SANTENA – 07 marzo 2009 – Proposte di riflessione per i giorni dal 9 al 14 marzo.
Lunedì 9 marzo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio”.
Lc 6,36-38
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Martedì 10 marzo
Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato”.
Mt 23,12
E’ importante esaminarci sull’incoerenza e sull’ipocrisia. Con un accorgimento che ci renderebbe saggi: ciascuno di noi non deve mettersi facilmente in pace, sentendosi a posto; bisognerebbe lasciare dire agli altri dove siamo incoerenti, dove abbiamo i nostri sotterfugi, dove pretendiamo dagli altri ciò che noi non facciamo, dove in fondo ci piace farci vedere, dove siamo a volte così sfacciatamente promotori del nostro io, fino a diventare antipatici, anche se cristiani, dove badiamo più alle esteriorità o alle consuetudini sociali, anziché misurarci sull’amore e la verità di Dio.
da Lachiesa.it Don Roberto Rossi
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Mercoledì 11 marzo
Gesù, chiamatili a sé, disse: “I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti”.
Mt 20,17-28
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Giovedì 12 marzo
Così dice il Signore:
“Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore allontana il suo cuore.
Egli sarà come un tamerisco nella steppa;
quando viene il bene non lo vede.
Dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi;
nell’anno della siccità non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti.
Più fallace di ogni altra cosa
è il cuore e difficilmente guaribile;
chi lo può conoscere?
Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori,
per rendere a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni”. Ger 17,5-10
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Venerdì 13 marzo
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d’angolo.
Mt 21,42
Ascolta i discorsi dei sapienti, studia le scritture, istruisciti. Tutto questo è bene. Ma finchè non avrai posto Dio al centro del tuo cuore, non avrai acquistato nulla.
M.K.Gandhi Ogni giorno un pensiero 30
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Sabato 14 marzo
Rallegrati, figlio mio,
perché tuo fratello era morto
ed è tornato in vita,
era perduto ed è stato ritrovato”.
Lc 15,32