Santena – 11 maggio 2013 – Ieri pomeriggio si è svolta l’inaugurazione dell’80° Sagra dell’asparago. Poco dopo le 18,30, cessata la pioggia, un breve corteo ha portato autorità associazioni e cittadini dal municipio fino al centro dei piazza Martiri della Libertà, davanti alla tensostruttura del Palasparago, dove sono intervenute le autorità.
Ugo Baldi, sindaco della città, in apertura dell’inaugurazione ha ricordato che madrina della manifestazione 2013 sarà Luisa Mazzone, docente di educazione musicale alla scuola Media Falcone. Visto che sino a pochi minuti prima pioveva a dirotto, il sindaco, con ironia, ha detto: «Siamo stati fortunati. Poteva capitare un terremoto o chissà che altro… Occorre guardare il bicchiere mezzo pieno e saper cogliere quello che c’è di buono». Poi ha aggiunto «Rivolgo ai presenti il benvenuto a nome dell’amministrazione e per conto della Pro loco. Da qualche mese sotto lo stemma nostra città viene riportato “Santena, la città di Camillo Cavour”. Santena, per antonomasia, è la città di Camillo Cavour. Ospitiamo il complesso Cavouriano che nei prossimi mesi, per due anni, sarà oggetto di importanti lavori di ristrutturazione supportati da investimenti da parte della città di Torino, della Regione Piemonte, dello Stato e dell’Unione Europea».
Il sindaco ha aggiunto: «La nostra è una città che vanta una storia e tradizione nella coltivazione dell’asparago. Accanto a questo possiamo contare sul complesso cavouriano, grazie alla Fondazione Cavour e soprattutto al lavoro compiuto dai volontarie dell’associazione Amici della Fondazione tutto il complesso è tornato vivo ed è aperto al pubblico. In città sono ottant’anni che si svolge la sagra dedicata all’asparago. In assoluta controtendenza rispetto al difficile momento di crisi che tutto il Paese sta vivendo abbiamo programmato dieci giorni di festa: può sembrare un controsenso, ma non lo è. In genere per la sagra erano previsti 3-4 giorni di festa. Siccome i soldi pubblici disponibili quest’anno sono davvero pochi abbiamo pensato di fare ricorso all’autofinanziamento. Abbiamo puntato sul Palasparago: con più giornate possiamo sperare in maggiori entrate derivanti dai pasti proposti. Confidiamo in un clima clemente. La nostra scommessa è che, con le entrate delle cene, si riesca a pagare le spese affrontate per organizzare l’Asparisagra 2013. Naturalmente facciamo leva su un forte richiamo allo spirito di comunità. Anche in questa circostanza, come sto facendo un po’ in tutte le occasioni, invito tutti a venire in piazza, con amici e parenti».
Il sindaco ha proseguito: «Naturalmente rivolgo un grosso grazie alla nostra strepitosa Pro loco, guidata da Angelo Salerno e dalla vice Maria Teresa. Una Pro loco davvero ben organizzata. Un valore aggiunto per il nostro comune. Con la garanzia di tutti abbiamo stretto un patto con le moltissime associazioni cittadine; in città ve ne sono 62 . Basterebbe anche solo la loro presenza per riempire il Palasparago, ogni ora. Un saluto particolare va a tutte le autorità presenti, civili, militari e religiose, a partire dal vice presidente del Consiglio regionale Beniamino Placido e dall’assessore provinciale all’Agricoltura Marco Balagna».
