Santena – 16 ottobre 2013 – Il consiglio comunale ha approvato un atto di indirizzo per la revoca all’Up Santenese della gestione degli impianti sportivi comunali di via Trinità e di via tetti Agostino. Di seguito, una ampia sintesi dell’intervento del sindaco Ugo Baldi che ha spiegato le ragioni che hanno portato a una decisione che non ha precedenti. Nei prossimi giorni la giunta delibererà la revoca e l’UP Santenese dovrà riconsegnare formalmente gli impianti sportivi entro due settimane dal provvedimento di Giunta.
Il Sindaco Ugo Baldi, d’intesa con l’assessore Romano, in consiglio comunale, nella seduta di inizio ottobre, ha letto una relazione di più pagine: «Il Comune di Santena è proprietario di due complessi sportivi. L’impianto sportivo di Via Trinità, costituito da: 3 campi di calcio; 1 campo da beach-volley; 1 campo da calcetto; 1 basso fabbricato ad uso servizi e spogliatoi, ripostiglio e deposito; servizi e spogliatoi; locale magazzino; aree di completamento all’interno della recinzione provviste di arredi e gazebo; un locale in muratura adibito ad attività di somministrazione alimenti e bevande e ricreazione. L’impianto sportivo di via Tetti Agostino è costituito da: 2 campi di calcio; locali servizi e spogliatoi».
Il sindaco ha aggiunto: «Le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni hanno ritenuto opportuno, ai fini di realizzare efficienza ed economicità nell’impiego delle risorse, dare concreta attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale, coinvolgendo nella gestione di tali impianti l’associazionismo locale e il volontariato, anziché optare per una gestione diretta delle strutture. La ragionevolezza della decisione assunta a suo tempo è incontrovertibile; basti considerare i gravosi oneri e adempimenti che al sodalizio competono e che avrebbero, nel caso di gestione diretta, comportato la necessità per l’Ente Pubblico di assumere nuovo personale ed acquistare mezzi e attrezzature. Sin dal 1994, i predetti impianti sono stati gestiti in convenzione con la città di Santena dall’Associazione sportiva U.P.D. Santenese, costituitasi a Santena a metà degli anni settanta con la finalità di promuovere e diffondere la pratica sportiva, favorire la formazione e la preparazione di squadre di calcio, nonché promuovere lo svolgimento dell’attività calcistica in genere. Dopo gli interventi di ampliamento dell’impianto sportivo di Via Trinità agli inizi degli anni Novanta, l’impianto è stato attrezzato anche con un locale adibito ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, a scopo ricreativo».
Il sindaco ha proseguito: «Alla scadenza naturale dell’ultima convenzione (anno 2010), l’Amministrazione in carica ha ritenuto di indire una gara ad evidenza pubblica, per l’individuazione del soggetto gestore tra le varie Associazioni santenesi. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 19 gennaio 2011 è stata avviata la procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione ed uso degli impianti sportivi di Via Trinità e di Via Tetti Agostino ed è stato approvato il capitolato speciale di appalto. Con determinazione del responsabile del servizio n. 176 in data 20 maggio 2011 la concessione è stata aggiudicata all’Associazione U.P.D. Santenese. L’offerta economica, pari ad euro 13.050 annui, nel procedimento di verifica della congruità è stata giustificata dalla concorrente con i ricavi derivanti dall’attività di somministrazione di alimenti e bevande e con i proventi derivanti da sponsorizzazioni. Il capitolato d’appalto ha previsto una serie di oneri manutentivi a carico del soggetto gestore oltre, ovviamente, alla custodia e sorveglianza degli impianti. Il Capitolato Speciale d’Appalto ha posto inoltre a carico del concessionario l’obbligo di stipulare i contratti ed assumere a proprio carico le spese di pulizia, di telefono, per l’energia elettrica, per il riscaldamento, per la fornitura di acqua potabile, compresi i consumi e le quote fisse, e comunque tutte le spese per le utenze di cui necessitano gli impianti oppure provvedere a intestare a suo nome i contratti di utenza relativi agli impianti esistenti, ed in ogni caso a provvedere alla diretta intestazione dei contratti di utenza entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione; L’UPD, avvalendosi di quanto consentito dal Capitolato Speciale, ha affidato in gestione ad un circolo privato l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, previa richiesta e ottenimento dei necessari titoli autorizzativi».
