Santena – 19 marzo 2014 – Sei ore di consiglio comunale. Discussi 15 punti sui 19 elencati all’ordine del giorno. Chiusura finale con battibecco, innescato della consigliera Patrizia Borgarello che ha lanciato strali contro il sindaco e alcuni componenti la maggioranza di Essere Santena. Poco prima di mezzanotte la presidente del consiglio ha mandato tutti a casa. Questo, in estrema sintesi, è successo nel consiglio comunale riunito ieri, martedì 18 marzo.
La prima parte del consiglio è stata tranquilla e nella norma. In apertura sono stati approvati i verbali della seduta precedente, riunita l’11 dicembre 2013. Il consiglio ha poi dato il via libera alla revisione del regolamento sui procedimenti amministrativi e sull’accesso ai documenti amministrativi. E’ stata approvata la delibera relativa al progetto Strade di colori di sapori che prevede la promozione turistica dei comuni della collina torinese.
Il consiglio ha poi approvato lo schema di convenzione per l’ufficio di segreteria comunale tra Poirino, Villastellone e Santena. Il parlamentino cittadino ha preso atto della sentenza esecutiva del Tribunale civile di Ivrea che impone al comune di pagare una ditta intervenuta a seguito dell’incendio dello stabilimento della Pegaso. Dopo lunga discussione e una pausa, il consiglio comunale ha approvato l’istituzione in via definitiva di Merc’Andare, mercato tematico dell’usato, delle cose vecchie, del modellismo e dei prodotti agroalimentari tipici locali. Sono poi state approvate una serie di modifiche al regolamento per l’assegnazione di lotti a uso orti urbani.
Su proposta del sindaco Ugo Baldi è stata approvata l’adesione formale al Patto dei sindaci, Covenant of Mayors. Via libera anche per l’ordine del giorno con oggetto l’adesione al manifesto dei sindaci a contrasto del gioco d’azzardo. E’ stata poi approvata una mozione presentata dal sindaco relativa alla riclassificazione regionale delle cure domiciliari.
Il consiglio comunale ha poi discusso una serie di mozione presentate dai due consiglieri pentastellati: Alessandro Caparelli e Daniele Franco. Con qualche emendamento, opera della maggioranza, è stata approvata la mozione che chiedeva di riportare un po’ di ordine ai troppi cartelli posati sulle rotonde all’ingresso della citta che, in taluni casi, possono rappresentare una violazione all’articolo 23 del Codice della strada. Il consiglio comunale ha modificato e approvato anche la mozione in merito agli incentivi per contrastare la diffusione di slot machine nei locali e bar pubblici.
Appena dopo le ore 23 il consiglio ha iniziato ad affrontare una serie di interpellanza presentata dalla consigliera Patrizia Borgarello, esponente della Lega Nord, eletta in consiglio nella fila della lista Noi X Santena. Con la prima interpellanza la consigliera ha chiesto conto della situazione della Petronas e, in particolare del progetto del nuovo centro ricerche. La maggioranza ha spiegato che, se pur con qualche ritardo, il progetto resta confermato. Una seconda interpellanza chiedeva informazioni sulle notizie pubblicate sui mezzi di informazione in merito al progetto di un nuovo ospedale baricentrico a tutta l’Als To5, ipotizzato sui terreni di zona Masseria. Infine la terza interpellanza della consigliera Borgarello riguardava la situazione dei trasporti in città e, in particolare, sui ragionamenti che la maggioranza ha avviato in merito a eventuali modifiche da apportare alla linea del bus 45 e 45 sbarrato. La maggioranza ha ricordato che di recente sono state aggiunte due corse alla linea 45, a servizio dell’uscita pomeridiana degli studenti. La maggioranza ha ricordato che Gtt sta effettuando il monitoraggio di alcune corse e che solo dopo che saranno raccolti i dati si ragionerà sulle eventuali modiche da proporre.
Durante la discussione delle ultime due interpellanza la consigliera Patrizia Borgarello ha lanciato tutta una serie di strali e accuse alla maggioranza. Gli ha risposto a tono il sindaco e la discussione ha visto innalzarsi i toni. Non è la prima volta che la consigliera di Noi X Santena utilizza le interpellanza come cavallo di troia per lanciare accuse a raffica contro il sindaco e la sua maggioranza. Forte della sua esperienza in consiglio provinciale la consigliera ne ha sempre per tutti e appena qualcuno ribatte alza i toni.
Sui contenuti delle cose dette il blog rendiconterà compiutamente nei giorni successivi. Per ora basti ricordare che questi battibecchi sono resi possibili da più fattori. Interpellanze e mozioni della consigliera leghista sono spesso strumentali, tanto che la maggioranza ha coniato l’espressione “borgarellate”. La presidenza del consiglio, sempre tutta intenta alla forma e ai tempi previsti dal regolamento, quasi mai coglie i tanti fuori tema che vedono la consigliera del carroccio intervenire a 360 gradi sui tutto, a prescindere dall’argomento trattato. La maggioranza di Essere Santena, a partire dal suo capogruppo, da sempre, ha scelto l’apparentemente incomprensibile linea di non replicare e davanti alle piazzate della consigliera di minoranza non è mai andata oltre la scena muta. Quando ritiene che la misura sia colma l’unico che replica agli strali è il sindaco Ugo Baldi. E infatti non è la prima volta che, verso fine consiglio, si apre una sfida verbale tra il sindaco Baldi e la Borgarello. E così è successo anche ieri sera. Attorno a mezzanotte la presidente del consiglio, in qualche modo, è riuscita a chiudere la seduta, mandando tutti a dormire.
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