Santena – 11 febbraio 2012 – Filippo Rubulotta, segretario generale Fillea Cgil di Asti, riassume le iniziative messe in atto in queste ore dagli 81 lavoratori della Laria scesi in sciopero dopo l’annuncio della messa in liquidazione della società che ha sede a Castello D’Annone. Tra gli 81 dipendenti vi sono alcuni santenesi che erano stati trasferiti là dopo la chiusura del sito produttivo santenese della fabbrica di piastrelle.
«Ieri, venerdì mattina 10 febbraio, abbiamo tenuto l’assemblea con i lavoratori che, da alcuni giorni, sono in sciopero e presidiano la Laria a Castello D’Annone – spiega Filippo Rubulotta –. Durante l’incontro abbiamo deciso di proseguire la mobilitazione – e quindi lo sciopero – almeno fino a lunedì mattina quanto l’assessore al lavoro della Provincia di Asti Marco Versè ha convocato un tavolo istituzionale per affrontare la situazione della Laria. Al tavolo, oltre al sindacato e la Provincia, ci saranno i sindaci dei Comuni maggiormente interessati da questa crisi. Anche l’azienda ha annunciato che sarà presente. L’incontro è programmato per lunedì mattina, con inizio alle ore 10. Ovviamente appena terminato l’incontro istituzionale ritorneremo dai lavoratori in sciopero e terremo un’assemblea per informare dell’esito del tavolo».
«Sempre venerdì mattina – aggiunge Filippo Rubulotta – all’assemblea erano presenti funzionari dell’ufficio vertenze della Cgil di Asti. Ricordo che i lavoratori della Laria non percepiscono il salario da mesi. Attendono le retribuzioni di novembre 2011, dicembre 2011, tredicesima e gennaio 2012. Si tratta di un ammontare ormai pesante: tramite l’ufficio vertenze abbiamo deciso di procedere per il recupero di queste somme».
Il sindacalista chiude così: «In queste ore i lavoratori in sciopero continuano lo stato di agitazione. Lunedì, a seconda dell’esito del tavolo in Provincia, decideremo come proseguire le iniziative di lotta. Come sempre concorderemo ogni cosa in assemblea con i lavoratori».
Intanto il deputato del Pd Massimo Fiorio, con una lettera annuncia: «Prenderemo contatti con il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, per illustrare la situazione in cui versa la Laria. La chiusura del sito di Castello D’annone ha l’aspetto di una delocalizzazione mascherata. Vogliamo verificare le condizioni per poter organizzare un tavolo anche con il Ministero»
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