Santena, le linee di Santena Cambia presentate al gruppo Galileo

Santena – 7 marzo 2012 – Ieri, martedì 6 marzo, si è svolta una prima assemblea plenaria congiunta tra i gruppi Santena Cambia e il gruppo denominato Galileo. Durante la serata Fiorenza Di Sciullo ha presentato alcune linee programmatiche elaborate in questi mesi dai gruppi di lavoro della lista civica Santena Cambia.

Santena che cambia

Marzo 2012

IMPEGNARSI NELL’AMMINISTRAZIONE SIGNIFICA
METTERSI AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ.

Dopo anni bui e di barbarie istituzionali, in cui se ne sono viste di tutti i colori, vogliamo dare un senso all’appartenenza alla comunità Santenese proponendo idee e progetti che vanno oltre logiche di parte.

Ecco perché siamo una lista civica.

**

Usura del territorio

Santena è in una posizione strategica:
-fonte di sviluppo;
-rischio di assalti di speculatori edilizi.

Problema vitale; uso e consumo del territorio:
-rischio esondazione torrente Banna;
-piano regolatore ≠ licenza a costruire

**

Idee per migliorare Santena/1

Gestione dell’uso del territorio nel bacino del torrente Banna, in accordo con i comuni facenti parte del bacino

Rischio esondazione: necessità di gestire il territorio con rispetto verso la natura, le cose e gli uomini:
-bypass;
-aree golenali nuove;
-interventi a monte e a valle per rallentare il flusso e la velocità dell’acqua.

Analisi dell’impatto della costruzione della Tangenziale Est di Torino sull’assetto idrogeologico del bacino

Santena deve assumere un ruolo credibile verso gli altri comuni dimostrando di volere e sapere governare il proprio territorio con rispetto per la natura..

**

Idee per migliorare Santena/2

Viabilità esterna:
-Santena deve restare ben ancorata agli accessi del sistema Tangenziale;
-rafforzare la circolarità del collegamento con Trofarello, Cambiano e Villastellone (stazioni FS) integrando automobile, treno, autobus e bicicletta;
-possibilità di utilizzare via Gamenario per il collegamento con la stazione ferroviaria, asfaltata e con pista ciclabile;
-necessità della collaborazione e la gestione associata di funzioni tra i comuni;
-valorizzazione e qualificazione dell’area attraversata dalla strada, prevedendo solo un passaggio di traffico leggero dedicato alla mobilità interna e verso gli hub di interscambio

**
Idee per migliorare Santena/3

Viabilità interna:
-cattiva distribuzione dei servizi, scuole e uffici;
-postare alla Trinità l’Ufficio Postale;
-mancanza di un collegamento circolare tra via Principe Amedeo e la Trinità;
-necessità di un terzo ponte sul Torrente Banna, per la viabilità interna a Santena, che crei una rotatoria interna tra via Cavour, via Principe Amedeo e Trinità

**

Idee per migliorare Santena/4

Sistema scolastico: integrazione nell’area dell’istruzione, della cultura e dello sport che va da piazza Martiri della Libertà, agli impianti di via Tetti Agostino comprendendo il Parco Cavour, la cascina Nuova e l’area golenale del Banna:
-risparmio sulle utenze, sulla gestione, sulla manutenzione, sulla sicurezza;
-razionalizzazione sistema di trasporto alunni più razionale;
-possibilità di utilizzare strutture nuove, inserite in un contesto di notevole pregio;
-integrazione della biblioteca come polo di servizi culturali, aperto a tutti e facilmente fruibile dagli studenti.

**

Idee per migliorare Santena/5

Mezzi pubblici di trasporto: carenti, insufficienti e lenti:
-pullman lento;
-treno rapido ma non è incentivato perché le stazioni di Trofarello e Villastellone sono scomode da raggiungere

Il Museo Cavouriano e la Città devono integrarsi:
-il Castello  deve restare aperto al pubblico durante i lavori;
-gli esercizi di Santena devono essere coinvolti nel fornire servizi ai turisti.

**

Idee per migliorare Santena/6

Il nuovo piano regolatore:
-difesa dell’ambiente e delle risorse naturali;
-puntare sul recupero a fini produttivi dell’area ex Laria e ex Ages;
-direttrice della statale 29 destinata ad attività compatibili con l’ambiente, l’agricoltura e il tempo libero;
-trovare una precisa collocazione della nostra città rispetto agli altri Comuni;
-riqualificazione piuttosto che edificazione;
-nuove costruzioni: completamento dei lotti interclusi in aree sature, rispettando il perimetro attuale e prevedendo aumenti della cubatura;
-incentivare sul versante del risparmio energetico e del basso impatto paesaggistico e di consumo del suolo.

**

Una comunità in cammino/1

Amministrare una comunità è operazione complessa, per questo bisogna diffidare di chi vuol far credere che tutto è semplice, che uno solo è capace di pensare e decidere tutto e per tutti.

A Santena, in questi ultimi anni, le persone per bene dovevano stare attente a non offendere quelli che per bene non erano.

**

Una comunità in cammino/2

In città tira aria nuova:
-giustizia tra cittadini che deriva dal rispetto delle regole;
-attenzione all’ambiente e ai suoi delicati equilibri;
-servizi efficienti per le persone;
-comportamenti rispettosi;
-città senza barriere;
-città attenta ai diritti e ai doveri dei singoli, in cui tutti possano contribuire secondo le proprie capacità e le possibilità;
-comunità solidale e libera;
-ricerca di legalità.

**

Una comunità in cammino/3

Il lavoro va difeso e vanno incentivate nuove opportunità purché compatibili con la nostra storia e le  nostre valenze.

Creare un osservatorio sullo stato di salute delle aziende della zona.

Essere un punto di riferimento per chi sta percorrendo strade di potenziale perdita del posto di lavoro, con aiuti correlati ai servizi comunali.

**
Una comunità in cammino/4

Santena deve lavorare in continuo per costruire il proprio futuro.

Vogliamo fare piazza pulita di cattivi amministratori che hanno ridotto malamente la Città portandola alla notorietà non per le ricchezze che ci sono ma per la presenza inquietante della criminalità organizzata.

Vogliamo una città dove i diritti e i doveri spazzano via favori e indifferenze.

I cittadini e le associazioni di volontariato devono essere aiutati a erogare i servizi verso i loro concittadini

Vogliamo essere cittadini, non sudditi.

Vogliamo infine una città che non pensa solo ai vivi ma anche ai defunti e che per questo pone in testa ai suoi obiettivi l’ampliamento del cimitero.

**

Una comunità in cammino/5

La gestione finanziaria deve:
-eliminare gli sprechi;
-ridurre i costi generali.

Per:
-attivare una corretta manutenzione (piano delle manutenzioni);
-aiutare chi è in difficoltà, in modo diretto (fondo) che indiretto (contributo alla Caritas e Banca etica).

**

Una comunità in cammino/6

Gli investimenti:
-il terzo ponte;
-il parco attrezzato lungo il Banna;
-una corretta manutenzione straordinaria
-investimenti mirati per l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Le risorse sono quelle che derivano dalla realizzazione diretta del cimitero (2,5 milioni di euro)

**

blog rossossantena.it