Santena – 22 aprile 2014 – Per il quarto anno consecutivo lavoratori in difficoltà economica per cause dipendenti dalla crisi occupazionale sono impiegati nel complesso museale e nel parco storico del castello Cavour di Santena. Operai in cassa e mobilità di Ages, Belconn gomma & cavi e Laria verranno retribuiti attraverso l’erogazione di buon lavoro: i voucher.
E’ una esperienza, ancora una volta, resa possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo che, nell’ambito del progetto “Reciproca solidarietà e lavoro Accessorio”, per il 2014, ha concesso un contributo di 180mila euro alla Fondazione Camillo Cavour. Fondazione che ha presentato richiesta per attività di lavoro occasionale di tipo accessorio di supporto alla fruizione del complesso museale e del parco storico monumentale del castello Cavour. In totale, nel 2014, il Comitato di gestione della Compagnia di San Paolo di San Paolo, nell’ambito dell’iniziativa “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio”, elaborata congiuntamente alla città di Torino, ha assegnato alla città della Mole un contributo di euro 1.453.500.
Enrico De Paolo, sindacalista della Filctem Cgil che, da quattro anni, segue il progetto di lavoro accessorio al complesso cavuriano, affiancando i volontari dell’Associazione Amici di Camillo Cavour, spiega: «Oggi hanno varcato i cancelli del complesso cavouriano 16 lavoratori, tutti di tre ditte cittadine che hanno chiuso i battenti: Ages, Belconn gomma & cavi e Laria. Per il 2014 sono previsti quattro gruppi che saranno impiegati per dieci settimane: complessivamente vedremo al lavoro 60 persone. Il primo gruppo terminerà il 29 giugno 2014. Il secondo gruppo, anch’esso di 16 persone, lavorerà dal 23 giugno al 31 agosto 2014. Il terzo gruppo, vedrà 14 persone, impegnate dal 25 agosto al 2 novembre 2014. Il quarto e ultimo gruppo, anch’esso di 14 persone, inizierà a lavorare il 20 ottobre e terminerà il 28 dicembre 2014». «La sovrapposizione dei quattro gruppi – spiega Enrico De Paolo – è stata inevitabile perché il progetto deve necessariamente chiudersi entro il 2014. Non è stato possibile partire prima perché la normativa impediva a lavoratori in cassa e mobilità di poter cumulare il lavoro accessorio con redditi da integrazione salariale o mobilità. Solo nel mille-proroghe, approvato poche settimane fa è stata prorogata la norma che, in precedenza, sino al 31 dicembre del 2013 concedeva la possibilità di poter cumulare. Senza la proroga avrebbero potuto accedere al progetto di lavoro accessorio solamente i disoccupati. Quando la proroga è arrivata per tutto il 2014 è stato possibile far partecipare al progetto gli ex lavoratori in cassa integrazione e in mobilità di Ages, Belconn gomma & cavi e Laria. Tra le 60 persone la maggioranza sono quelli di Ages e Belconn gomma & cavi, mentre per la prima volta ci sono anche alcuni lavoratori della Laria».
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Scarica la deliberazione della Giunta comunale di Torino, la numero 2014 01840/032 del 15 aprile 2014: Torino_giunta_2014_01840
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