Il sindaco Baldi ha aggiunto: «Nel corso della gestione l’Amministrazione Comunale ha più volte sollecitato senza esito il legale rappresentante dell’Associazione U.P.D. Santenese a sottoscrivere la convenzione contratto con il Comune. In data 11 aprile 2013 il Sindaco ha intimato al Presidente del sodalizio di provvedere in tempi brevi, stante il fatto che la gestione è già in vigore da molti mesi, a compiere alcune attività. Primo: produrre copia di polizza assicurativa con massimale non inferiore ad euro 500.000, da stipulare con primaria Compagnia di assicurazione, per la copertura di qualsiasi rischio derivante dall’espletamento del servizio, nonché per gli eventuali danni derivanti all’ Amministrazione comunale in conseguenza di tale servizio. Secondo: provvedere a sanare tutte le insolvenze riguardanti il pagamento delle fatture per fornitura di gas all’impianto sportivo nel periodo di gestione degli impianti relativo agli anni 2007 e 2008, già oggetto di specifici solleciti scritti inviati dai Servizi Finanziari Comunali, e di quelle insorte dall’anno 2011 a seguito della nuova gestione. Terzo: provvedere a stipulare con l’Amministrazione Comunale il contratto per la gestione degli impianti sportivi. Quarto: provvedere ad intestare in capo all’Associazione Sportiva UPD tutte le utenze relative ai campi sportivi oggetto di concessione. Quinto: definire i termini del comodato oneroso che dovrà essere sottoscritto tra l’UPD Santenese e il “Circolo Andrea G.” per la gestione dell’attività di ricreazione e di somministrazione alimenti e bevande a favore dei soli soci presso gli impianti sportivi in oggetto. Il soggetto gestore non ha adempiuto a quanto richiesto dall’Amministrazione Comunale. Il 22 luglio 2013 la Società Enel ha interrotto l’erogazione dell’energia elettrica all’impianto sportivo di Via Trinità apponendo i sigilli al contatore energetico, stante la perdurante e grave situazione di morosità nel pagamento delle relative fatture, intestate all’Associazione U.P.D. Santenese. L’Amministrazione Comunale non era a conoscenza della posizione debitoria, per il rifiuto dei soggetti gestori a dare informazioni, nonostante ripetuti solleciti del Comune di Santena. L’assenza di fornitura elettrica ha determinato l’impossibilità oggettiva di utilizzare il complesso sportivo. In data 25 luglio 2013 il Sindaco ha convocato il concessionario degli impianti per esaminare in contradditorio i fatti e le circostanze che hanno originato l’interruzione della fornitura elettrica, assegnando allo stesso un termine di 7 giorni per la risoluzione delle problematiche, pena la revoca della concessione. Nel mese di agosto 2013 l’Amministrazione Comunale, non senza difficoltà, ha chiesto e ottenuto dalle Società intestatarie dei contratti di energia elettrica, gas e acqua un quadro aggiornato dei pagamenti effettuati dall’ Ass. U.P.D. Santenese; Dalla data di chiusura forzata dell’impianto si sono svolti, senza esito, ripetuti incontri con il concessionario per risolvere le gravi problematiche legate alle morosità. In data 3 settembre 2013 l’Associazione U.P.D. Santenese ha depositato una nota con la quale ha chiesto all’Amministrazione di autorizzare la cessione del Circolo ricreativo di Via Trinità all’Associazione sportiva dilettantistica A.S.D. Filosofia e Sport».
Il sindaco ha continuato così la sua relazione: «In data 6 settembre 2013 è stata convocata la conferenza dei Capigruppo per discutere sulla necessità e opportunità di adottare un provvedimento di revoca della concessione e del suo eventuale contenuto. Nell’ultimo incontro del 19 settembre 2013, l’Amministrazione Comunale – in presenza anche di rappresentanti dell’Associazione sportiva Atletico Santena – ha avanzato all’Associazione Sportiva U.P.D. Santenese la proposta di revoca parziale della concessione limitatamente all’impianto di Via Trinità con facoltà del concessionario di proseguire nella gestione dell’impianto sportivo di Via Tetti Agostino fino al 30 giugno 2014 e possibilità di rinnovo annuale non tacito fino al termine di naturale scadenza dell’appalto, subordinando tale facoltà ad alcune condizioni vincolanti: presentazione di un piano di utilizzo dell’impianto sportivo di Via Tetti Agostino che prevedesse la fruibilità anche da parte dell’Atletico Santena, secondo intese economiche concordate dai presidenti delle due associazioni calcistiche; dimostrazione della capacità economica e finanziaria del concessionario necessaria per una corretta gestione degli impianti; puntuale pagamento di tutte le utenze relative alla struttura, da comprovare mediante produzione al