale cassa integrazione straordinaria per azienda in cessazione di attività finirà il 23 febbraio 2012. Oltre ad altri sei mesi di nuova cassa, anche a fronte del piano di ricollocazione che alcuni lavoratori stanno portando avanti con la Provincia, dovremo poi ancora riuscire ad avere ulteriori quattro mesi di cassa, in modo da poter arrivare alla fine del 2012».
Il sindacalista Filctem Cgil chiude con alcune informazioni in merito al progetto di lavoro accessorio che nel 2011 ha consentito di impegnare 60 lavoratori nel complesso cavouriano di Santena: «Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con i funzionari del Comune di Torino che si occupano del progetto che riguarda il complesso cavouriano. La notizia positiva è che l’esperienza sarà ripetuta anche nel 2012, anche se – per effetto della riduzione di risorse disponibili – gli operai che saranno impegnati nel 2012 saranno 40 e non più 60 come è avvenuto nel 2011. Salvo intoppi, si dovrebbe partire con i lavori nel parco verso il mese di aprile».
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