Santena 22 maggio 2012 – Durante la campagna elettorale la lista Santena futura Trimboli sindaco ha utilizzato come slogan “La lista a zero interessi”. Ora, in vista del primo consiglio comunale, da Domenico Trimboli, consigliere della lista Santena futura arriva una dichiarazione “resa in nome della trasparenza personale, a dimostrazione del mio operato di Consigliere Comunale e a riprova di non avere alcun interesse né personale né familiare”. Sempre nel documento, in riferimento al nuovo Piano regolatore Trimboli afferma: “Né io né i componenti del mio nucleo familiare, abbiamo alcun interesse diretto o in partecipazione in attività edilizie e/o immobiliari”. Di seguito il testo integrale del documento.
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Ai Consiglieri Comunali
DICHIARAZIONE
PREMESSA:
Questa dichiarazione viene resa in nome della trasparenza personale, a dimostrazione del mio operato di Consigliere Comunale e a riprova di non avere alcun interesse né personale né familiare.
Io sottoscritto TRIMBOLI Domenico, Consigliere Comunale della Città di Santena
CONSIDERATO che la nuova Amministrazione dovrà sia redigere il Nuovo Piano Regolatore, sia adeguare il Piano Commerciale.
DICHIARO sul mio Onore che né io né i componenti del mio nucleo familiare, alla data della mia accettazione alla candidatura a Consigliere comunale e da allora ad oggi compreso, non abbiamo né proprietà né disponibilità a qualsiasi titolo, nessuno escluso, di appezzamenti di terreni agricoli e non, nel territorio del Comune di Santena.
Né io né i componenti del mio nucleo familiare, nello stesso periodo, abbiamo alcun interesse diretto o in partecipazione in attività edilizie e/o immobiliari. Resta inteso che ogni variazione dello stato attuale sarà tempestivamente dichiarata e resa nota.
CHIEDO che questa mia Dichiarazione venga resa pubblica durante il Consiglio Comunale e pubblicata anche attraverso il sito istituzionale Vivi Santena.
AUSPICO che ogni Consigliere Comunale, il Sindaco e chiunque ricopra o ricoprirà incarichi di nomina di competenza dell’Amministrazione Comunale, o comunque ad essa riconducibili, avverta L’Obbligo Morale di fare altrettanto.
In Fede:
TRIMBOLI Domenico
Santena, 16 maggio 2012
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