Comune delle fatture quietanzate, con periodicità bimestrale; definizione, in accordo con il competente assessorato comunale e conformemente a quanto stabilito dal regolamento comunale e dalla convenzione oggi vigente, di un nuovo piano tariffario per l’utilizzo continuativo od occasionale del complesso sportivo. L’UPD Santenese non ha adempiuto alle richieste dell’Amministrazione Comunale, non avendo depositato nessuna proposta di gestione dell’impianto di Via Tetti Agostino e non avendo comprovato all’Amministrazione Comunale di avere una capacità economica e finanziaria idonea a assicurare una corretta gestione degli impianti sportivi comunali, con particolare riguardo alla possibilità di sostenere i costi relativi alle utenze e le spese di manutenzione ordinaria. A questo punto sussistono tutti i presupposti di legge e le ragioni di opportunità e necessità che legittimano l’adozione di un provvedimento di revoca dell’affidamento della gestione all’UPD santenese degli impianti sportivi comunali sia di Via Trinità che di Via Tetti Agostino. In materia di giusto procedimento amministrativo e di individuazione dell’organo competente all’adozione del provvedimento di revoca l’art. 11 del capitolato speciale d’appalto “Revoca dell’affidamento in gestione” prevede che l’Amministrazione Comunale concedente possa procedere alla revoca dell’assegnazione nei seguenti casi: per rilevanti motivi di pubblico interesse; per gravi motivi di ordine pubblico o gravi violazioni del regolamento comunale; per il venir meno della fiducia nei confronti del gestore dovuta al verificarsi di fatti o comportamenti incompatibili con la gestione di un bene pubblico. L’atto di revoca è preceduto da formale contestazione al soggetto gestore. La revoca della concessione è disposta con deliberazione della Giunta Comunale ed ha effetto dal giorno stabilito dall’atto stesso. Nessuna pretesa il concessionario può avanzare a seguito dell’atto di revoca. La competenza a pronunciare la revoca della concessione è, pertanto, attribuita espressamente alla Giunta Comunale. Tuttavia, secondo alcuni orientamenti giurisprudenziali, il provvedimento di revoca deve comunque essere preceduto da un preventivo pronunciamento del Consiglio Comunale».
Il sindaco ha quindi proposto al Consiglio Comunale di deliberare di autorizzare la Giunta Comunale ad adottare il provvedimento di revoca della concessione in gestione e uso degli impianti sportivi di Via Trinità “Renzo Cavagnero” e di Via Tetti Agostino. La deliberazione della Giunta Comunale dovrà essere approvata entro 15 giorni dalla data di esecutività del presente atto deliberativo. Sempre la delibera assegna alla Giunta Comunale l’incarico di stabilire, in accordo con le associazioni calcistiche santenesi UPD Santenese e Atletico Santena, le eventuali modalità di utilizzodell’impianto sportivo di Via Tetti Agostino, fino al termine della stagione sportiva in corso e comunque non oltre il 31 luglio 2014. L’Associazione U.P.D. Santenese dovrà riconsegnare formalmente gli impianti sportivi entro quindici giorni dalla data di notificazione della deliberazione di revoca, adottata dalla Giunta comunale. Qualora l’Associazione U.P.D. Santenese non procedesse al rilascio dell’immobile libero da persone e cose entro il termine assegnato, l’amministrazione comunale procederà all’esecuzione d’ufficio ai sensi dell’art. 823 del Codice Civile, trattandosi di tutela di un bene demaniale destinato a servizio pubblico.
Dopo l’ampia relazione del sindaco Domenico Trimboli consigliere comunale di Santena futura ha contestato la competenza del Consiglio Comunale a deliberare sull’argomento e ha annunciato che non partecipava alla discussione e al voto. Subito dopo Trimboli è uscito dall’aula consiliare. Anche Patrizia Borgarello, consigliere di Noi X Santena ha annunciato che non intendeva partecipare alla votazione. Alessandro Caparelli, consigliere del Movimento 5 Stelle, si è detto favorevole al provvedimento. Il consiglio comunale è quindi andato al voto con 14 presenti e tre assenti: Borgarello, Elia, Trimboli. La revoca all’Up Santenese della gestione degli impianti sportivi comunali di Via Trinità “Renzo Cavagnero” e di Via Tetti Agostino ha raccolto 14 voti favorevoli, l’unanimità dei presenti.
**
Fonte: verbale di deliberazione del consiglio comunale, numero 38, seduta del giorno 7 ottobre 2013, con oggetto: Atto di indirizzo per l’adozione del provvedimento di revoca della gestione degli impianti sportivi comunali di Via Trinità “Renzo Cavagnero” e di Via Tetti Agostino.
**
Scarica la delibera: Santena2013_CC38
**
Twitter @rossosantena