SANTENA – 29 gennaio 2009 – Il consiglio comunale, nell’ultima seduta del 2008, ha approvato il bilancio di previsione 2009 e la relazione previsionale e programmatica 2009/2011. Di seguito il programma per il 2009 per Pianificazione e gestione del territorio.
Commento. Questo capitolo del bilancio di previsione 2009/2011 è interessante perché contiene alcune indicazioni che ci prefigurano come si appresta a diventare la nostra città. Non è difficile cogliere alcune contraddizioni. Da un lato si ventila una presunta “attenzione alla qualità della vita” e dall’altro si ricorda che le possibilità edificatorie del nuovo Piano regolatore “sono pressoché esaurite”.
La più pesante colata di cemento e relativa impermeabilizzazione viene così annunciata: “a seguito della rilocalizzazione della ditta Prodit, permane l’impegno da parte dell’amministrazione comunale (…) di provvedere alla saldatura dell’intervento con l’attuale zona industriale attraverso un’apposita variante urbanistica”. Altro cemento è annunciato per “venire incontro alle esigenze di rilocalizzazione e/o ampliamento manifestate da alcune ditte locali”.
Di seguito il programma relativo alla Pianificazione e gestione del territorio.
Il servizio pianificazione e gestione territorio è impegnato nella pianificazione delle scelte di politica territoriale sotto l’aspetto urbanistico e ambientale, attraverso la gestione degli strumenti di pianificazione (Prgc, zonizzazione acustica, protezione da esposizione a campi magnetici ecc.) e la loro attuazione diretta (permessi di costruire, denunce di inizio attività, controllo ambientale).
Tale gestione si attua perseguendo gli obiettivi definiti su base annuale, ma all’interno di dinamiche complesse di portata pluriennale, senza trascurare il confronto con gli strumenti sovraordinati (Piano territoriale regionale e Piano territoriale di coordinamento provinciale). L’interconnessione con l’ufficio Ambiente ha creato positive sinergie tra le attività di pianificazione del territorio e l’attenzione ai problemi della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile.
Con l’avvenuta approvazione regionale (avvenuta nell’anno 2005) del nuovo Piano regolatore generale, il Comune di Santena ha finalmente avuto a disposizione uno strumento certo di governo del territorio e pertanto sia gli operatori del settore sia i semplici cittadini hanno potuto usufruire, attraverso i vari Permessi di costruire, le Denunce di attività (Dia), i Piani esecutivi convenzionati (Pec) e di Piani di recupero (Pdr), delle possibilità edificatorie del nuovo strumento urbanistico: trattandosi tuttavia di uno strumento urbanistico che ha avuto un iter formativo particolarmente lungo a causa del rallentamento e della revisione resa necessaria a seguito dell’evento alluvionale del 1994, tali possibilità (peraltro non particolarmente consistenti) sono state in breve tempo pressoché esaurite.
Obiettivo del servizio Pianificazione e gestione territorio per l’anno 2009 è pertanto quello di gettare le prime basi per una revisione e un aggiornamento del vigente strumento urbanistico, attraverso l’effettuazione di un’indagine preliminare conoscitiva delle esigenze prossime e future di cittadini e imprenditori.
Per quanto riguarda le attività in corso, si stanno definendo gli ultimi strumenti urbanistici esecutivi non ancora presentati per l’approvazione consiliare, mentre prosegue celermente, come sempre, il rilascio dei singoli Permessi di costruire per quanto riguarda gli interventi edificatori minori, anche grazie all’indispensabile supporto dei componenti della Commissione edilizia, che si riuniscono con regolarità, ogni tre settimane, per esprimere il loro prezioso e indispensabile parere.
Nell’anno 2009 si renderà infine necessario aggiornare i contributi di urbanizzazione, che sono ormai fermi da oltre cinque anni.
Urbanisticamente c’è da rammentare che, a seguito della rilocalizzazione della ditta Prodit (i cui lavori sono ormai ultimati), permane l’impegno da parte dell’amministrazione comunale, così come espressamente richiesto dagli enti sovraordinati, di provvedere alla saldatura dell’intervento con l’attuale zona industriale attraverso un’apposita variante urbanistica; sono altresì all’esame alcune istanza di varianti parziali al Prgc ai sensi dell’articolo 17 della legge regionale 56/77 e s.m.i per venire incontro alle esigenze di rilocalizzazione e/o ampliamento manifestate da alcune ditte locali.
Non ultima si rammenta infine l’attività di vigilanza e controllo sugli interventi edilizi nel territorio e conseguenti provvedimenti. Tale attività viene svolta in collaborazione con la Polizia municipale, volta a garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia edilizia.
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Fonte: Comune di Santena, Relazione previsionale e programmatica 2009-2011, pagina 46
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Le immagini sono del giorno 11 gennaio 2009