Santena – 19 maggio 2014 – La Pro loco ha attribuito il premio Asparago d’oro 2014 ad Andrea Visconti, classe 1932, già titolare del ristorante “Andrea…il Re degli asparagi”, sito in via Torino. La consegna del premio è avvenuta domenica sera, nell’ambito dell’AspariSagra, sul palco allestito in piazza Martiri della Libertà, durante una breve interruzione dello spettacolo dell’orchestra musicale Sonia De Castelli.
Maria Teresa Cavaglià, della Pro Loco, suscitando la curiosità dei tanti presenti in piazza, ha annunciato così il vincitore del premio: «Come destinatario dell’Asparago d’oro 2014 la Pro loco ha individuato un signore, classe 1932, nativo di Valfenera che ha cominciato la sua attività di ristoratore qui a Santena negli anni Cinquanta, con il ristorante Nazionale».
Il sindaco Ugo Baldi ha subito aggiunto: «Santena è stata conosciuta per tanti anni grazie alla persona che veniva chiamata “Il Re degli asparagi”. Il vero e unico re degli asparagi oggi è qui con noi: Andrea Visconti, già titolare del ristorante Andrea, in via Torino».
Maria Teresa Cavaglià ha spiegato: «Andrea Visconti, classe 1932, arrivò a Santena negli anni Cinquanta. Inizio la sua attività come cuoco, prima al ristorante Nazionale, poi al Ristorante Italia, con sede proprio davanti al castello Cavour. Poi, con il crescere della sua notorietà, Andrea ha realizzato il suo sogno: si è spostato in via Torino e ha aperto il mitico ristorante “Andrea… il re degli Asparagi”. Andrea proveniva dalla scuola dello chef del famoso ristorante Savona, di Alba, che si faceva chiamare “Il Re dei tartufi”. E, infatti l’arte dei tartufi, Andrea l’ha portata a Santena, abbinando il prezioso tubero a tante ricette, nuove, con gli asparagi, con una cucina innovativa. Andrea Visconti in città ha sempre partecipato a tutte le sagre e ai concorsi dell’asparago che allora erano in programma la terza domenica del mese di maggio».
Maria Teresa ha raccontato: «Nel 1957 ha partecipato al concorso del piatto d’argento con due portate: quattro grossi voul van, ripieni con fonduta e tartufi e un piatto con asparagi bolliti, con salsa delicata e originale, con uova, panna e cognac. Arrivò a pari merito con Pinin, cuoco del Ristorante Roma, con cui c’era un po’ di rivalità. Andrea Visconti, con la sua maestria nella cucina e il suo saper fare con i clienti, ma soprattutto con l’aiuto della moglie Ausilia, seppe creare un legame importante tra le persone provenienti da ogni dove e i prodotto tipico di Santena: l’asparago. Un prodotto che seppe rendere molto versatile in cucina con una lunga serie di ricette nuove e sfiziose». Maria Teresa ha letto la motivazione dell’attribuzione del premio l’Asparago d’oro 2014: «Un riconoscimento al ristoratore Andrea Visconti, il re degli asparagi, fautore dello sviluppo enogastronomico, finalizzato all’asparago di Santena, diventato famoso grazie alla sua maestria».
Fabio Tagliante, presidente della Pro Loco ha quindi consegnato il premio Asparago d’Oro 2014 ad Andrea Visconti. Visibilmente emozionato, Andrea Visconti ha detto poche parole: «E’ troppo quello che avete fatto. Non ho più parole per dire tante cose. Comunque sono contento. Vi ringrazio tutti. Grazie. Arrivederci a tutti. Grazi. Grazie. Grazie»
Gino Anchisi, presidente dell’Associazione produttori asparagi di Santena e delle terre del Pianato, ha passato un mazzo di asparagi al sindaco Ugo Baldi che l’ha consegnato ad Andrea Visconti che ha detto: «Non ho più parole. Ora vado. Sono contento. Ho fatto qualche lacrimuccia. Fait, va bin parei»:
A questo punto il sindaco ha aggiunto: «Oggi a Santena ci sono una ventina di ettari di terreno investiti ad asparagiaie, ma negli anni Novanta le superfici erano molto più ridotte e gli asparagi hanno rischiato di scomparire. Ecco, se oggi Santena è conosciuta per gli asparagi è perché abbiamo vissuto di rendita con il nome del ristorante “Andrea…il re degli asparagi”. La gente non ricorda Cavour, ma ricorda Andrea…il re degli asparagi».
Rivolgendosi ad Andrea Visconti, il sindaco ha chiuso così: «Dobbiamo ringraziarti perché ci hai aiutato a mantenere alto il nome del nostro paese. Con la tua maestria. La tua semplicità. Il tuo lavoro. Grazie Andrea. Grazie di essere qui, tu e la tua signora, Ausilia. E grazie anche alla Pro loco». La piazza ha salutato l’Asparago d’oro 2014 con un lungo applauso.
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