Il microfono è passato nelle mani di Roberto Placido che ha detto: «Porto il saluto del Consiglio regionale del Piemonte al sindaco e a tutte le associazioni di Santena che sono una grande risorsa per il comune, come per tutto il territorio in un momento, come quello attuale, di forte difficoltà. Voi qui avete la tomba di Camillo Benso conte di Cavour, il Consiglio regionale del Piemonte – che è la casa di tutti i piemontesi – ha sede a palazzo Lascaris che era di proprietà della famiglia Cavour. C’è quindi un legame fra il comune di Santena, la Fondazione Cavour e il consiglio regionale. In periodi come questo, molto difficili economicamente e finanziariamente, i sindaci sono chiamati a gestire gli enti locali operando come un buon padre di famiglia. Occorre far quadrare le tante richieste con le risorse, che spesso sono poche. Anche la Regione Piemonte vive uno dei momenti più tristi, cui nessuno avrebbe mai voluto assistere. Volevo dire ai sindaci e ai cittadini che le istituzioni sono un patrimonio straordinario di un Paese democratico, indipendentemente da chi – pro tempore – si trova a rappresentarle. Noi siamo di passaggio, in particolare nelle istituzioni».
Placido ha aggiunto: «Le modalità individuate per organizzare questa sagra sono un esempio concreto di come si possa far quadrare i conti anche in mancanza di risorse . E il governo nazionale dovrebbe prendere esempio da voi, come dai sindaci dei piccoli comuni, che non possono essere ascritti ai cosiddetti costi della politica. Spesso voi sindaci svolgete una funzione sociale». Placido ha proseguito: «Santena ha il grande merito di avere fatto diventare l’asparago, un prodotto della terra, della tradizione contadina, non solo il prodotto simbolo di un Comune, di una comunità, ma anche una vera e propria attività economica. Molti dimenticano che, nella nostra Regione, il peso dell’agricoltura è tutt’altro che trascurabile, non solo in provincia di Cuneo, ma anche in provincia di Torino. Le stampelle che oggi porto e che mi sostengono, possono essere considerate un simbolo della stato della nostra Regione: è un po’ ammaccata. Però, così come oggi, dopo la pioggia di qualche minuto fa, è ora arrivato il sole io sono ottimista per il futuro. Io vivo a Torino da 45 anni, le mie origini sono lucane. Domani avete previsto una serata dedicata alla mia regione: purtroppo non potrò partecipare perché impegnato a Roma dove non posso mancare a una iniziativa politica del partito cui faccio riferimento, il Pd, che, in questo momento, per certi versi, sta peggio della Regione Piemonte. Mi fa piacere che abbiate scelto di dedicare una sera alla Lucania; io cerco di rappresentare al meglio il Piemonte, ma sentimentalmente sono legato alla mia regione di origine che, come il Piemonte è una regione contadina».
Placido ha chiuso così: «Vi ringrazio e vi faccio un in bocca al lupo. Mi sa tanto che, visto come vanno le cose, il prossimo anno la sagra dovrà essere lunga almeno un mese. In bocca al lupo per quello che fate: siete un esempio di come si possa amministrare con impegno e passione, coinvolgendo i cittadini: questo è il segnale che abbiamo bisogno di dare al nostro Paese. Grazie ancora e buon lavoro».
Marco Balagna, assessore all’Agricoltura della Provincia di Torino, ha aperto così il suo indirizzo di saluto: «Ci tengo a portare il saluto della Provincia di Torino; qui con me è presente anche la consigliera provinciale Patrizia Borgarello. Nel porgervi il saluto mi unisco alle parole di chi mi ha preceduto, innanzitutto nell’apprezzamento di questa capacità, nonostante le difficoltà del momento, nel metter in piedi un programma così ricco di appuntamenti. Un ringraziamento che faccio anche alla Pro loco di Santena per l’organizzazione di questa sagra. Come Provincia abbiamo una serie di iniziative qui a Santena, la prima sarà domenica nell’ambito del progetto “Provincia incantata”. Qui si terrà il primo degli eventi previsti in tutto il territorio provinciale. E’ un modo di scoprire l’importanza e la tradizione. Considerata la penuria di risorse pubbliche tutti stiamo facendo ricorso a molta fantasia per cercare di portare avanti iniziative per valorizzare siti importanti dal punto di vista storico, come il complesso cavouriano di Santena».
