Santena – 22 dicembre 2013 – Il sindaco Ugo Baldi e l’assessore Paolo Romano sono intervenuti ieri sera alla presentazione delle attività sociali 2014 da parte della sottosezione cittadina del Cai, portando una serie di riflessioni sulle associazioni che spesso contano su un numero ridotto di volontari, con penuria di giovani.
Paolo Romano, Assessore alle Politiche giovanili, culturali, sportive e di innovazione tecnologica, nel suo breve indirizzo di saluto, ha spiegato: «Molte associazioni santenesi contano su un numero ridotto di volontari. Non è solo un problema del Cai, ma vale per tutti i sodalizi, sportivi, culturali e sociali. Non solo, spesso a impegnarsi nelle diverse associazioni sono sempre le stesse persone».
«E’ molto difficile riuscire a coinvolgere i giovani – ha spiegato Paolo Romano –. A questo proposito, come amministrazione abbiamo preparato un questionario rivolto sia ai giovani dai 18 ai 25 anni e sia per coloro che hanno da 26 a 30 anni, con l’obiettivo di riuscire a capire che cosa potrebbe interessarli in modo da riuscire a coinvolgerli. A breve disporremo dei risultati; speriamo di riuscire a ricavare dati significativi che ci consentano di riuscire a programmare iniziative che possano maggiormente coinvolgerli. In chiusura ringrazio il Cai per le tante iniziative che propone con le attività sociali annuali. Invito il Cai a caricare l’intero programma sul sito www.prosantena.it in modo che le informazioni siano disponibili a tutti».
Il sindaco Ugo Baldi è intervenuto così: «A Santena l’amministrazione organizza molte iniziative: la difficoltà spesso sta nel riuscire a far partecipare un numero significativo di santenesi. Quando abbiamo organizzato un evento gli amministratori possono dirsi a metà dell’opera: la seconda parte, fondamentale è riuscire a far partecipare i santenesi. Se la gente non partecipa corriamo il rischio di sprecare le già poche risorse che abbiamo disponibili. Quest’anno ho visto iniziative con meno di dieci persone partecipanti. Come amministrazione stiamo ragionando sul da farsi per porre rimedio. Io ricordo sempre che in città ci sono oltre 60 associazioni, se ogni sodalizio mandasse una persona alle varie iniziative, magari facendole ruotare, noi avremmo già risolto una parte del problema. Spesso invece nei vari appuntamenti partecipano in pochi e sono sempre gli stessi. Una cosa l’abbiamo chiara: occorre fare qualcosa, dobbiamo esser in grado di cambiare strada. Stiamo valutando l’ipotesi di ridurre il numero delle iniziative aumentando il livello qualitativo».
Il sindaco ha proseguito così: «Tornando alla sottosezione cittadina del Club alpino italiano, bisogna certamente ricordare che dalla sua fondazione, 35 anni fa, è guidata dal presidente Beppe Valle. E in città di presidenti con all’attivo 35 anni non ve ne sono tanti. E Beppe oggi ha lo stesso entusiasmo di quando ha iniziato. Anche il Cai è chiamato a valutare possibili iniziative da mettere in cantiere per far avvicinare i giovani alla montagna. Penso che si potrebbero avviare iniziative con il mondo della scuola, in particolare con gli studenti delle scuole medie. Un’altra idea potrebbe essere quella di realizzare in qualche area pubblica cittadina una struttura agile, una palestrina semplice da roccia, in grado di incuriosire e attirare i ragazzi e farli interessare alla montagna. Chiedo al Cai di ragionare in questa direzione e di sottoporci qualche proposta in merito. Io rinnovo al Cai l’appoggio dell’amministrazione comunale che come indirizzo generale sta cercando di appoggiare tutti gli sport alternativi presenti a Santena. Sin dall’inizio della tornata amministrativa abbiamo cercato in tutti i modi di stimolare volley, basket e altri sport meno convenzionali. Dal Cai ci attendiamo proposte: noi vi sosterremo perché crediamo che stimolare l’amore per la montagna sia importante e aiuti tutti a capire, conoscere e rispettare l’ambiente».
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