Santena – 23 gennaio 2013 – Domenico Trimboli, capogruppo di Santena futura ha preparato una interpellanza. Sotto accusa mette la nuova illuminazione della centralissima piazza Martiri della Libertà. L’assessore Walter Mastrogiovanni spiega le ragioni che hanno portato a riqualificare le luci della piazza principale della città.
Domenico Trimboli spiega: «Prima degli interventi sui lampioni di piazza Martiri della Libertà io penso che Santena avesse una delle più belle piazze tra tutti i comuni vicini. Adesso praticamente è calato il buio: uno la sera arriva in centro e ha quasi l’impressione di entrare in un presepe. E’ tutto troppo scuro. Qua è la c’è qualche lucina che punta a terra: appunto un presepe. Dire che la nostra piazza principale è diventata buia non basta: è buissima. Secondo me potranno sorgere anche problemi di sicurezza. Sotto i portici uno non riesce neanche a vedere in faccia le persone che incrocia. Ho semplicemente chiesto conto di tutto questo con una interpellanza. Nel consiglio previsto per il 28 gennaio starò a sentire le ragioni della maggioranza. Sono propri curioso di sentire come motiveranno l’oscuramento di piazza Martiri della Libertà».
Walter Mastrogiovanni, assessore alle Politiche di gestione del territorio, prima ancora che Trimboli facesse arrivare l’interpellanza in Comune si era già rivolto al blog e aveva così riferito: «Vorrei spiegare le ragioni della nuova illuminazione di piazza Martiri della Libertà. Abbiamo riqualificato l’illuminazione della piazza non certo per capriccio o per fare un dispetto a qualcuno, ma per rispettare la normativa contro l’inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche. Intanto, i nuovi lampioni non illuminano più il cielo e questo significa anche qualcosa: ogni anno risparmieremo settemila euro. Io penso che questa cifra da sola dovrebbe far tacere le tante critiche arrivate dalle opposizioni che io ritengo del tutto strumentali. Siamo in un momento davvero poco felice per le casse comunali: mi chiedo con che coraggio le opposizioni abbiano il coraggio di protestare davanti a un intervento che semplicemente si adegua alla normativa e porta la riduzione dei consumi».
Walter Mastrogiovanni aggiunge ancora: «Voglio altresì informare e ribadire che il lavoro compiuto in piazza Martiri della Libertà non è ancora stato completato. Mancano 8 punti luce, che sono tutti ancora da posizionare. Questo significa che oggi qualche zona d’ombra c’è, ma è perché non sono ancora stati messi tutti i pali. Una prima zona che richiede un intervento è quella davanti al palazzo municipale, dove ci sono le aiuole. E’ da sistemare anche la parte di piazza davanti all’edicola, così come la zona laterale attorno alla fontana. E’ in attesa di sistemazione definitiva anche il parcheggio ospitato nella parte alta della piazza. I costi dell’intervento sull’illuminazione della piazza sono di poco superiori ai 21mila euro: vorrei nuovamente ricordare che con il risparmio che arriva dal consumo di energia in pochi anni ci ripagheremo le spese per questo intervento. La razionalizzazione ha portato a una drastica riduzione dei punti luci che sono passati da 88 a soli 46: in pratica sono stati quasi dimezzati. La riqualificazione illuminotecnica di piazza Martiri della Libertà è stata affidata alla ditta Gemmo spa, società concessionaria del servizio di pubblica illuminazione comunale. L’intervento è in linea con le linee guida per la limitazione dell’inquinamento luminoso e del consumo energetico così come previsto dalla legge numero 31 del 24 marzo 2000 “Disposizioni per la prevenzione e lotta all’inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche”. Certe volte, prima di scagliare certe critiche magari le opposizioni farebbero forse meglio a informarsi».
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Twitter @FilippoTesio