Santena – 25 settembre 2012 – “Santena, città di Camillo Cavour”: questa la scritta che la Giunta comunale ha deciso di riportare sotto il logo del Comune, sulla carta intestata e in ogni altro marchio che identifica la città. La notizia è arrivata dal sindaco Ugo Baldi, durante la cerimonia di conferimento del Premio Camillo Cavour 2012 a Carlin Petrini.
Durante la consegna del Premio Cavour 2012 nel suo indirizzo di saluto, il sindaco Ugo Baldi, tra le altre cose, ha affermato: «Santena, città che mi onoro di rappresentare, città del Piemonte prima di tutto, ma è il luogo ispiratore e città del padre della Patria: Camillo Cavour. Simbolicamente, questa amministrazione ha deciso di modificare la carta intestata del Comune aggiungendo, sotto il logo, la frase “Città di Camillo Cavour”. Quindi, da ora in avanti, oltre al logo tradizionale, ci sarà questa frase che identifica ovunque questo legame fortissimo con il padre della Patria. È un piacere per me dire pubblicamente questa cosa, per noi molto importante».
Come si è arrivati a questa decisione lo spiega Gino Anchisi, componente del consiglio direttivo dell’associazione Amici della Fondazione Camillo Benso di Cavour che, da anni, ha in testa questo progetto: «Veramente si tratta di una proposta discussa con i volontari dell’associazione Amici già altre volte, negli anni indietro. La decisione assunta dall’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi è importante per diversi aspetti. Primo, innanzitutto perché veramente Santena è la città che così ricorda Camillo Cavour e ha la fortuna di avere e custodire questo importante patrimonio del complesso cavouriano. In secondo luogo la decisione va salutata positivamente anche perché in questo modo abbiamo bruciato qualche altra città che poteva farsi venire in mente la stessa idea. Diciamo che è stata una decisione tempestiva e la nostra città è più che titolata a riportare questa frase. Una terza cosa da dire è che questa frase potrà essere usata bene e con intelligenza sia dal Comune che dalle ditte che insistono sul territorio cittadino. Insomma potrebbe diventare una sorta di marchio. Ricordo che la frase non è certo campata in aria: qui a Santena custodiamo un grande patrimonio cavouriano e poi c’è la tomba di famiglia. Insomma abbiamo qualcosa che molti altri ci invidiano, anche se forse noi non ci rendiamo bene conto di tale patrimonio».
Gino Anchisi chiude così: «Vorrei far rilevare che la frase “Santena, città di Camillo Cavour” è il portato del prezioso lavoro che i volontari dell’Associazione Amici di Cavour stanno portando avanti da 16 anni con un solo obiettivo: conservare e valorizzare il grande patrimonio presente in città e con esso dare lustro a tutta Santena. Per tutto questo noi volontari dell’associazione Amici pensiamo che la decisone comunicata dal sindaco sia positiva. E’ bene che l’istituzione abbia concretizzato questa iniziativa. Ci auguriamo che anche gli imprenditori presenti sul territorio cittadino colgano appieno l’importanza di questa decisione. Restando in ambito agricolo sarà più che mai importante lavorare per trasmettere ai consumatori il fatto che l’agricoltura santenese non si limita a produrre buoni asparagi, ma eccelle in molte produzioni orticole e, in particolare, zucchine, pomodori e insalate. Insomma, asparagi, ma non solo».
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