Santena, complesso cavouriano: Benny si schiera con la Regione, contro Tamagnone

SANTENA – 11 gennaio 2009 – L’assessore alla Cultura Edoardo Tamagnone parte lancia in resta contro l’assessorato regionale alla Cultura chiedendo conto di mancati finanziamenti per il complesso cavouriano. La notizia occupa buona parte di pagina 60 del quotidiano torinese La Stampa di venerdì 9 gennaio. Il Titolo è di quelli a effetto: “L’allarme di Santena. “Esclusi da Torino 2011”. Ma è veramente così? Non proprio. Il cronista del quotidiano come fonte di partenza ha utilizzato una missiva che Edoardo Tamagnone, assessore alla Cultura di Santena, nelle scorse settimane aveva inviato al bisettimanale Il Corriere di Chieri. Ci ha ricamato un po’ sopra e ne sono  venuti fuori un pezzo di cinque colonne, un box e un’intervista a Tamagnone dove si dice che questi fondi devono arrivare perché non c’è davvero più tempo. Sfortuna vuole che, nel frattempo, siano cambiate un po’ di cose e così quello che nelle intenzioni doveva essere un formidabile attacco alla Regione si trasforma nel più classico degli autogol. Alla notizia decotta risponde la Regione con l’Assessore alla Cultura Oliva. Ma l’attacco più pesante a Tamagnone arriva dal sindaco della città di Santena, che – come consuetudine – spara, ad alzo zero, contro il suo assessore.

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Gianni Oliva, assessore regionale alla Cultura, ricostruisce la vicenda: «Il complesso cavouriano rientrava nei fondi richiesti al Governo per il 2011. Il premier Romano Prodi aveva previsto 150milioni di euro per il Piemonte da distribuire in tre tranche. Con la prima, di 49 milioni, si sono realizzati importanti interventi, tra cui il restauro del Palazzo del Broletto, che può essere considerato il palazzo Madama di Novara. Con il cambio del Governo da Prodi a Berlusconi, tutto si è bloccato. Nella seconda tranche, di 54milioni, era previsto il restauro del museo del Risorgimento e lo spostamento della Galleria sabauda a Palazzo reale. La Regione dallo scorso giugno è pronta con le gare di appalto, ma da Roma continuano a dire che i fondi sono in arrivo; sinora però non li abbiamo visti. Nella terza tranche, di 50milioni di euro, tra gli altri, era previsto l’intervento  sul castello Cavour. A questo punto però mi sa che la terza tranche è passata in cavalleria».

Gianni Oliva
Gianni Oliva

«A fronte di questa situazione di stallo – continua Gianni Oliva – il 29 dicembre, nell’ultima seduta del 2009 della giunta regionale, abbiamo destinato alla Cultura oltre 70milioni di euro, sui fondi europei, per realizzare una serie di opere, tra le quali il castello di Santena.  La copertura è stata messa dalla Regione Piemonte perché il governo attuale ha smentito quello che aveva fatto il governo precedente».
L’assessore Gianni Oliva aggiunge: «La fondazione Cavour è nata con decreto del presidente della Repubblica e per fare entrare a pieno titolo la Regione occorre riformare lo statuto. Senza questa modifica la Regione non può compiere investimenti importanti. Nell’ultima riunione del Cda della Fondazione, dove la Regione siede come invitata, abbiamo messo a disposizione un avvocato, Paolo Fiorio, con il compito di preparare tutte le procedute con la Prefettura, per arrivare a variare lo statuto. Come Regione davvero non possiamo fare di più».
Gianni Oliva continua: «In questi anni abbiamo sostenuto il lavoro portato avanti dall’Associazione amici della fondazione Cavour: credo che la Regione abbia contribuito a sdoganare il castello di Santena. In passato il complesso cavouriano di Santena era affidato al lodevole lavoro dei volontari che contavano sulle forze proprie: oggi sono sostenuti finanziariamente dalla Regione. Supporti tecnici e finanziamenti adeguati consentiranno al complesso cavouriano di Santena di entrare a pieno titolo nel circuito delle residenze sabaude».
Oliva chiude con una lieve polemica su Tamagnone: «Per sponsorizzare la sua candidatura quale consigliere provinciale a livelli superiori dovrebbe fare qualche cosa di positivo anziché aprire polemiche con la Regione, che dimostrano la sua mancanza di informazione su questo problema. Dico di più, l’assessore Tamagnone invece di fare allarmismi potrebbe preoccuparsi di chiedere conto ai deputati del Pdl perché il governo di centrodestra ha fatto svanire i fondi per il complesso cavouriano».

