Santena, Patrizia Borgarello, Noi X Santena: “Nessuna tassa di scopo”

Santena – 22 aprile 2012 – «Nessuna tassa di scopo. Il Governo ha già massacrato abbastanza i cittadini e un’amministrazione che si rispetti non può gravare ulteriormente sulle economie delle famiglie. Chissà come la pensano le altre forze politiche che appoggiano il governo Monti?»: queste le prime righe di un comunciato stampa che oggi Patrizia Borgarello, candidata sindaco della lista Noi X Santena ha inviato ai mezzi di informazione.

«Dopo l’Imu, gli aumenti della benzina e la stretta sui contributi statali, ora il Governo ripesca una manovra targata Prodi del 2007, la tassa di scopo, per fare ulteirormente cassa sulle spalle dei cittadini – afferma Patrizia Borgarello che aggiunge –. L’imposta funziona come l’Imu: stessa base imponibile, la rendita catastale – innalzata del 60 per cento dal Salva-Italia –, aliquota fino a un massimo del 5 per mille, colpisce tutti gli immobili e potrà essere applicata dai primi cittadini per finanziare opere pubbliche. Una cosa senza senso, che per quanto ci riguarda in una realtà come Santena, colpita già dalla chiusura di alcune grandi realtà produttive e quindi con una situazione difficile dal punto di vista occupazionale, non si dovrà applicare».

«Il Governo ha portato avanti una politica da sanguisuga sui cittadini – aggiunge e conclude Patrizia Borgarello – ma ancora non abbiamo visto nessun provvedimento concreto contro i poteri forti e le lobby, tanto care al nostro primo ministro, Monti. E ora si mette sul tavolo dei sindaci la possibilità di strangolare chi possiede una casa magari dopo anni di sacrifici? Una cosa abominevole, si continua a parlare di crescita e di norme per risollevare la nostra economia ma quello che vediamo sono solo dei Feudatari racchiusi in stanze dei bottoni che mandano in giro i loro soldati per prosciugare i risparmi dei cittadini onesti che pagano le tasse».

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