Santena, l’amministrazione si confronta con i coltivatori

Santena – 26 dicembre 2012 –  Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha incontrato gli agricoltori santenesi. Roberto Ghio vicesindaco e Gianfelice Romano, presidente della locale sezione della Coldiretti, la riunione la sintetizzano così.

Amministrazione_coldiretti_santenaRoberto Ghio, assessore alle Politiche di sviluppo e promozione della città afferma: «Reputo l’incontro positivo. In apertura abbiamo ricordato ai coltivatori il modo di operare che segue l’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi. Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad ascoltare i cittadini come tutte le categorie produttive. Noi non crediamo di avere già in tasca  la soluzione ai tanti problemi che ci vengono segnalati dai santenesi come dalle varie categorie produttive. Noi siamo disponibili ad ascoltare, a condividere le questioni e, insieme, ad arrivare a individuare una possibile soluzione».

«Uno dei problemi segnalati dagli imprenditori durante l’incontro  – aggiunge Roberto Ghio – è stato sicuramente la necessità di intervenire sul rio Tepice.  Negli ultimi anni il rio è spesso esondato, in particolare allagando la zona del Vignasso, dove insistono coltivazioni orticole. Gli stessi problemi ci sono per i campi del Gamenario.  Abbiamo presente il problema e subito dopo la riunione il sindaco si è incontrato con i primi cittadini di Trofarello e Cambiano. L’obiettivo è arrivare a una ordinanza da parte dei tre sindaci che disponga la pulizia dell’alveo e il taglio degli alberi che rallentano il flusso delle acque.  Una volta eseguiti i lavori da parte dei frontisti potremo intervenire con un mezzo meccanico messo a disposizione dalla Provincia di Torino per mettere in sicurezza le sponde, con alcuni interventi di sagomatura delle sponde. Ci sono poche risorse disponibili per questi intreventi, ma siamo intenzionati a fare il possibile per scongiurare nuovi allagamenti con relativi nuovi danni alle serre del Vignasso come della zona sita tra Santena, Trofarello e Cambiano».

Roberto Ghio prosegue: «Come amminsitrazione abbiamo rivolto un appello agi imprenditori agricoli sulle necessità di collaborare, insieme. Abbiamo anche chiesto ai coltivatori di essere più uniti come categoria. Il difficile momento economico che stiamo vivendo richiede a tutte le categorie di serrare le fila. Occorre agire tenendo nella dovuta considerazione istanze di collaborazione e di cooperazione. Noi amministratori pensiamo che questo modo di agire potrebbe portare benefici a tutta la categoria, come all’intera economia cittadina».

«Molte imprese agricole fano ricorso a manodopera salariata, stagionare, extracomunitaria – aggiunge Roberto Ghio –. Tra le iniziative che l’amministrazione ha allo studio vi è una attività di formazione indirizzata a questi dipendenti. Su questo tema abbiamo registrato la disponibilità degli imprenditori a intraprendere un cammino comune. Si è parlato anche dell’importanza di realizzare a Santena un mercato dei coltivatori, con produzioni a chilometri zero, legate al territorio. L’amministrazione intende mettere a disposizione un’area sita agli inizi di via Torino, a ridosso della rotonda del bivio di Fabaro, sulla statale 29. Non abbiamo grandi risorse, ma a fronte della disponibilità di alcuni agricoltori ad allestire bancarelle in vendita diretta potremo studiare un progetto che preveda la realizzazione di strutture in grado di accogliere le bancarelle e realizzare una sorta di punto immagine per le produzioni orticole cittadine».

ammincitarzione_coldiretti_Santena«Nell’incontro abbiamo anche toccato il problema del consumo di suolo – aggiunge Roberto Ghio –. Gli imprenditori agricoli hanno fatto cenno soprattutto agli interventi di impermeabilizzazione del suolo che proseguono senza sosta nei comuni vicini. Per quanto riguarda il Tepice si è puntato l’indice sulle nuove cementificazioni in arrivo nella vicina Cambiano, a  ridosso della rotonda di Fabaro. Inevitabilmente queste impermeabilizzazioni si ripercuoteranno sul Tepice  che – come abbiamo avuto modo di vedere negli ultimi anni – non è sempre in grado di contenere l’acqua piovana. Invece di continuare a costruire nuovi insediamenti sarebbe il caso di arrivare a un piano di bacino: l’impermeabilizzazione di nuove aree andrebbe bilanciata con nuovi bacini di laminazione. Altrimenti, in caso di piogge repentine e abbondanti, il Tepice non potrà che continuare a cagionare nuovi danni ai coltivi».