La polemica dell’assessore Oliva è composta. Assai meno british è invece la reazione del sindaco di Santena nei confronti del suo assessore. Benny Nicotra, afferma: «Tamagnone – non so per quanti giorni ancora – è assessore alla Cultura, ma non ha la delega rispetto alle iniziative in vista del 2011. Le deleghe relative al complesso cavouriano fanno capo a me. La vicenda sta in questi termini: con la Regione stiamo concertando un intervento di rilevante portata, un investimento di 11milioni di euro per il complesso cavouriano. Per poter accogliere queste risorse, da mesi, stiamo lavorando per modificare lo statuto della Fondazione. Sinora la Regione, con l’assessore Gianni Oliva, ha dimostrato attenzione per i problemi legati al rilancio del complesso cavouriano».

Benny Nicotra
Benny Nicotra

Benny chiude con un attacco a testa bassa contro il suo assessore, con cui – dice – regolerà i conti in settimana, durante la consueta riunione di Giunta: «C’è un accordo che vale per tutti i miei assessori; prima di uscire sui giornali su temi delicati c’è l’impegno di tutti a discutere il problema in giunta. Qui è andata diversamente. Inoltre Edoardo Tamagnone è intervenuto su un campo che non gli compete. Da ultimo ha dimostrato di non conoscere il tema, perché non era a conoscenza dell’intervento della giunta regionale del 29 dicembre scorso».

Edoardo Tamagnone
Edoardo Tamagnone

Edoardo Tamagnone, analizzata la situazione, non ci ha messo molto a capire che la paginata del quotidiano torinese, invece di portare benefici sarebbe stata foriera di guai. Il giorno dopo l’uscita del quotidiano, per cercare di limitare un po’ i danni, ha prodotto un comunicato che ha inviato agli organi di informazione, dove aggiusta un po’ il tiro. Il comunicato inizia così: «Lo scorso 29 dicembre 2008 la Regione Piemonte ha impegnato 72,5 milioni di euro del Fondo europeo per lo sviluppo regionale, per interventi di recupero, valorizzazione e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale. In particolare sostiene interventi relativi al sistema delle Residenze sabaude e dei Castelli, nonché del sistema museale scientifico. Tra gli interventi ammessi al contributo figura anche il recupero e la valorizzazione del Museo cavouriano nel Complesso di Santena».
Edoardo Tamagnone continua: «Ora i tempi sono maturi per il decisivo intervento di riqualificazione del complesso cavouriano e del riallestimento del Museo in vista del 2011. La valutazione di massima degli interventi, secondo quanto stabilito dal Comitato Italia 150, ammonta a euro 6.050.000. il progetto definitivo dovrà dunque esser vagliato e presentato in tempi stretti dalla Fondazione Cavour».

L’assessore alla Cultura, aggiunge: «Si tratta ovviamente di un investimento con grandi ricadute sul territorio santenese: per questo motivo l’amministrazione santenese, oltre a sollecitare fortemente l’intervento della Regione Piemonte, ha deciso di investire proprie risorse sulla promozione dei luoghi cavouriani. La Rassegna cavouriana, con gli spettacoli di Teatro a corte e i concerti di Musica e risorgimento; la scelta di allestire un centro turistico attrezzato per tutto il chierese all’ingresso del parco Cavour di Santena; la realizzazione  del parco golenale quale necessario parco pubblico a completamento dello storico parco monumentale: questi sono i principali impegni, oltre a quello della disponibilità a organizzare e promuovere gli eventi culturali legati alla figura di Cavour, che hanno consentito alla città di Santena, di proporre la propria adesione alla rinnovata Fondazione Cavour, con il sostegno fondamentale della città di Torino».

Edoardo Tamagnone termina così il suo comunicato: «Si chiude pertanto la prima fase di avvicinamento al 2011. Ora che sono stati recepiti i finanziamenti, è necessario che il nuovo statuto della Fondazione Cavour entri in funzione in tempi brevissimi: Regione Piemonte e Comune di Santena potranno quindi partecipare  in prima persona alle scelte relative al nuovo allestimento museale e preparare gli interventi attesi per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. Un appuntamento importante non soltanto per Santena, ma per tutto il chierese: il Complesso cavouriano nel 2011 potrebbe diventare la porta di ingresso di tutto il territorio».

Sin qui la correzione del tiro di Tamagnone. Questa settimana nella riunione di Giunta c’è da aspettarsi che prima di ragionare sul futuro del complesso cavouriano, un po’ di minuti saranno dedicati al futuro dell’assessore alla Cultura. In bocca al lupo a Tama.

filippo.tesio@tin.it