Santena, l'ex deposito di rifiuti ingombranti diventerà un’area sportiva?

SANTENA – 07 marzo 2009 – Trasformare un ex deposito di rifiuti ingombranti in un’area sportiva. Questo l’intento dell’amministrazione guidata dal sindaco Nicotra per riutilizzare  un terreno comunale sito in via Oriasso.

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La giunta comunale su proposta del sindaco Benny Nicotra ha approvato una manifestazione di interesse all’avvio del procedimento. Nella deliberazione è riportata la relazione del primo cittadino che recita: «Il Comune nell’ambito dei propri obiettivi mirati a un migliore uso del territorio, ha disposto la valutazione della possibilità del recupero dell’area comunale sita in via Oriasso, destinata nel tempo a deposito di rifiuti ingombranti per i residenti santenesi. Visto che dal 2006, epoca in cui è venuta a cessare tale destinazione d’uso, l’area sita all’esterno del concentrico cittadino, più prossima alla campagna santenese è soltanto occasionalmente meta di percorsi obbligati o frequenti, non essendo più allo scopo specificatamente sorvegliata, è pertanto diventata luogo di deposito indiscriminato di qualsiasi tipologia di rifiuto».
Il sindaco continua nella sua relazione: «Inoltre, in armonia con quanto indicato dalle politiche giovanili intraprese, l’amministrazione comunale nell’intento di realizzare sempre maggiori possibilità d’incontro finalizzate alla pratica di attività ludiche e sportive, intende verificare la possibilità di modificare la destinazione d’uso di tale area, attualmente indicata in Piano regolatore quale area di rottamazione comunale, adottando idonea variante urbanistica di recepimento della destinazione a servizi per attività sportive».
Sempre il primo cittadino aggiunge: «Si sottolinea che l’area risulta inserita nella zona di Rispetto ambientale di interesse comunitario – Area Sic It1110035 – denominata “Stagni di Poirino-Favari”, tutelata dal punto di vista ambientale, finalizzata alla conservazione dell’habitat naturale di specie animali in via di estinzione, quali il pelobate fosco, ed è normata: dal Dpr 8 settembre 1997, numero 357 “Regolamento di attuazione della direttiva 93/43/Cee – conservazione habitat, flora e fauna”; dal Dpgr 16 novembre 2001, numero 16R, recante “Disposizioni in materia di procedimento di valutazione d’incidenza” – Bollettino ufficiale numero 47 del 21 novembre 2001. Entrambe recepiscono la normativa comunitaria relativa alla tutela degli habitat e delle specie: direttive ce 43/92 e 42/2001».
Sempre nella sua relazione il sindaco aggiunge: «Si evidenzia che relativamente a un aspetto meramente urbanistico, essendo l’area compresa in una zona individuata da “classe IIIa: pericolosità geomorfologica elevata, relativa a settori di territorio caratterizzati da diffusa superficialità della falda, in prossimità di fossi colatori, con sottosuolo caratterizzato nei primi metri da mediocri proprietà geomeccaniche, soggetti talaltro a inondazioni periodiche da parte del torrente Banna e del rio Tepice, con altezze d’acqua anche molto elevate – maggiori di 2 metri – nel caso di eventi alluvionali eccezionali” da ciò consegue l’indicazione di “aree in edificate inidonee a nuovi insediamenti. Per essere deve comunque essere previsto uno specifico piano di protezione civile da attivare nel caso di eventi alluvionali eccezionali”. Risulta pertanto evidente l’assoluta inedificabilità dell’area, in quanto eventuali strutture chiude andrebbero a costituire ostacoli volumetrici al deflusso di eventuali acque di esondazione».
A seguito della relazione il sindaco ha proposto alla Giunta comunale di conferire mandato esplorativo all’assessore alle Infrastrutture pubbliche Ezio Gaude relativo alla verifica preliminare interdisciplinare della fattibilità di un’area ludico-sportiva nella proprietà comunale sita in via Oriasso, da eseguire nell’ambito della Conferenza dei servizi indetta per il giorno 10 marzo, presso la sede dell’Area sviluppo sostenibile e pianificazione ambientale della Provincia di Torino. Successivamente all’espletamento delle fasi necessarie dell’iter procedimentale, nell’eventualità  di pronunciamento favorevole degli Enti superiori, l’amministrazione comunale si doterà di convenzione per l’utilizzo e gestione dell’area».
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La delibera della giunta comunale è la numero 22, approvata il giorno 4 marzo 2009.