Santena, Centro ricerche e sviluppo Petronas, situazione di stallo

Santena – 12 maggio 2013 – Il progetto di realizzazione del Centro ricerche e sviluppo della Petronas attende il via libera dalla multinazionale malese.  L’amministrazione ha chiesto alla Petronas di realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, il progetto di sistemazione di piazza De Gasperi. Per ora si è in una situazione di stallo. Ecco come il sindaco Ugo Baldi riassume la situazione.

Petronas Lubricants ItalyIl sindaco Ugo Baldi, premette: «La costruzione del Centro ricerche Petronas e il progetto di sistemazione di piazza De Gasperi sono attualmente in situazione di stallo. Non è detto che il Centro ricerche e sviluppo venga realizzato. Per ora la multinazionale Malese non ha ancora dato il via libera. Naturalmente questo spiace perché questo centro porterebbe lavoro nella nostra zona. A oggi è tutto bloccato e si attende il via libera dalla direzione della multinazionale. Non ci resta che attendere sperando nell’arrivo di buone notizie».

Il sindaco ricostruisce così la vicenda: «Un anno fa, quando mi sono insediato, ho dovuto affrontare la vicenda Petronas che era in ballo già da qualche mese. Da subito, l’amministrazione ha chiesto alla Petronas di realizzare una serie di opere invece di versare direttamente al Comune gli oneri di urbanizzazione derivanti dalla costruzione del Centro ricerche e sviluppo, che dovrebbero ammontare attorno ai 400mila euro. Ho incontrato più volte i vertici locali della Petronas per spiegare loro che la nostra richiesta era motivata dal fatto che, se la Petronas versava gli oneri di urbanizzazione noi, per effetto del Patto di stabilità, non avremmo potuto utilizzarli. Come amministrazione abbiamo quindi proposto di realizzare una serie di opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione: si trattava di una serie di interventi di manutenzione degli edifici scolastici. La Petronas ha ritenuto non praticabile queste nostre proposte: dopo altre trattative abbiamo ottenuto il via libera per la realizzazione a scomputo della sistemazione di piazza De Gasperi. Vorrei precisare che Petronas non era affatto obbligata a fare questo passo: poteva anche semplicemente dire che pagava gli oneri di urbanizzazione versano nelle casse del comune.  Grazie a molti incontri e alla disponibilità dei dirigenti locali della multinazionale siamo riusciti ad arrivare a questa mediazione. La sistemazione della piazza è una opera unica, di cui avevamo già il progetto, quindi con tempi di realizzazione certi. Ricordo che la multinazionale ha già pagato 298mila euro per avere il permesso di costruzione per realizzare il Centro ricerche e sviluppo a fianco dell’attuale stabilimento sito ai confini con Villastellone. A fronte di questa posizione della Petronas che, lo ripeto che è del tutto legittima, abbiamo proposto la realizzazione della sistemazione della piazza e preparato una convenzione. Ora, come ho detto all’inizio si è in una situazione di stallo: si attende il via libera dall’estero da parte dei dirigenti della Petronas».

Il sindaco ha aggiunto: «Il progetto di rifacimento di piazza De Gasperi fa parte di un disegno complessivo dell’amministrazione che mira a togliere le auto dal centro cittadino.  Stiamo ragionando su come si possa arrivare a realizzare un’isola pedonale nel centro della città. Un obiettivo che per essere raggiunto avrà bisogno di una serie di tappe intermedie».

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