Pino Torinese – 8 marzo 2014 – “Vent’anni dopo le stragi di Capaci e via d’Amelio la mafia non ha vinto”. Parte da questa affermazione il nuovo libro di Gian Carlo Caselli, firmato anche da Antonio Ingroia, “Vent’anni contro”, che giovedì 13 marzo 2014, con inizio alle ore 21, sarà presentato dall’ex procuratore capo di Torino, al teatro Le Glicini, in via Martini 16, a Pino Torinese. Ingresso libero.
L’iniziativa rientra nella rassegna “Parole che nutrono la mente” della biblioteca comunale Angelo Caselle, patrocinato dal comune di Pino Torinese e promosso da Libera, Cascina Tario del Gruppo Abele e Vivere.
“Si parla dei processi e delle inchieste più clamorose con imputati eccellenti e pentiti. Un’immagine sconvolgente dell’Italia, invasa da capitali che hanno radici mafiose. Si parla di una mafia che uccide sempre meno e ricicla sempre di più”.
Gian Carlo Caselli, dopo essere stato giudice istruttore a Torino, dove ha condotto le inchieste sulle Brigate Rosse, ha guidato dal 1993 al 1999 la Procura di Palermo, dopo le stragi in cui furono uccisi i giudici Falcone e Borsellino. Procuratore capo a Torino fino al dicembre scorso, ora collabora con Coldiretti per difendere i prodotti italiani dalla criminalità organizzata.
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