Santena – 1° maggio 2014 – Domenica, 4 maggio, davanti al Castello Cavour di Santena, i soci dell’Associazione produttori Asparago di Santena e delle terre del Pianalto, vendono direttamente al pubblico i germogli di primavera garantiti a chilometro zero dalla vicinanza con le aziende agricole che li coltivano. Oltre a visitare il mercatino, domenica è possibile partecipare alla visita teatrale guidata nella casa di Camillo Cavour e al giro del parco monumentale su una carrozza trainata da cavalli.
«L’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto è un prodotto di eccellenza della cucina italiana, posizione conquistata con il lavoro e la costanza di contadini che, di generazione in generazione, hanno selezionato, prodotto e promosso il prelibato turione – spiega Gino Anchisi, presidente dell’Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto –. L’asparago deve la sua fama al sapore dolce e delicato e alla scarsa fibrosità, frutto della freschezza e delle terre sabbiose in cui cresce e alla memoria di Camillo Cavour, che in quest’area sviluppò l’opera di insigne agronomo, attento alla coltura del gustoso prodotto».
Gino Anchisi chiude così: «Da allora il binomio Asparago-Camillo Cavour è sinonimo di qualità. Qualità che caratterizza altresì le produzioni di ortaggi, carni, cereali, frutta e vini di questo territorio confinante con la Città Metropolitana Torinese, l’Astigiano e il Cuneese, crocevia di strade che lo collegano alle Langhe, al Monferrato e al Roero. Gli asparagi si acquistano al dettaglio direttamente dalle aziende agricole associate o in qualificati negozi e bancarelle, oppure si possono gustare nei ristoranti e nelle trattorie che esibiscono il Marchio dei produttori».
**
Twitter @rossosantena