«Una seconda considerazione – ha proseguito Marco Balagna – dovuta come assessore all’Agricoltura, è legata alla sagra dell’asparago: un prodotto, lasciatemelo dire, di tutto rilievo nell’ambito del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino. L’asparago rappresenta un po’ l’emblema della storia del Paniere. Da un lato conta la tradizione sulla valorizzazione del territorio, occorre coinvolge tutto il territorio. Gli amministratori di Santena questo lo hanno fatto con grande determinazione. Uno degli ultimi atti dei coltivatori cittadini è la messa a dimora di nuove asparagiaie con l’antica varietà di asparagi, quella santenese. E proprio in quest’anno queste asparagiaie sono entrate in produzione. In questo momento di crisi occupazionale io penso che sia davvero importante che il settore primario possa offrire nuove opportunità lavorative. In Piemonte l’agricoltura ha sempre avuto una grande rilevanza e penso che vi siano ancora spazi per uno sviluppo. Un contributo in questa direzione la può dare la coltivazione degli asparagi. Gli asparagicoltori non sono certo giovani, ma accanto ad essi qualche giovane c’è e sta crescendo. Ora siamo all’ottantesima edizione della sagra, vi auguro di arrivare alle centesima edizione con un numero ancora maggiore di produttori e di superfici investite ad asparagi rispetto a quelli attuali. In conclusione rivolgo un saluto a tutti i sindaci. La provincia è vicina a loro nel cercare insieme, in un anno difficile quale quello che stiamo vivendo, per cercare comunque di completare al meglio tutta una serie di progetti avviati e dare loro continuità, qualunque sia il quadro istituzione che verrà avanti».
La parola è ritornata al sindaco Ugo Baldi che ha affermato: «Tra le persone da salutare e ringraziare c’è l’amico Pino Masciari, e la sua famiglia: imprenditore calabrese, testimone di giustizia è persona che ha messo la propria vita al servizio della legalità. La nostra amministrazione, come primo atto, nel primo consiglio comunale lo ha nominato cittadino onorario. Un gesto dimostrativo, come segno di cambiamento rispetto a quanto nel passato è avvenuto qui a Santena».
Ugo Baldi ha ricordato la presenza di sindaci e amministratori di comuni della zona: Andezeno, Cambiano, Chieri, Marentino, Pino Torinese, Pecetto, Poirino, Riva di Chieri, Sciolze, Villastellone, Buttigliera Alta. Presenti anche amministratori di Cavour e Grinzane Cavour.
Il sindaco Baldi ha continuato: «Vorrei ancora rivolgere un saluto e un ringraziamento particolare ai sindaci di tutto il chierese dai quali, nel mio primo anno di mandato, ho veramente imparato molto. Ho subito apprezzato lo spirito di coesione e di sacrificio nei confronti dei cittadini. Vige tra noi sindaci uno spirito di collaborazione. C’è un elevato livello morale e umano. Molti sindaci, oltre ad avere grandi doti e capacità, praticano vicinanza ai cittadini. Io, che sono l’ultimo arrivato, ho imparato veramente tanto da loro. Spero di mettere a buon frutto quello che ho assimilato. Fare il sindaco oggi è veramente un servizio difficile e complicato».
Proseguendo con i ringraziamenti il sindaco ha citato l’Istituto di credito San Paolo di Torino per l’importante contributo economico. Poi ha consegnato una targa e un mazzo di fiori alla professoressa Luisa Mazzone, madrina dell’AspariSagra 2013. Il primo cittadino ha proseguito ringraziando tutti gli inserzionisti del deplian della’80° Sagra dell’asparago e delle ditte che saranno presenti nei gazebo allestiti durante la sagra in piazza Martiri della Libertà. Ugo Baldi ha detto: «Rivolgo un ringraziamento all’istituto Comprensivo e, in particolare, agli insegnanti del plesso delle elementari del Gozzano che hanno preparato lo spettacolo che seguirà all’inaugurazione. Un ringraziamento particola va a tutti i volontari dei gruppi che compongono la protezione civile: il gruppo comunale di protezione civile, il Gres, la Cri. Intendo rivolgere un grazie anche alla banda musicale che ci accompagna sempre nelle iniziative. Un grazie va rivolto a tutte le associazioni cittadine con cui abbiamo stretto questo patto che prevede la loro partecipazione al Palasparago.
