SANTENA – 14 aprile 2009 – Il sindaco Benny Nicotra interviene sul progetto del terzo ponte sul Banna e sulla circonvallazione Ovest della città: «Santena non aveva le risorse per realizzare questa opera. Ora la progettazione e la realizzazione passa in capo alla Provincia di Torino».
«Mi risulta che del progetto relativo al terzo ponte sul Banna se ne parla da molto, molto tempo – spiega il sindaco –. Negli ultimi anni è stato definito un progetto e – grazie anche al mio impegno come parlamentare – sono arrivati dei finanziamenti, che non erano però sufficienti a realizzare il ponte e la nuova circonvallazione ovest. Con la scarsa disponibilità di risorse che in questi ultimi anni ha interessato le casse comunali il nostro Comune non avrebbe mai avuto la forza di realizzare il nuovo ponte e il relativo asse viario. Nell’ambito della realizzazione della circonvallazione di Villastellone, con la Provincia la mia amministrazione ha raggiunto un accordo che vedrà la Provincia di Torino accollarsi il costo per la progettazione e la realizzazione dell’opera. Forse questo piccolo dettaglio è sfuggito ai miei tanti oppositori».
Benny Nicotra aggiunge: «Questa amministrazione ha ragionato sul vecchio progetto, ha ritenuto di non procedere oltre e di lavorare per individuare una soluzione radicalmente diversa per raggiungere l’obiettivo di consegnare alla città un terzo attraversamento sul torrente Banna. Il precedente progetto prevedeva un ponte con un impatto devastante dal punto di vista ambientale e financo visivo. Si trattava di un’opera architettonica alta poco meno di dieci metri con tanto di terrapieno che avrebbe tagliato in due la piana santenese, dividendo la borgata Tetti Giro dal concentrico di via Principe Amedeo».
Il sindaco aggiunge: «Sottoscrivendo la convenzione con la Provincia l’arrivo del nuovo ponte è ridiventata un’ipotesi concreta che sarà raggiunta a breve. Infatti il nuovo ponte e la circonvallazione ovest entreranno a far parte della programmazione triennale 2008-2010 della Provincia di Torino. L’opera sarà inserita nel nuovo Ptc – Piano territoriale di coordinamento – attualmente in preparazione. Con la firma della convenzione si è avviato un ragionamento sulle ipotesi di tracciato della circonvallazione. Due sono i criteri che saranno seguiti: il minor consumo di suolo agricolo, che in quella zona è ad alta fertilità; inoltre, tutto dove sarà possibile, verrà utilizzata la viabilità oggi esistente. Sempre ai miei tanti oppositori va anche detto chiaro che sinora non esistono progetti con ipotesi di tracciato. Ragionevolmente si può ipotizzare che il nuovo tracciato della circonvallazione sarà a ridosso della linea ferroviaria che collega Trofarello con Villastellone».
Benny Nicotra conclude: «Davanti ad un’evidente impasse – non avevamo i soldi per realizzare questa opera che continuo a ritenere strategica per la città – ho cercato una soluzione alternativa e mi sembra di averla individuata. La Provincia si è fatta carico dell’opera. Ora si partirà con gli studi di fattibilità, con il confronto con la popolazione e la concertazione con le categorie interessate. Così come avviene con tutte le altre infrastrutture e opere viarie previste sul territorio provinciale».
filippo.tesio@tin.it
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