Comitato lavoratori in mobilità ma senza pensione di Torino. La situazione al 10 gennaio 2013

Torino – 16 gennaio 2013 – «Siamo a inizio anno e vicinissimi alla scadenza elettorale di febbraio da cui scaturirà un nuovo governo del Paese. Denunciamo ancora una volta che il problema esodati è ancora aperto e non risolto per tutti. Riteniamo utile fare il punto della sistuazione e presentare qualche richiesta a Cgil, Cisl e Uil». Questa la presentazione del documento che il Comitato lavoratori in mobilità ma senza pensione di Torino, ha inviato ai mezzi di informazione. Di seguito il testo del documento.

Comitato Lavoratori In Mobilità Ma Senza Pensione di Torino
Riassunto della situazione al 10 gennaio 2013

Alla ripresa dell’anno 2013 riteniamo utile fare il punto della situazione ed alcune richieste.

Sportello Esodati
Lo sportello Esodati è ripartito lunedì 7gennaio, dalle 9.00 alle 12.30 nei giorni di lunedì e giovedì nella sede di Via Pedrotti 5 Torino presso la sede CGIL

Art 5 bis
Situazione Al 10 Gen 2013Con questo riferimento intendiamo la norma che proroga la mobilità oltre i tre anni per coloro che, a causa dello spostamento delle finestre, si sono trovati senza l’assegno di mobilità.  L’assegno di  mobilità dovrebbe essere stato versato come arretrato a tutti gli aventi diritto con riferimento ai mesi del 2012. Tuttavia dallo sportello abbiamo avuto modo di constatare che non tutti lo hanno ricevuto. Sono stati informati i responsabili del patronato che hanno fatto una segnalazione ai responsabili INPS. Sarà comunque avviato un intervento collettivo per chiarirne i motivi.

Salvaguardati 65000
La lista definitiva dei salvaguardati dalla legge Fornero non è ancora stata pubblicata. E già la terza volta che la scadenza della pubblicazione viene rinviata.
L’INPS, interpellata, ha dato un nuovo termine per Marzo 2013. Ricordiamo che la data di Marzo è successiva alle elezioni politiche e speriamo che questo fatto non comporti qualche sgradita sorpresa per gli interessati.
Sorge inoltre il problema di coloro che nel frattempo maturano il diritto alla pensione a cui non è ancora stato comunicato il diritto o meno della salvaguardia.
Dovranno aspettarsi un nuovo rinvio o un accoglimento automatico?  Anche questo quesito dovrà essere chiarito.

Salvaguardati 55000 e 10130

Il decreto è stato approvato per ora dalla corte dei conti ma non è comparso su gazzetta ufficiale e pertanto non ancora operativo. Al momento su questo punto in assenza di governo non abbiamo referenti che possano informarci o decidere sul proseguimento dell’iter legislativo. Allo stesso livello incertezza dovrebbero essere i 10130 casi previsti dal DL stabilità Art 8 comma 16.

Cause legali

Le cause legali ipotizzate per risolvere per altra strada la questione esodati non sono ancora state avviate e non vediamo motivi per attendere ancora.

Con questa e-mail chiediamo quindi a CGIL, CISL, UIL:
1) a che punto è l’indagine che avevano dichiarato di effettuare nell’assemblea pubblica di qualche mese fa;
2)se intendono ancora percorrere questa strada.
La risposta sarà divulgata a tutti gli aderenti del comitato.

Rapporto con la politica e prossime elezioni

Il comitato e i lavoratori in questa fase politica di transizione a ridosso delle elezioni hanno necessità di evidenziare la propria situazione per essere sicuri che la questione pensionistica e degli esodi non venga accantonata o liquidata nel silenzio dei programmi elettorali. Il comitato chiede a CGIL, CISL, UIL che si sono fino ad oggi dichiarati solidali con noi di promuovere un incontro rivolto a tutte le forze politiche, ai candidati senatori e ai  deputati del prossimo parlamento affinché, in un confronto diretto, dichiarino quale sarà il loro impegno personale e di partito, su quali obbiettivi lavoreranno per migliorare o risolvere la questione esodati di ieri e, a seguito delle pesanti riforme sulle pensioni, quali saranno  le azioni per evitare la formazioni degli esodati di domani.

Aderenti al comitato

Il comitato invita infine gli aderenti a partecipare alle prossime iniziative: se non siamo numerosi e visibili alle manifestazioni pubbliche, non possiamo pensare di vedere riconosciute le nostre richieste.

Torino 14 gennaio 2013

Il coordinamento del Comitato Lavoratori in Mobilità ma Senza Pensione
**

Il documento: SituazioneAl10gen2013

**

www.rossosantena.it

Twitter @FilippoTesio