Santena – 23 gennaio 2012 – Il Consiglio direttivo dell’associazione santi medici Cosma e Damiano di Santena ha inviato al blog un comunicato in merito alla puntata di Presa Diretta, messa in onda da Rai 3 il 15 gennaio scorso, intitolata “Mafia al Nord”. Di seguito, il testo del comunicato.
Comunicato stampa
IN MERITO AL SERVIZIO DI PRESA DIRETTA DEL 15 GENNAIO 2012
Santena, 20 gennaio 2012
Quello cui purtroppo abbiamo assistito sul palinsesto nazionale nel corso della puntata di “Presa Diretta” di domenica 15 gennaio 2012, è stato, a dir poco, sconcertante oltre che offensivo e umiliante non solo per la comunità di origine calabrese presente sul territorio di Santena, ma per tutti i devoti, i fedeli e per le decine di volontari che ogni anno rinnovano con grande impegno e sacrificio la loro disponibilità nella preparazione e nello svolgimento di una delle feste religiose di origine meridionale più imponenti tra quelle che si svolgono al Nord Italia.
Proprio per questo, a nome dell’Associazione, ci teniamo a ribadire e sottolineare che quella che si svolge a Santena ogni anno, in onore dei Santi Martiri Cosma e Damiano è sì una grande festa dove Sacro e profano si incontrano e si mischiano, unendo migliaia di persone di svariata provenienza e accostando alla preghiera e al raccoglimento i sapori della Calabria e il folclore di musica, balli e spettacoli pirotecnici, ma non certo quel profano che si è fatto trasparire nel servizio della trasmissione, ovvero quello che cede il passo alla politica piuttosto che a loschi affari o chissà a quali personaggi.
Effettivamente, con grande orgoglio e fierezza, possiamo dire che quella che si tramanda da quasi cinquanta anni, con solidità, di generazione in generazione e che vede impegnati con dedizione e grande forza di volontà, dai volontari più anziani a quelli più giovani, è una festa maestosa resa possibile anche dalla gente del paese, che negli anni ha imparato ad apprezzarla anche in virtù delle ricadute sociali sul territorio.
Quello che ci ha colpito con grande dispiacere è stata la marcata volontà di accostare la festa celebrata in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano, che inevitabilmente porta nel paese una grande affluenza di calabresi, date anche le sue origini radicate al Sud d’Italia, alla mafia calabrese, la cosiddetta “n’drangheta”, ai politici e agli affari politici, generando con meschine allusioni e frasi tendenziose uno sciocco luogo comune, denigrando per altro la festa stessa e il Nostro operato.
Esprimendo il Nostro rammarico per quanto accaduto, il Nostro pensiero va ancora una volta ai volontari che ogni anno rendono possibile con il loro contributo questa festa e, a dispetto di quanto possano insinuare sul Nostro conto e di chi vuole per forza vedere del male laddove non c’è motivo di vederne, restiamo uniti nel cammino intrapreso, traendo anzi nuovi stimoli per proseguire al meglio e decorosamente nel Nostro operato, ispirandoci sempre e comunque ai Santi Anargiri.
Il Consiglio Direttivo
dell’Associazione SS. MM. Cosma e Damiano di Santena (TO)
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Nella foto: il consiglio direttivo, guidato dal presidente Antonio Cosimo Trimboli.
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