Santena, Belconn gomma & cavi, insediato il curatore fallimentare

Santena – 5 giugno 2012 – Ieri si è insediato il curatore fallimentare della Belconn gomma & cavi. Si tratta del commercialista torinese Alfredo Robella. La notizia arriva da Ilario Coniglio, rsu Belconn gomma & cavi.

«Stamattina, con i segretari sindacali provinciali, di Filctem Cgil e Femca Cisl, abbiamo fatto partire la lettera di richiesta per avere un incontro con il curatore fallimentare nominato dal Tribunale – afferma Ilario Coniglio, rsu Belconn gomma & cavi Filctem Cgil –. Nel frattempo siamo stati informati dall’amministratore Mario Da Re e dal dirigente Riccardo Juvara che il curatore fallimentare ha dato disposizione di chiudere l’azienda. E’ stato attivato un servizio di guardiania con una persona il mattino e una il pomeriggio, mentre la notte la vigilanza è garantita da quattro di noi lavoratori. Per ora possono varcare i cancelli solamente un meccanico, con il capo della manutenzione, oltre che l’amministratore Da Re e il dirigente Juvara. Noi lavoratori non abbiamo neanche più  l’accesso alla saletta sindacale, sita a ridosso dei locali che ospitano il personale di guardia allo stabilimento a ridosso del cancello. Dunque la fabbrica a tutti gli effetti è chiusa. La produzione è sospesa. Non entra e non esce nessuna merce.  Questo quanto ci è stato riferito».

Ilario Coniglio aggiunge: «Niente. Speriamo, al più presto, di poter avere l’incontro con il commercialista nominato curatore fallimentare. Oltre ad avere una serie di informazioni e delucidazioni da chiedere abbiamo anche la necessità di procedere con le pratiche relative all’anno di cassa integrazione. Durante l’incontro capiremo le intenzioni del curatore fallimentare: non sappiamo se intende chiudere, fermare tutto e procedere con la vendita, oppure se ha preso in considerazione di continuare un minimo di produzione. Dopo l’incontro ne sapremo di più e riferiremo ai lavoratori. Ora, come prevede il diritto Fallimentare, tutti i creditori, operai compresi, devono procedere con le domande di insinuazione per esser ammessi al passivo del fallimento. Tra i punti da affrontare durante l’incontro con il curatore fallimentare c’è anche la richiesta di potere riavere la disponibilità a utilizzare la nostra storica saletta sindacale. L’incontro potrebbe esser calendarizzato la prossima settimana».

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