Santena, alcune brevi considerazioni di Roberto Ansaldi

Santena – 21 marzo  2012 – Alcune brevi considerazioni di Roberto Ansaldi in merito alla prima riunione della lista Essere Santena.

«Posso dire questo. Dopo avere definito la lista dei candidati, sono stati formati alcuni gruppi di lavoro – spiega Roberto Ansaldi –. Abbiamo inoltre ragionato sul simbolo. Vorrei sottolineare che l’incontro di martedì sera è stato positivo. Si è respirato un clima sereno e di fiducia. Ricordo invece che, nelle riunioni di Santena Cambia, da mesi ripetevamo sempre le stesse cose, ma di passi in avanti non riuscivamo a farne».

In merito allo sfogo di Giovanni Giacone, Roberto Ansaldi afferma: «Posso dire che a me va bene tutto, ma che si venga a dire, come afferma Giacone, che si sono fatte riunioni carbonare non lo posso accettare perché non è affatto vero. Domenica mattina alla riunione era presente anche Domenico Galizio. In quella sede sono state fatte alcune considerazioni: abbiamo deciso di vedere se era ancora possibile arrivare a un accordo con il gruppo Galileo. Questo si è deciso, tutti insieme; poi magari i termini dell’accordo non erano più quelli di due settimane fa, quando ci eravamo lasciati con un nulla di fatto. Detto questo vorrei rimarcare che non mi va proprio di esser fatto passare per un carbonaro. E’ una definizione che trovo scorretta e ingenerosa nei miei confronti. Tra le altre cose io vorrei ricordare che, da mesi e mesi, ho sempre detto che non mi sarei candidato. E così ho fatto».

Ansaldi chiude annunciando che, nei prossimi giorni, l’Udc invierà al blog una risposta in merito alle affermazioni di Enrico Arnaudo.

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