Santena – 17 settembre 2012 – Alessandro Caparelli e Daniele Franco, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it, in dieci minuti, ripercorrono i primi quattro mesi di presenza e impegno nel parlamentino cittadino.
Che bilancio si può fare dei vostri primi cento giorni in consiglio comunale?
Alessandro Caparelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it, parte così a rispondere: «Per i nostri primi cento giorni in amministrazione comunale direi che il bilancio è positivo. Per noi due, per me e per Daniele, si tratta di una esperienza del tutto nuova. Il risultato elettorale ci ha proiettati dritto e filato in amministrazione, tra le fila della minoranza. Per noi si tratta di un mondo tutto nuovo, dove abbiamo davvero tante cose da scoprire. Abbiamo cominciato a lavorare con mozioni e interpellanze, a intervenire durante i lavori in consiglio comunale e ha partecipare ai lavori delle diverse commissioni. Ogni cosa viene prima discussa al nostro interno, in gruppo, e poi utilizzando anche internet. Diciamo anche subito che il lavoro compiuto sino a ora ci ha soddisfatto; il riscontro sul territorio è positivo. Il confronto con il movimento è continuo».
Daniele Franco aggiunge: «Certo, il bilancio direi che è positivo. Non dobbiamo però dimenticare che ci stiamo facendo le ossa. I meccanismi istituzionali sono sempre più lunghi di quanto uno possa immaginare. Un ruolo fondamentale per il nostro agire amministrativo è il confronto continuo con i vari attivisti del Movimento 5 Stelle. Tutti insieme, in gruppo, decidiamo come procedere e quali proposte presentare. Sempre in gruppo ragioniamo sull’atteggiamento da tenere di fronte alle proposte e alle decisioni della maggioranza di Essere Santena guidata dal sindaco Ugo Baldi».
Quali sono state le difficoltà con la maggioranza e con gli altri gruppi di minoranza?
«Il cammino si è appena avviato – afferma Alessandro Caparelli –. Con la maggioranza non abbiamo ancora avuto occasione di arrivare a scontri veri e propri. C’è stato qualche attrito che definirei fisiologico, nell’ambito del normale rapporto dialettico che un gruppo di opposizione come noi può avere con la maggioranza che è sul ponte di comando in municipio. Nei confronti della maggioranza abbiamo manifestato prese di posizioni inevitabilmente non sempre in sintonia con il loro modo di vedere e procedere. Faccio un esempio concreto: abbiamo manifestato il nostro dissenso rispetto alla decisione presa con punto di distribuzione di acqua. La maggioranza però non ha accettato confronti. Ha deciso e basta, mettendoci davanti al fatto compiuto. Quanto successo ci ha portato a riflettere: per il futuro stiamo ragionando su come poter intervenire prima che le decisioni vengano prese, in modo da poter avanzare le nostre proposte prima che i giochi siano chiusi. Sappiamo bene che i nostri punti di vista spesso sono differenti da quelli dalla maggioranza: ci interessa che, prima che vengano assunte le decisioni, possano essere prese nella dovuta considerazione anche le nostre proposte. Tutto questo ben sapendo che il programma elettorale che abbiamo presentato agli elettori e redatto con i nostri attivisti ha punti di contatto con quello di Essere Santena, ma ci sono anche differenze rilevanti».
«Politicamente sinora non ci sono ancora stati grossi scontri né con la maggioranza, né con gli altri gruppi di minoranza – aggiunge Daniele Franco –. In alcune occasioni non abbiamo condiviso le decisioni della maggioranza. Più volte abbiamo preso atto che la maggioranza guidata dal sindaco Ugo Baldi appare piuttosto conservatrice e manifesta poco coraggio. Per dirla con parole nostre ci paiono ancorati a vecchie modalità di fare amminsitrazione e ci sembra ragionino in modo non troppo innovativo. Certo qualche sforzo alla giunta Baldi va sicuramente riconosciuto, ma secondo noi non ci siamo ancora. Diciamo che se avessimo vinto noi le elezioni qualcosina in più l’avremmo sicuramente cambiato. Non è idilliaco neanche il rapporto con gli altri gruppi di minoranza. Sinora però non siamo andati molto oltre al procedere con una raffica di nomine e spesso non c’è stata molta sintonia tra noi, il gruppo di Santena Futura e Noi x Santena. Diciamo che con gli altri gruppi di minoranza abbiamo portato avanti una minima collaborazione. Vorrei anche ricordare che nell’ambito delle minoranze noi siamo il gruppo che ha avuto più consensi e questo dovrà pur ben significare qualcosa».
