Santena, la cronaca dell’iniziativa Essere donna organizzata dalla lista Essere Santena

Santena – 25 aprile 2012 –  “Essere donna”: questa l’iniziativa che la lista Essere Santena ha organizzato martedì 24 aprile, alle ore 21, nella sala al piano terra di palazzo Visconti Venosta. Di seguito una nota sull’iniziativa inviata al blog.
La serata “Essere donna” si è aperta con il saluto del candidato a sindaco di Essere Santena Ugo Baldi che ha presentato le sei candidate donne della lista – Fiorenza Di Sciullo, Rosella Fogliato, Dina Ollino, Lidia Pollone, Cetty Siciliano, Angela Tosco, –  davanti a un pubblico folto e variegato, di donne e non.

Le relatrici della serata sono state: Gianna Pentenero, sindaco per tre legislature di Casalborgone, ex assessore all’Istruzione e alla formazione professionale nella Giunta regionale guidata da Mercedes Bresso, e attualmente consigliere regionale; Maria Teresa Marro, sindaco di Vinovo da due tornate amministrative; Laura Valdenassi, imprenditrice nel settore dell’arredamento nautico e non, titolare di azienda in Santena; Eleonora Pinna, farmacista dipendente, mamma di 3 figli piccoli. Per sopraggiunti impegni istituzionali è assente Claudia Porchietto, assessore regionale al Lavoro e formazione professionale.

Tema della serata il lavoro, considerato da molteplici punti di vista. La riflessione si è avviata con alcuni dati sulla situazione del lavoro in Piemonte: cassa in deroga, lavoratori in mobilità, disoccupazione giovanile e femminile. Tutti numeri di una recessione evidente.

Gianna Pentenero, forte della sua esperienza di sindaco – che ha definito fondamentale – di assessore e di consigliere regionale, ha affrontato molti temi, fra cui: lavoro, welfare, scuola e mondo della ricerca. Dalla Pentenero è arrivato un monito: considerati i tagli delle risorse statali sarà sempre più difficile mantenere l’attuale livello di servizi erogati ai cittadini.

Maria Teresa Mairo, ha ricordato come il comune di Vinovo abbia affrontato prima della città di Santena il problema delle aziende medio-grandi dell’indotto Fiat che hanno chiuso, lasciando a casa intere famiglie.  Mairo ha detto che il Comune di Vinovo ha cercato di fare fronte alla situazione con cantieri temporanei di lavoro e sportelli di ascolto. Tra le risorse utili ad affrontare il momento di crisi ha ricordato il forte associazionismo vinovese, soffermandosi in particolare sull’esperienza della Banca del tempo, dove molte donne mettono a disposizione della comunità un po’ del loro tempo.

Laura Valdenassi ha raccontato le difficolta cui deve quotidianamente fare fronte un’imprenditrice che vuole continuare a lavorare con passione e mantenere il posto di lavoro ai suoi dipendenti, nonostante le difficoltà incontrate per ottenere  credito dagli istituti bancari e ottenere dai clienti i pagamenti nei tempi dovuti. Ha lamentato regole troppo rigide e poco elastiche per quanto riguardo i contributi, gli orari di lavoro e i contratti di lavoro.

Da Elenora Pinna è arrivata una forte testimonianza di come una donna, mamma di tre bimbi piccoli, di cui uno con handicap, riesca a conciliare il ruolo di mamma e lavoratrice e come questo doppio ruolo la arricchisca. Ha raccontato di come di fronte alla disponibilità dell’intera sua famiglia non sempre trovi nelle istituzioni e nei vari servizi ed enti la stessa disponibilità e snellezza burocratica.

La serata si è conclusa con l’invito della consigliera Pentenero e del sindaco Mairo alle donne presenti a votare per le donne. Un appello lanciato con lo slogan “Donne votate le donne”.

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