Santena, Pasport, la Provincia premia Comune e scuole

Santena – 6 dicembre  2012 – All’Auditorium della sede della Provincia di Torino, in corso Inghilterra, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei concorsi “ABCxSport”, “Piccolo grande Sport” e “PremiAcomuni”, indetti dall’Assessorato allo Sport e al post Olimpico. Nel concorso “PremiAcomuni” Santena si è classificata prima nella sezione A dove, con il progetto “Giochiamo coi nonni” ha regolato Vinovo e San Mauro Torinese.

“PREMIACOMUNI”

L’Assessorato allo Sport e Post Olimpico della Provincia di Torino ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di promuovere e programmare la diffusione della cultura e della pratica motoria e sportiva, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani ed ai diversamente abili. Anche per l’anno 2012 è stata organizzata con successo la manifestazione-circuito “PASport – Porte Aperte allo Sport per Tutti”, finalizzata alla diffusione della cultura e delle attività motorio-ricreative e sportive. La novità rispetto alle edizioni precedenti è stata la possibilità per i Comuni aderenti all’iniziativa di organizzare una “Mini-Olimpiade” o tornei amichevoli, che coinvolgessero le scuole del territorio e avessero come tema anche i giochi e gli sport tradizionali. La proposta si inserisce nell’ambito del più ampio progetto promosso dall’Assessorato allo Sport e Post Olimpico in collaborazione con il Coni e con l’Ufficio Scolastico Provinciale del Miur, finalizzato a riscoprire e valorizzare usi, modalità e costumi derivanti dalla tradizione popolare in tema di sport e gioco inteso come attività ludico-motoria.

ll bando “PremiaComuni” si è ispirato al progetto “150 giochi di ieri per domani” del Miur, ai XXX Giochi Olimpici estivi di Londra e all’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni proclamato dal Parlamento Europeo. Al concorso hanno partecipato 26 Comuni, rappresentativi delle tre aree territoriali della provincia di Torino individuate nel bando. Ai 18 Comuni inseriti in graduatoria sono stati consegnati un attestato di partecipazione, un premio in denaro, coppe e targhe offerte dalla Provincia di Torino. Ferrero e Inalpi hanno sostenuto l’iniziativa, offrendo gadget e prodotti alimentari.
I Comuni in graduatoria:
– sezione A: Santena, Vinovo, San Mauro Torinese, Piobesi Torinese, Cavagnolo, Brusasco;
– sezione B: Buttigliera Alta, Giaveno, Bruino, Sant’Ambrogio di Torino, Villarfocchiardo, Oulx;
– sezione C: Strambino, Cuorgnè, Leinì, Samone, Settimo Vittone, Lombardore

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Progetto  “GIOCHIAMO COI NONNI”

Nella relazione preparata dagli uffici comunali è scritto: “Il progetto ha coinvolto le scuole dell’istituto Istituto comprensivo Santena con: la scuola d’infanzia “Marco Polo”; la scuola elementare “Cavour”; la scuola elementare via Gozzano; la scuola elementare via Vignasso; la scuola media “Falcone” e la scuola Materna “San Giuseppe”. In totale sono stati coinvolti 252 alunni.

Durante il mese di settembre 2012 le classi coinvolte hanno lavorato sul tema dei giochi di una volta, con interviste ai “nonni”, per sapere come si divertivano all’epoca in cui si guardava poco la televisione e non c’erano  i passatempi elettronici e i giochi si facevano per strada o nei cortili. E’ stato un bel lavoro che è sfociato nella produzione di parecchi cartelloni illustrativi i quali sono stati esposti in occasione della Fiera d’autunno.  Sempre a cura dei ragazzi, è stata preparata anche la locandina pubblicitaria dell’iniziativa, che è stata affissa presso la Casa di Riposo “Forchino” che ha ospitato la manifestazione.

