Santena, progetto “Nati per leggere”

Santena – 23 gennaio 2013 –  Sabato 26 gennaio, con inizio alle ore 10, al salone Visconti Venosta , nell’ambito dell’iniziativa Nati per leggere, è prevista la cerimonia di benvenuto ai nuovi nati.

Natiperleggere3Le famiglie con nuovi nati nell’ultimo anno saranno accolte dall’amministrazione comunale, dalla pediatra di base, Maria Marra, dell’esperta “Nati per leggere” per l’area Sud Ovest dello Sbam, Adriana Gino. Verrà allestita una vetrina di libri della biblioteca consigliati per il periodo 0-3 anni.

Ai genitori verrà donata una borsina – acquistata dallo Sbam Sud ovest con il contributo della Fondazione San Paolo – contenente un libro omaggiato dall’amministrazione comunale, una bibliografia di libri consigliati e presenti in biblioteca, opuscoli informativi e alcuni gadget offerti dalle due farmacie cittadine – Cavour e Grella –  e altri gadget offerti dalla ditta Ser. Sempre sabato i genitori potranno iscrivere i neonati alla biblioteca ed effettuare il prestito dei libri esposti. Nell’ambito dell’iniziativa verrà donato alla pediatra, un valigiotto con libri “Nati per leggere”, da tenere in ambulatorio.

Natiperleggere1Maria Pia Gambino, bibliotecaria,  spiega: «In biblioteca abbiamo un centinaio di libri che afferiscono al progetto “Nati per leggere”. Si parte da libri per i bambini più piccoli, da zero a tre anni: tanti sono filastrocche, poi ci sono libri che si riferiscono alle varie paure, al vasino, alla gelosia, come a tutte le emozioni più importanti. Un angolo della biblioteca di via Delleani è riservato ai bimbi più piccoli e ai loro genitori».

Il progetto “Nati per leggere” è un’iniziativa estesa su tutto il territorio nazionale ed è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Aib – Associazione italiana biblioteche –, l’Associazione culturale pediatri e il  Centro per la salute del bambino.  Il progetto ha come finalità la promozione della pratica della lettura ad alta voce ai bambini anche piccolissimi, nel convincimento che tale pratica contribuisca a promuovere l’agio e il miglioramento della qualità della vita del bambino e delle famiglie.

Natiperleggere2Rosella Fogliato, consigliera comunale di Essere Santena, con incarichi alle Politiche per famiglia, infanzia, terza età, e diversamente abili, cultura e servizi bibliotecari, spiega: «Leggere fa bene alla salute: questo il cuore del progetto. Leggere o raccontare una storia a un bambino, anche di pochi mesi, ha una forte valenza affettiva e sviluppa nel neonato capacità cognitive e risposte positive all’ambiente, e soprattutto il tempo che l’adulto dedica a leggere ai bambini – i genitori ai propri figli, ma anche l’educatore ai bimbi che gli sono affidati –, è un tempo percepito dai piccoli come carico di affetto e attenzione, in cui si rinsalda il legame affettivo che contribuisce a farli crescere assecondando e favorendo il loro positivo sviluppo. Leggere  a voce alta è un gesto di amore a tutti gli effetti».

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