SANTENA – Il via al terzo mandato di Benedetto Nicotra come sindaco della città è arrivato con il consiglio comunale di venerdì 15 giugno 2007, dove è stata annunciata la composizione della giunta.
La seduta è cominciata alle 19,30. Il consiglio si è svolto nella sala al primo piano di palazzo Visconti Venosta, davanti ad un folto pubblico: non tutti sono riusciti a trovare posto nella sala.
Il consiglio è cominciato con le foto di rito di tutti i consiglieri. Subito dopo il sindaco ha giurato di “essere fedele alla Repubblica e di osservare lealmente la costituzione e le leggi e di adempiere i miei doveri d’ufficio nell’interesse dell’amministrazione”.
Il consiglio comunale ha quindi provveduto a nominare il presidente. Per questa carica il sindaco Nicotra ha proposto Santino Cascella, di Alleanza nazionale, che è stato votato all’unanimità. Vice presidente del consiglio è stato nominato Massimiliano Miano, del gruppo Unione dei Moderati.
Il sindaco Nicotra ha quindi comunicato la composizione della giunta e le deleghe attribuite ai sette assessori: “Mi preme sottolineare che nell’individuare gli assessori e assegnare le deleghe ho valutato le ricchezze umane e professionali di ognuno”.
Di seguito si riportano i sette assessori. Domenico Trimboli, Forza Italia, è vicesindaco ed assessore alle Politiche occupazionali, volontariato, casa, terza età e fasce deboli.
Patrizia Borgarello, Lega Nord, è assessore all’Istruzione, con la delega ai rapporti con le istituzioni scolastiche e alla formazione professionale.
Giuseppe Falcocchio, An, è assessore allo Sviluppo economico, con delega all’industria, artigianato, turismo e trasporto locale.
Gianni Gaude, An, è assessore alle Infrastrutture pubbliche, con delega ai lavori pubblici, arredo urbano, servizi cimiteriali e progetti d’area.
Giovanni Giacone, Forza Italia, è assessore alla Pianificazione e assetto del territorio, con delega all’ambiente, all’ecologia e servizi di manutenzione.
Paolo Mosso, Forza Italia, è assessore ai Servizi finanziari, con delega al bilancio, finanze, tributi, economato, innovazioni tecnologiche ed informatiche.
Edoardo Tamagnone, Forza Italia, è assessore alla Cultura ed al tempo libero con delega alla biblioteca.
Il sindaco Nicotra si occuperà di edilizia privata, personale, polizia municipale, viabilità e dei rapporti con enti ed istituzioni.
Dopo l’elenco di assessori e deleghe il sindaco ha detto: “Nella mia compagine lavoreranno anche tutti i consiglieri di maggioranza. Per questo ho distribuito loro una serie di incarichi: Giovanni Bergoglio ha l’incarico al commercio; Giovanni Tosco ha ricevuto come incarichi l’agricoltura e il settore handicap; Giuseppe Maggio si occuperà del mondo giovanile; Francesco Migliore ha avuto come incarico la storia e le tradizioni locali; Walter Mastrogiovanni si occuperà del pianeta sport”.
La prima critica sul numero di assessori non è arrivata dalla minoranza ma dal presidente del consiglio. Santino Cascella, appena nominato all’unanimità, ha detto: “La politica oggi ha costi eccessivi. Anche questa amministrazione deve cercare di contenere i costi. Noto che a Santena gli assessori purtroppo sono passati da sei a sette. Ogni assessore ai cittadini costa 15mila euro. Se il nostro statuto ne prevede da un minimo di quattro fino ad un massimo di sette non capisco perché si è scelto il numero massimo”.
Probabilmente su questo commento ha pesato la sua esclusione dalla giunta. Nell’esecutivo di Nicotra Allenza Nazionale ha avuto due assessori: Falcocchio e Gaude. Sono gli esponenti di An che hanno avuto il maggior numero di consensi, superando quota cento, mentre Cascella si è fermato ad ottanta.