Santena – 6 aprile 2014 – Appello dell’amministrazione alle associazioni cittadine per reperire risorse per acquistare alcuni defibrillatori da posizionare nelle scuole e nelle strutture sportive cittadine.
Paolo Romano, assessore, spiega: «Nei giorni scorsi abbiamo avuto una riunione con le associazioni cittadine. Abbiamo rivolto loro un appello chiedendo la disponibilità a contribuire all’acquisto di alcuni defibrillatori. E’ nostra intenzione cercare di riuscire a consegnare i defibrillatori alle scuole e alle associazioni sportive per il prossimo settembre. Per coprire scuole e attività sportive cittadine servirebbero una dozzina di defibrillatori: noi per ora siamo partiti con l’obiettivo di riuscire ad acquistarne almeno sei. I defibrillatori, a seconda degli optional, costano da 1.200 a 1.700 euro. Alcune associazioni, ad esempio gli Alpini e l’Aido, hanno già fornito un riscontro positivo, ma anche altri sodalizi stanno organizzando eventi per raccogliere fondi da destinare all’acquisto degli apparecchi. Alla raccolta potranno contribuire anche tutti i cittadini: molto probabilmente una serata del maggio santenese sarà dedicata proprio a questo progetto».
L’assessore Paolo Romano aggiunge: «Questa proposta è nata dal sindaco Ugo Baldi. Il susseguirsi di tristi casi di cronaca, relativi alla morte in campo di giovani atleti – basti pensare al decesso del calciatore Morosini e del pallavolista Bovolenta –, ha portato il legislatore a intervenire per la regolamentazione di alcuni aspetti di prevenzione durante l’attività sportiva, nell’intento di salvaguardare la salute e la vita degli atleti. Il cosiddetto Decreto Balduzzi, che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 20 luglio 2013, all’articolo 7, comma 11, regolamenta, l’utilizzo dei defibrillatori, ampliando l’obbligo di dotazione di un defibrillatore alle società sportive sia professionistiche che dilettantistiche. Il decreto recita “Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, il Ministro della Salute, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministero delegato al turismo e allo sport, dispone la dotazione e l’impiego, da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita”. La raccolta fondi per l’acquisto dei defibrillatori è coordinata dall’ufficio allo Sport. Nei prossimi giorni come amministrazione comunale valuteremo se fornire ai cittadini le indicazioni relative a un conto corrente su cui versare le donazioni oppure se la raccolta sarà fatta dalle singole associazioni con il classico salvadanaio».
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