Santena – 26 febbraio 2014 – Oggi gli studenti santenesi in mensa hanno mangiato fusilli con panna e prosciutto. Per la prima volta il primo è stato cotto direttamente nei locali mensa delle scuole cittadine. I ragazzi hanno gradito.
«E’ andato tutto bene – spiega Rosella Fogliato, insegnante alla scuola materna, da vent’anni componente la commissione mensa, consigliera comunale di Essere Santena –. La pasta è stata molto ben gradita dagli studenti. Per la prima volta il primo è stato cucinato in loco e immediatamente servito. Il primo è stato ben gradito in tutti gli ordini scolastici: alla materna, alle elementari e alla media Falcone. In alcuni casi i ragazzi hanno chiesto il bis. E’ filato tutto liscio anche alle elementari Cavour dove i turni per la mensa sono due: qui le addette mensa sono state affiancate da un cuoco della Camst-Eutourist: un segno concreto della buona collaborazione che c’è con il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto del servizio scolastico. Sempre alla Cavour va segnalato un lungo applauso, partito dagli studenti all’indirizzo delle addette mensa e del cuoco, a sottolineare il buon gradimento della pasta che oggi, per la prima volta è stata cucinata in loco».
«La cottura della pasta direttamente nelle scuole cittadine è stata possibile dopo l’istallazione alla materna, nei plessi delle elementari e alle medie dei bollitori, delle piastre, con tanto di cappe – spiega il sindaco Ugo Baldi –. La cottura della pasta in loco è un bel passo in avanti: in questo modo la pasta appena cotta viene immediatamente servita e il gusto è ben diverso dalla pasta preparata nei centri di cottura e poi trasportata in città».
Il sindaco aggiunge: «La cottura del primo è solo una delle novità arrivate con il nuovo appalto del servizio mensa. Nei mesi scorsi erano stati istallati dei microfiltri per poter utilizzare dell’acqua potabile durante i pasti. Ricordo che il pane servito ai ragazzi viene preparato dal panettiere di via Pezzana. Gli affettati serviti sono quelli della ditta Lenti Rugger. Anche i grissini arrivano da una ditta locale: Feyles. Inoltre, parte delle verdure utilizzate per preparare i pasti, sono acquistate dalle piattaforme che hanno come soci conferenti i coltivatori locali. Proprio l’utilizzo di prodotti locali, a chilometri zero, è un altro punto di forza del servizio di mensa scolastica avviato a settembre».
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