«Considero la riunione positiva – chiude Roberto Ghio –. Intanto era presente la maggioranza delle imprese agricole cittadine. Come amminsitrazione abbiamo assicurato attenzione alla manutenzione delle strade rurali e del sistema dei fossi. Sempre per quanto riguarda la viabilità rurale intendiamo lavorare per arrivare a realizzare percorsi guidati che consentano ai santenesi di percorrere, a piedi o in bici, alcuni tratti della campagna santenese. Un buon modo per fruire del territorio, conoscerlo e scoprire le tante ricchezze naturalistiche che offre».

Romano Gianfelice, presidente della locale sezione di Coldiretti, spiega: «Direi che il confronto avviato con l’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi è partito nel migliore dei modi. Il confronto è stato positivo: e lo dico soprattutto rispetto a quanto, invece, succedeva con la precedente amministrazione. Ora sembra che ci sia buona volontà di sentire le nostre problematiche e di cercare, insieme, di risolvere i problemi presenti a livello di territorio e non solo di carattere puramente agricolo.  Prima dell’incontro l’amministrazione ha inviato una sorta di questionario dove occorreva indicare una serie di dati relativi alle nostre imprese agricole.  In città ci sono novanta imprese agricole – in gran parte si tratta di aziende diretto-coltivatrici, con due tipologie di indirizzo produttivo: il 60 per cento ha indirizzo cerealicolo zootecnico, il restante 40 per cento sono imprese orticole. Tra i fenomeni emergenti l’aumento di manodopera salariata, stagionale, prevalentemente extracomunitaria. Salutiamo come positiva anche la diponibilità dell’amministrazione di arrivare a realizzare un mercato dei produttori agricoli. E’ chiaro che noi coltivatori ci dovremo organizzare al meglio per poter reggere un mercato dei produttori».

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl presidente della locale sezione della Coldiretti prosegue: «Un problema che abbiamo posto all’amministrazione è quello del rio Tepice: le sue inondazioni si fanno sempre più frequenti. Occorre intervenire con urgenza per arrivare a ridurre al minimo nuovi danni. Per il rio Tepice, come per il torrente Banna, agli amministratori è chiesto un salto di qualità. Si tratta di problemi che vanno affrontati nell’ambito dell’intero bacino: non ha molto senso continuare ad alzare gli argini del tratto del Tepice a Santena se negli altri comuni si continua a cementificare nuovo suolo agricolo. Durante l’incontro l’amministrazione ha annunciato di avere terminato gli interventi in sponda destra del torrente Banna all’altezza dei Tetti Giro. Ora, per mettere in completa sicurezza la città, occorre intervenire anche in sponda sinistra nel tratto della Trinità».

«In merito alla necessità di fermare il consumo di nuovo suolo agricolo –  aggiunge Romano Gianfelice – l’amministrazione si è detta orientata a consentire eventuali nuove edificazioni residenziali nell’ambito degli spazi liberi del concentrico cittadino. Una intenzione nobile, ma che andrà verificata nell’ambito del nuovo piano regolatore che l’amministrazione si appresta a realizzare. Nell’incontro abbiamo anche evidenziato la necessità di ragionare con le amministrazioni di Trofarello e Cambiano per arrivare alla sistemazione  della strada del Gamenario che collega la città con Trofarello. Noi chiediamo che la strada resti un’arteria stradale di tipo cittadino e non venga trasformata in tratto a  scorrimento veloce. Ad esempio, siamo favorevoli a una sistemazione che ricalchi quanto avvenuto con il tratto che collega Santena con la frazione Alberassa e i Favari. Abbiamo accennato anche al terzo ponte sul Banna: l’amministrazione ci ha detto chiaramente che oggi il Comune non ha risorse per procedere alla realizzazione. Noi comunque abbiamo ribadito che il terzo attraversamento cittadino sul Banna dovrà essere a servizio della viabilità interna di Santena. Per questo chiediamo che venga previsto  non troppo distante dal ponte lungo via Cavour. Durante l’incontro abbiamo toccato anche altri argomenti. Nelle prossime settimane il confronto continua. Direi che con la nuova amministrazione siamo partiti con il piede giusto: e questa è già una buona cosa. Ora però occorre continuare spediti in questa direzione».

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