Santena, Belconn gomma & cavi, intervista a Barbara Buffa, sub commissario prefettizio

Santena – 25 gennaio 2012 – Alla riunione della scorsa settimana, avvenuta negli uffici della Regione Piemonte, per discutere le prospettive per la Belconn gomma & cavi, la città di Santena era rappresentata da Barbara Buffa, sub commissario prefettizio. A lei abbiamo chiesto alcune considerazioni sui lavori del tavolo.

«Intanto, va detto che abbiamo ascoltato i diversi soggetti protagonisti della vicenda – afferma Barbara Buffa –. Certo, le rispettive posizioni, purtroppo, ci sono abbastanza chiare. Da un lato, il commissario dell’Ages in amministrazione straordinaria è tenuto anche  a far rispettare il contratto di gestione e non può esimersi dal procedere laddove il contratto non venga onorato. Per contro, la Belconn Gomma e cavi, nella persona dell’amministratore unico, il prof. Marco Da Re, ha fatto riferimento come spartiacque al 23 novembre ultimo scorso, quando le vicende giudiziarie di un soggetto della Belconn gomma & cavi, sono precipitate sotto il profilo penale. L’amministratore unico ha tenuto a rilevare come, da tale data in avanti, ha iniziato a lavorare, molto alacremente, intanto per cercare di avviare il piano di ristrutturazione.  E’ chiaro a tutti che senza questo non sarà possibile ottenere nuova cassa integrazione, a partire dall’agosto scorso. In sostanza, il piano di ristrutturazione deve essere avviato. Tale piano può essere solo rimodulato, ma – assolutamente – non può subire modifiche sostanziali. L’amministratore unico ci ha detto che ha iniziato a programmare la bonifica del tetto; la ristrutturazione dello stesso prevede la posa di pannelli fotovoltaici. Sempre l’amministratore unico ci ha informati di avere iniziato  a estinguere alcuni debiti pregressi e avviato la formazione professionale di alcuni operai che partecipano a un corso di 800 ore, a cura dell’Enaip, Inoltre saranno avviati i corsi sulle normative di sicurezza».

La sub commissario Barbara Buffa aggiunge: «Chiaramente l’amministratore unico ha detto di incontrare difficoltà a ottenere fidi e garanzie bancarie. E questo io credo sia anche portato dalle precedenti gestioni del sito produttivo santenese che non hanno mostrato molta affidabilità. A me è sembrato di capire che l’attuale amministratore unico più che concentrarsi su quella che in concreto sarà la futura attività produttiva della Belconn gomma & cavi stia lavorando per mettere in condizioni il sito produttivo di poter poi avviare le produzioni. Durante la seduta il sindacato ha ripetutamente chiesto tempi certi rispetto all’avvio del piano di ristrutturazione e sul modo in cui verrà utilizzata la professionalità delle 110 persone in carico a Belconn gomma & cavi. L’amministratore unico ha ripetutamente sottolineato che la messa in sicurezza del capannone fa parte del piano di ristrutturazione: solo in virtù di tali lavori si otterrà l’autorizzazione di nuova cassa integrazione».

«Durante la riunione – afferma Barbara Buffa – tutti abbiamo visto le organizzazioni sindacali farsi portavoce dell’estremo disagio che, ormai da anni, vivono molti lavoratori che hanno obiettive difficoltà economiche. Capisco anche una certa veemenza da parte delle organizzazioni sindacali nel porre tutte le tante questioni sinora eluse e nell’esigere risposte certe. Mi sembra però che portare la questione sul piano dell’ordine pubblico o della sfiducia nei confronti dell’amministratore unico e della proprietà non conduca da nessuna parte. Almeno questa è la mia impressione».

«Va altresì segnalato che – aggiunge la sub commissario Barbara Buffa – che al tavolo era rappresentato anche il Comune di Villastellone. È chiaro che le amministrazioni di Santena e di Villastellone sono oggi fortemente coese nel perorare la causa a favore dei tanti lavoratori della Belconn gomma & cavi che risiedono in questi due Comuni. Per parte nostra, ovviamente, in questo frangente, non possiamo fare più di tanto. E’ però davvero importante che le due amministrazione continuino a operare in sinergia, nell’interesse dei tanti lavoratori coinvolti che abitano nelle due città, oltre che anche di tutti gli altri»

La sub commissario prefettizio chiude così: «Al tavolo, la Regione Piemonte, in qualche modo, per la parte di sua competenza, ha assicurato che – anche solo in regime di surroga – i lavoratori potranno avere nuova cassa integrazione. Sempre la Regione Piemonte, cui spetta il compito di riunire il tavolo, ha manifestato la necessità di rivedersi nel breve periodo per verificare se quanto affermato dall’amministratore unico e dai suoi collaboratori venga, in effetti, mantenuto. Amministratore unico che, anche questo va detto, alla Belconn gomma & cavi ha ereditato una situazione tutt’altro che brillante».

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