Santena, i falchi pellegrini hanno abbandonato il nido sul campanile. Ora si spera che tornino con un partner

Santena – 25 luglio 2012 – I falchi pellegrini, ospitati per settimane nella cassetta nido del campanile cittadino, hanno imparato a volare e hanno preso il largo. La speranza è che una volta trovato un partner almeno uno dei tre falchi torni a prendere possesso del nido dove è cresciuto.

Costanzo Ruella, coordinatore dell’associazione Natura cascina Bellezza onlus, spiega: «Da qualche giorno i tre falchi pellegrini hanno abbandonato il nido sistemato sul campanile cittadino. Per settimane i piccoli sono stati nutriti poi, quando ormai il nido era diventato angusto, abbiamo aperto la gabbia che li ospitava. Appena hanno preso dimestichezza con il volo i falchi pellegrini hanno abbandonato la cassetta nido che li ha ospitati. Noi volontari continuiamo a fare visita al nido per fornire di cibo sempre fresco il nido in modo da agevolare un loro ritorno».

«Non possiamo fare altro che aspettare e sperare – precisa Costanzo Ruella –. Si tratta di un ciclo del tutto naturale. Il falco pellegrino, dopo avere acquisito la capacità di volare, abbandona il nido e va alla ricerca di un partner. La nostra speranza è che, una volta trovato il partner, almeno un falco pellegrino torni a Santena per prendere possesso del nido dove è stato nutrito e allevato. Si può dire che il progetto falco pellegrino sul campanile ha chiuso una prima fase. Ora siamo in attesa che il nido torni a popolarsi. Speriamo bene».

Il progetto falco pellegrino sul campanile è opera dell’associazione Natura cascina Bellezza, in collaborazione con la cooperativa Salcerella, il WWF Italia, il comando dei vigili del fuoco volontari e la parrocchia santi Pietro e Paolo. Per alcune settimane tre piccoli di falco pellegrino sono stati alimentari da volontari. I cittadini hanno potuto seguire la crescita dei piccoli ammirando le immagini registrate da una web cam. Oltre che in parrocchia un monitor era sistemato nell’oratorio San Luigi. Nelle zone esterne al centro cittadino i santenesi potevano ricevere immagini sul proprio computer.  L’obiettivo del progetto è arrivare ad avere nel nido posto sul campanile una coppia di falchi pellegrini, animali specializzati nel cacciare in volo i columbidi e, in particolare i piccioni. Dunque non resta che attendere che il nido torni a popolarsi. I piccioni che infestano il centro cittadino, forse, potrebbero cominciare a preoccuparsi.

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