Santena – 17 giugno 2012 – Roberto Ghio, vice sindaco, con delega alla Politiche di sviluppo e promozione della città, sintetizza così il lavoro condotto nel primo mese dalla chiusura delle urne che hanno visto la lista civica Essere Santena aggiudicarsi le elezioni amministrative.
Roberto Ghio, vicesindaco, esponente di area Pdl, sintetizza così il primo mese di lavoro come vicesindaco della città: «Come vice sindaco è un onore potere indossare la fascia del Comune di Santena e portare il nome di Santena anche fuori dai confini comunali. Gli impegni arrivati a seguito delle deleghe conferitemi dal sindaco Ugo Baldi per le Politiche di sviluppo e promozione della città sono assolutamente gravosi. Intanto, si tratta di deleghe “pesanti” anche a seguito del momento congiunturale tutt’altro che facile che l’intero sistema Paese sta vivendo. Tra le priorità che come Essere Santena abbiamo indicato in campagna elettorale naturalmente c’erano il lavoro e la casa. Specifico che, parlando di casa, intendo un luogo in cui abitare e non certo il via libera a nuove cementificazioni che, maliziosamente qualcuno, da settimane, vorrebbe indebitamente attribuirmi. E qui, una cosa che dopo pochi giorni di amminsitrazione ho imparato, è che bisogna sempre specificare bene e metter i puntini sulle i».
«Per quanto riguarda il lavoro – prosegue il vicesindaco Roberto Ghio – in questo primo mese come amministrazione siamo riusciti ad avviare contatti assolutamente positivi con la Regione Piemonte, con la Provincia di Torino. Un primo risultato arriverà con l’approvazione del programma locale 2011-2012 di azioni di contrasto alla crisi nell’ambito del bacino del centro per l’impiego di Chieri. In Giunta abbiamo approvato la delibera. Nelle prossime settimane è previsa l’apertura di uno sportello per il lavoro anche a Santena, localizzato al piano terra del palazzo municipale».
Sempre rispetto al tema lavoro e occupazione c’è qualche altra notizia da segnalare?
«Sì, entro i primi giorni di luglio abbiamo intenzione di convocare una riunione con tutte le aziende che compongono il tessuto produttivo cittadino. Intendiamo avere un quadro della situazione occupazionale santenese. Chiederemo alle aziende informazioni e notizie sulle prospettive future per le singole imprese. Conoscere la realtà è la base per poter intervenire, ben sapendo che il ruolo dell’amminsitrazione comunale è necessariamente limitato. L’arrivo di uno sportello lavoro ci sembra comunque una notizia positiva. Tra i servizi offerti vi sarà la possibilità, per coloro che sono alla ricerca di occupazione, di accedere a una postazione internet con informazioni in merito alle offerte di lavoro e ai vari bandi di enti locali, come delle aziende private. Apriremo anche uno sportello Mip – Mettersi in proprio – in modo da poter rendere disponibili tutte le opportunità oggi presenti sul mercato anche per gli under 35, donne comprese».
Girando per la città i santenesi cosa chiede al vicesindaco?
«Fondamentalmente la gente ha fame di lavoro – spiega Roberto Ghio –. E questo indipendentemente da fatto che il Comune è ben lontano dal poter essere un ufficio di collocamento. Come amministratori, proprio partendo dalla situazione occupazionale tutt’altro che rosea, intendiamo fare il possibile per coloro che sono alla ricerca di lavoro e per le aziende che insistono sul territorio, in primo luogo per mettere in comunicazione l’offerta di lavoro con coloro che sono alla ricerca di occupazione. Su questo intendiamo lavorare a fondo: c’è la necessità di raccordare gli imprenditori con coloro che il lavoro lo stanno cercando. Sempre restando in tema di lavoro nei prossimi giorni ho in agenda un incontro con il curatore fallimentare della ditta Laria. Inoltre ho preso contatti con la Rsu Belconn gomma & cavi per riuscire a calendarizzare un incontro anche con il curatore fallimentare della ditta ex Ages».
Ci sono situazioni positive da segnalare?
«Tra le attività portate avanti merita ricordare il positivo cammino instaurato sia con la Fondazione Camillo Cavour sia con l’associazione Amici di Cavour. In poche settimane si è instaurata una ottima collaborazione, di questo e sono veramente felice. Ricordo che il complesso cavouriano è una delle eccellenza cittadine. Ho avuto modo di costatare e verificare il lavoro che nel parco Cavour stanno compiendo i lavoratori ex Ages nell’ambito della manutenzione orizzontale dell’area parco. In queste settimane i lavoratori sono all’opera nell’area del parco attorno al laghetto e nella zona antistante la cascina nuova. Ricordo che come amministrazione abbiamo ben presente la necessità di restituire all’uso della città la costruzione denominata cascina nuova».
In questo primo mese dal Pdl è giunto qualche segnale?
«Zero di zero, fatta salva qualche telefonata, più o meno personale – afferma Roberto Ghio –. Fortunatamente a livello amministrativo, devo essere sincero, ho trovato porte aperte a livello umano, e non politico e partitico, negli amministratori guidate sia dal centrodestra come dal centrosinistra. Buona collaborazione è stata avviata con l’assessore al lavoro regionale Claudia Porchietto e con l’assessore provinciale alle Attività produttive Ida Vana, per le questioni legate al lavoro. Altrettanta buona collaborazione ho riscontrato con la dirigente della provincia Elena Di Bella in merito al lavoro che stiamo conducendo per la promozione dei prodotti agricoli santenesi e, in particolare, per l’asparago. Con tutte queste istituzioni stiamo semplicemente lavorando per riportare la nostra città al livello che si merita».
In chiusura qual è la definizione che hai maturato in queste settimane della lista Essere Santena?
«Uno splendido gruppo di lavoro che è capace di discutere. Un gruppo in grado di chiudersi in una stanza, ragionare e discutere, anche animatamente, fino ad arrivare a una soluzione, condivisa da tutto il gruppo, senza malumori vari. E’ troppo poco? Non mi sembra proprio».
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