SANTENA – 03 febbraio 2009 – «La città nel 2008 regista un decremento generalizzato dei reati gravi: nell’anno appena trascorso il numero è di 239; nel 2007 erano stati 273. Sono in aumento le persone arrestate e denunciate. Sempre nel 2008 le fattispecie delittuose più frequenti sono stati i furti; sono 112 quelli segnalati, mentre nel 2007 erano 129». Sono parole del capitano dei carabinieri Michele Capurso, comandante della Compagnia di Chieri, che traccia un bilancio riferito alla città di Santena.
«Per un certo periodo dello scorso anno – aggiunge il capitano Michele Capurso – a Santena abbiamo registrato denunce di truffe, ma a seguito di servizi mirati questo fenomeno è stato stroncato. Sempre nel 2008 a Santena sono state arrestate tre persone a seguito di furto, mentre dodici sono state denunciate in stato di libertà».
Dalle parole del comandante della Compagnia di Chieri non emerge nulla di preoccupante in merito a droghe e sostanze stupefacenti: «A Santena, come in tutto il chierese, non si registrano fenomeni considerevoli di spaccio e non esiste attività di smercio al dettaglio di sostanze stupefacenti. L’estrema vicinanza con Torino fa sì che i consumatori si rivolgano al capoluogo piemontese che offre maggiore scelta. Quasi certamente ci sarà qualcuno che acquista sostanze a Torino e poi le smercia, ma si tratta di contesti molto ristretti. A Santena, come in tutto il chierese, non esiste la figura del pusher».
Il capitano del carabinieri aggiunge che la città di Santena «non presenta differenze significative rispetto ai Comuni vicini. Sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica il territorio santenese è abbastanza tranquillo e non ci sono fenomenologie delittuose cruente. I reati di natura predatoria sono presenti, ma non si può assolutamente parlare di situazione allarmante». Nessuna preoccupazione anche sul versante degli extracomunitari: «A Santena la loro presenza non è eccessiva; la maggior parte sono regolari – hanno una casa e un lavoro – e non sono legati a fenomeni delittuosi».
Niente da segnalare anche rispetto al fenomeno usura che, in passato, ha visto processi e condanne: «Negli ultimi anni nessuno ha mai denunciato nulla e, dunque, per quanto è nella nostra cognizione, questa problematica non ci risulta».