Santena – 20 novembre 2012 – La Giunta comunale ha fissato i contributi da versare per l’uso della sala Giovanni Visconti Venosta.
In giunta comunale, il sindaco, Ugo Baldi, ha spiegato: «Il consiglio comunale, a fine settembre 2012, ha revisionato il regolamento per l’utilizzo del complesso edilizio “Visconti Venosta”, modificando i criteri di concessione. Tra gli “obblighi del concessionario” è stato previsto il versamento di una cauzione di euro 50, a garanzia dell’effettuazione della pulizia dei locali dopo l’utilizzo ed è stato introdotto un nuovo comma così formulato: “con specifico provvedimento saranno regolamentati contributi forfettari a titolo di copertura delle spese di gestione”. L’argomento è stato discusso con i capi gruppo consiliari durante la conferenza del 24 ottobre scorso. La proposta, elaborata a partire da quanto concordato con i capi gruppo, è questa: l’utilizzo del salone è assoggettato al pagamento della somma di euro 30, tranne nelle ipotesi di cui si tratti di organi del comune per le relative attività e di incontri con la cittadinanza promossi dai gruppi politici presenti in consiglio comunale. Gli altri gruppi politici non presenti in consiglio – se autorizzati – pagheranno il contributo. Le associazioni e gli enti iscritti nell’Albo comunale degli organismi associativi potranno fruire della gratuità per l’occupazione della sala se stabilito nell’eventuale deliberazione della Giunta comunale riguardante il patrocinio delle loro attività».
Il sindaco ha aggiunto: «Per attività di organizzazioni o enti pubblici e gruppi politici diversi da quelli presenti in consiglio comunale, la quota giornaliera è di euro 30. Per eventuali occupazioni prolungate – ad esempio per l’allestimento di mostre – il sindaco, all’atto dell’autorizzazione, potrà stabilire una tariffa forfettaria agevolante, in relazione ai giorni di utilizzo, modulata secondo il seguente criterio di massima: occupazione fino a 10 giorni, riduzione del 40 per cento a partire dal secondo giorno; occupazione per giorni 20, riduzione del 30 per cento; occupazione per giorni 30 o più, riduzione del 20 per cento. Il decrescere della riduzione con l’aumentare dei giorni di utilizzo è motivato dall’esigenza di salvaguardare l’interesse del Comune che, per lo stesso periodo, potrebbe concedere il locale a più soggetti, a contribuzione intera. Su questa proposta ho richiesto il parere dei Capi gruppo consiliari che, a oggi, non hanno sollevato eccezioni».
La Giunta comunale ha quindi deliberato le tariffe per l’utilizzo della sala al piano terra di palazzo “Visconti Venosta”.
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Fonte: verbale di deliberazione della giunta comunale, numero 162, del 16 novembre 2012, avente a oggetto “Determinazione importo contributi per l’utilizzo della sala Giovanni Visconti Venosta”.
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La delibera: Santena2012_GM162
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