Il sindaco ha aggiunto. «Un ringraziamento particolare va ai cantonieri di Santena, ne abbiamo pochi, ma sono una risorsa preziosa: ci consentono di risparmiare un sacco di soldi. Nel ringraziare i dipendenti comunali metto in testa proprio loro, i cantonieri, seguono poi i vigili urbani, l’ufficio tecnico, l’ufficio commercio e tutti gli uffici amministrativi. E poi c’è Luisella, la segretaria del sindaco. I sindaci cambiano, ma Luisella resta; è sempre un punto di riferimento per tutti. In questo primo anno mi ha aiutato tantissimo a orientarmi. Un ringraziamento va alla Pro loco, al presidente Angelo Salerno, alla vice Maria Teresa, a nome di tutta la Pro loco. Se facciamo la sagra è grazie a loro. Un grazie a tutti indistintamente. Un ringraziamento va anche alla parrocchia di Santena per la collaborazione. Un grazie al nostro blogger, Filippo Tesio, che su rossosantena documenta in modo oggettivo quanto accade; una risorsa preziosissima per la comunità. Un grazie anche ad Agostino Ronco che, con i suoi video pubblicati sul sito del Gres, documenta visivamente gli eventi cittadini. Poi, alla fine, un ringraziamento va a tutta l’amministrazione comunale, a partire dai consiglieri di minoranza. Hanno sempre agito con elevato senso di responsabilità, aiutando la maggioranza nel prendere le scelte migliori che si potessero fare. Rivolgo un grazie anche ai consiglieri delegati di maggioranza che faccio correre come muli. Un grazie agli assessori; loro corrono ancora di più. Intendo ringraziarli tutti, in particolare oggi il mio pensiero va a Paolo Romano, assessore alle manifestazioni, che molto si è sbattuto. Grazie davvero a tutti gli assessori e al vice sindaco Roberto Ghio per come mi ha aiutato in questo anno. Chiudo con un ringraziamento a tutti santenesi».
Il microfono è passato ad Angelo Salerno che ha detto: «Mi unisco ai ringraziamenti nei confronti di tutti gli amministratori presenti, a partire dal vice presidente del Consiglio regionale Placido e dall’assessore all’Agricoltura della provincia Balagna. Nell’ambito degli amministratori comunali rivolgo un grosso grazie all’assessore Paolo Romano per l’intensa e proficua collaborazione di questi giorni. Un plauso va a tutto il direttivo della Pro loco e in particolare al gruppo cucina, capitanati da Cosimo che, anche quest’anno, saranno quelli chiamati ai sacrifici maggiori. E’ il secondo anno che come Pro loco cuciniamo direttamente. I dieci giorni della sagra di quest’anno sono un esperimento: abbiamo l’obiettivo di autofinanziarci per pesare il meno possibile sulle casse comunali. Ora passo la parola alla madrina dell’AspariSagra 2013, Luisa Mazzone che lo scorso anno abbiamo premiato con “L’asparago d’oro”. Sin da ora la ringraziamo per l’opera che presta come insegnante di musica. Grazie di cuore a nome di tutti i nostri ragazzi».
«Io non faccio discorsi – ha detto Luisa Mazzone – sono onorata di ricevere questo premio. Ritengo che sia stato un premio alla musica che cerco di divulgare il più possibile. Io credo che la musica migliori le persone. Più se ne fa meglio è».
Prima del taglio del nastro c’è stato un divertente intermezzo. Il direttivo della Pro loco ha deciso di effettuare simbolicamente il passaggio di consegne. Al presidente Salerno le giovani leve hanno consegnato tanto di fascia. Immediatamente prima del taglio del nastro il presidente Salerno ha stappato una bottiglia. Con il taglio del nastro ha preso il via l’AspariSagra 2013.
**
Twitter @FilippoTesio