Alessandro Caparelli aggiunge ancora: «In questi primi mesi grossi problemi non ve ne sono stati né con la maggioranza né con gli altri gruppi di minoranza. Durante le elezioni delle commissioni consiliari abbiamo ritenuto di far valere tutto il peso del grande consenso conquistato con il voto. Va anche detto che gli altri due gruppi di minoranza, almeno all’inizio del cammino del mandato amministrativo, sono parsi funzionare un po’ a rilento rispetto a noi del Movimento 5 Stelle. Con le minoranze, più volte, abbiamo collaborato per la presentazione congiunta di mozioni e interpellanze. Sempre con le minoranze il dialogo in queste ultime settimane è proseguito per l’individuazione dei rappresentanti del consiglio di biblioteca e per il rinnovo della commissione edilizia. Sia con la maggioranza sia con gli altri due gruppi di minoranza non abbiamo mai alzato muri: alla base di posizioni diverse ci sono differenti punti di vista. Non sempre è possibile eliminare le distanze presenti; lavorando insieme, con la maggioranza come con le minoranze, mi auguro riusciremo a smussare le diversità per arrivare a lavorare per il bene della città».
Daniele Franco chiude così la domanda: «In questi primi mesi non siamo andati molto oltre il procedere con le nomine e non sempre è facile trovare una quadra, specialmente se i posti in commissione sono meno dei gruppi presenti in consiglio comunale. Per il futuro ci auguriamo di poter collaborare con la maggioranza come con le minoranze anche su cose più concrete. Il sindaco Ugo Baldi afferma spesso che una buona idea è tale sia che provenga dalla maggioranza sia che venga presentata dalle minoranze. Nei prossimi mesi avremo modo di verificare se questo slogan avrà ricadute concrete nell’agire politico dell’amministrazione cittadina».
Il cammino amministrativo sin qui fatto da voi due consiglieri del Movimento 5 Stelle in città vi soddisfa?
«In tutta sincerità forse ci aspettavamo un pelo in più di dialogo dalla maggioranza – afferma Daniele Franco –. In futuro mi auguro che la maggioranza prima di decidere senta maggiormente la necessità di conoscere il parere delle minoranze. Sappiamo benissimo che la maggioranza ha i numeri per fare e decidere come e quando vuole. Appunto per questo ci sembrerebbe più logico arrivare alle decisioni dopo avere sentito tutte le proposte, comprese quelle della minoranze. Sicuramente ci attendevamo di poter incidere maggiormente sull’agire amministrativo cittadino. La burocrazia ha tempi davvero molto lunghi, incomprensibili agli occhi dei cittadini normali che non frequentano il palazzo municipale».
Cosa dicono gli attivisti del Movimento 5 Stelle del vostro lavoro sin qui fatto in municipio?
«Con gli attivisti e con i nostri sostenitori il riscontro del nostro operato è positivo – afferma Alessandro Caparelli –. E’ la prima volta in città che il Movimento 5 Stelle entra in consiglio. E’ la prima volta per noi consiglieri come per gli attivisti e sostenitori. Sono passati appena poco più di cento giorni dal rinnovo del consiglio comunale. Noi portiamo avanti un lavoro corale: dietro il nostro agire c’è un gruppo di persone che si ritrova: tutti insieme decidiamo come procedere. Piano piano ci stiamo organizzando per riuscire a rendere più efficace il nostro agire. Ora che siamo dentro il palazzo, il nostro lavoro politico e amministrativo è giornaliero. Io sono un lavoratore autonomo e riesco a gestire al meglio gli impegni amministrativi con l’attività lavorativa. In media posso affermare di essere impegnato in attività legate al mandato di consigliere comunale per circa tre ore al giorno. Un impegno non da poco che porto avanti dal lunedì al sabato».
Avete compiuto un primo bilancio dell’impegno del Movimento 5 Stelle in municipio?
«Periodicamente ci vediamo con il gruppo degli attivisti del Movimento 5 Stelle e facciamo il punto della situazione – riferisce Alessandro Caparelli –. Il successo elettorale ci ha galvanizzati; alcune persone si stanno aggiungendo ai gruppi di lavoro. Nel consiglio comunale di fine settembre porteremo qualche nostra proposta e poi, se tutto va bene, a ottobre metteremo in calendario una serata dove presenteremo ai santenesi il lavoro di questi primi mesi». Daniele Franco afferma ancora: «Più che ragionare sul bilancio delle cose sin qui fatte ci troviamo per discutere sulle proposte da presentare in consiglio comunale. In questi mesi abbiamo lavorato duro partendo dai contenuti del nostro programma elettorale per arrivare a concretizzare una serie di proposte a livello amministrativo. Qualche proposta è stata bene accolta dalla maggioranza e questo ci è sembrato positivo».
Alessandro Caparelli chiude così la chiacchierata: «E’ facile prevede che in futuro qualche scontro con la maggioranza potrà arrivare. Noi intendiamo far leva sui possibili punti di incontro con la maggioranza guidata dal sindaco Ugo Baldi e siamo ben coscienti di far parte delle forze di minoranza. Un nostro cavallo di battaglia riguarderà la possibilità di poter consultare i cittadini in occasioni di decisioni importanti per il futuro della città come su alcuni temi rilevanti dell’attività amministrativa. E io penso che nel futuro non mancheranno le occasioni per consultare direttamente i cittadini. Attendiamo al varco la maggioranza alla prova dei fatti».
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