I giochi scelti – birilli, bocce al punto, 1-2-3 stella, campana, biglie in buca, il guado, tiro alla fune – sono stati prescelti, con l’intervento attivo di alcuni nonni degli studenti, tenendo conto della popolarità, della semplicità di esecuzione, visto che partecipavano anche i bimbi di cinque anni, della facilità e dell’economicità di reperimento del materiale occorrente per poterli svolgere. I giochi sono stati adattati a seconda dell’età dei partecipanti, si sono svolti tutti all’aperto, tranne che nell’unico giorno di brutto tempo. Gli ospiti della Casa di Riposo coinvolti nei giochi, compresi quelli che facevano da spettatori perché non deambulanti, ma che hanno partecipato comunque con evidente gradimento, sono stati una quarantina.

La manifestazione si è conclusa con la Festa coi nonni di sabato 6 ottobre, animata da “Prezzemolo” che ha presentato in modo coinvolgente e simpatico i giochi che svolgevano i “nonni” cinquanta anni fa  e più. Si sono altresì coinvolti gli ospiti della casa di riposo con musiche e canti popolari.

Le modalità con cui si sono svolti i giochi sono le seguenti: ogni mattino si sono recate presso il parco la Casa di riposo una delle scuole partecipanti e ciascuna classe si cimentava con i giochi scelti, coinvolgendo gli ospiti autosufficienti della struttura, che tra l’altro si sono molto divertiti; i “nonni” che non sono più in grado di camminare sono stati attenti e contenti spettatori. Per tutta la settimana gli insegnanti e i volontari dell’Avo – Associazione volontari ospedalieri – hanno seguito ragazzi e anziani nello svolgimento dei giochi, con lieti intervalli in cui sono state offerte bevande, preparate dallo staff della cucina della struttura, e merende.

Oltre agli organizzatori dell’attività  – ufficio sport, con 4 persone tra personale e amministratori – e venti docenti che si sono preoccupati dell’organizzazione generale e dei lavori propedeutici alla manifestazione e che hanno accompagnato e seguito i giochi veri e propri, hanno partecipato quotidianamente una decina di volontari dell’Avo e due cuoche della Casa di Riposo.

Gli accordi preliminari prevedevano che l’ufficio sport provvedesse a contattare la Casa di Riposo per l’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione nel parco e nei locali e l’Associazione AVO per l’assistenza ed il coinvolgimento degli anziani ospiti, lasciando  all’Istituto Comprensivo la scelta dei giochi e delle classi da coinvolgere e le modalità di svolgimento.

Tra i punti di forza dell’iniziativa:

-la sinergia operata tra istituti così diversi per tipologia e area di interventi;

-lo scambio di esperienze tra gli anziani, in grado di offrire ancora  le proprie capacità e soprattutto la memoria collettiva del territorio e le nuove generazioni in crescita per promuovere azioni intergenerazionali che valorizzino l’intero arco della vita in cui ogni frammento è concepito in divenire e assume un valore legato ai momenti che lo hanno preceduto come a quelli che lo seguiranno;

-il riscoprire come i “giochi di una volta” siano ancora attuali, praticabili e molto divertenti, in grado di raccontarci la nostra storia;

-il recupero della ricchezza e della semplicità di questi giochi-sport all’aperto il cui valore sta anche nell’essenzialità dei materiali con cui sono costruiti. Proprio grazie a questa semplicità il bambino è stimolato a uscire dal ruolo di spettatore e farsi protagonista attraverso la  fantasia e inventiva e soprattutto muoversi all’aria aperta;

-lo “stare insieme” nel gioco applicando le regole e le indicazioni date;

-e soprattutto vedere la gioia degli anziani, anche solo spettatori, la naturalezza ed il totale coinvolgimento  di grandi e piccoli che durante il gioco superano le barriere generazionali”.

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Graduatoria PremiaAcomuni:  graduatoria_premiacomuni

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Fonte: ufficio stampa Provincia di Torino

Relazione finale del comune di Santena “Giochiamo coi nonni”

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