Santena – 12 giugno 2014 – Il consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la realizzazione di un “Patto d’amicizia e d’alleanza città-campagna” con la Circoscrizione 10, Mirafiori Sud, della città di Torino. Il sindaco ha spiegato che corso di due incontri svolti nei primi mesi del 2014 si è constatato un reciproco interesse a condividere la costruzione di questo patto e, in particolare, a promuovere l’integrazione tra aree della Città Metropolitana tramite la valorizzazione delle esperienze e delle produzioni realizzate in ambiti fra loro differenti: Santena, città specializzata nelle produzioni orticole e di asparagi e Mirafiori Sud.
In consiglio comunale, nella seduta del 5 giugno scorso, il punto in discussione è stato presentato dal sindaco Ugo Baldi con una lunga relazione: «Nel quadro delle strategie di “food policy” applicate con vari gradi di intensità da alcune città del quadrante occidentale del Mondo, inclusa Torino, che si candida ad essere, a giusto titolo, “Capitale del cibo”, trova sicuramente posto, almeno a parole, l’esigenza di intensificare gli scambi e le relazioni tra città e campagna. Nelle pubbliche dichiarazioni e soprattutto nel generale sentimento dei cittadini si intende spesso per “campagna” un immaginario mondo verde, fuori dalla cinta daziaria della città, dove vivono contadini che coltivano, senza moltissima fatica, cibo a basso costo. Un mondo bucolico che persegue una sua esistenza del tutto autonoma dalla città, che indistintamente comprende le colline, le montagne, e altri luoghi di cui ci si ricorda il nome del villaggio, o della località, ma raramente si sa a quale territorio appartengono e a quale distanza sono dalla città. I cittadini spesso non hanno la percezione del territorio agricolo circostante. Né si ha la percezione, dall’interno della “cinta daziaria”, che centri come Collegno, Pianezza, Santena e Pecetto distano a meno o poco meno di 10 Km dal centro della città, la stessa distanza che si percorre ad attraversare Torino».
Il sindaco ha aggiunto: «Abbiamo la fortuna di vivere in una città che ha quasi la dignità di una metropoli ma che è ancora dotata di uno “spazio esterno” – agricolo e non solo – molto vicino, che possiamo addirittura vedere dal centro di Torino. Esistono cittadini più informati e consapevoli, che hanno cominciato ad acquisire, grazie anche al pregevole lavoro svolto dai Gruppi di acquisto (tutti, nessuno escluso: Gas, Gac, Gar ecc.), una sensibilità diversa rispetto al cibo e soprattutto all’agricoltura ed agli agricoltori di prossimità e hanno organizzato numerose gite “fuoriporta” e stretto legami e investito in semine future. Questi cittadini sono ancora una minoranza (si contano meno di 2.000 famiglie in provincia di Torino), anche se crescono quotidianamente, insieme con il bisogno di mangiare meglio, di conoscere e di stringere alleanze con chi ci nutre. La percezione del “fuoriporta” e la conoscenza dei nostri vicini di casa potrebbe estendersi, oltre all’agricoltura ed agli agricoltori, anche alle persone (cittadini, scuole, amministratori), ai luoghi (chiese, beni architettonici, itinerari, angoli nascosti, panorami), alle altre attività produttive ed all’uso del suolo e alle iniziative per il tempo libero e per l’impegno sociale».
Il sindaco Ugo Baldi ha spiegato: «Le relazioni tra città e “campagna” potrebbero svilupparsi a “microscala”, associando un quartiere con il vicino Comune e facendo in modo che i cittadini, gli agricoltori e gli altri imprenditori, gli insegnanti, gli studenti, gli amministratori, le associazioni, si incontrino, si conoscano, stringano relazioni, organizzino eventi comuni, diano luogo a scambi commerciali, si riconoscano come parte di uno stesso territorio, che non ha più una cinta daziaria, se non quella che è nel nostro immaginario. In questo quadro i cittadini e gli agricoltori della “vicina campagna” avranno il vantaggio di poter accedere ai mercati, organizzare iniziative comuni, decidere insieme della manutenzione della viabilità minore, pubblicizzare gli itinerari, sentirsi parte di un’unica comunità decidente, che include e non fa differenze tra cittadini di serie A e di serie B. In questa prospettiva tutti potranno imparare a convivere amando il proprio territorio, in armonia fra loro e costruendo dal basso la “città metropolitana”».
Dopo la parte introduttiva il sindaco ha spiegato: «In questo contesto la città di Santena e la Circoscrizione 10 di Torino (Mirafiori Sud) nel corso di due incontri svolti nei primi mesi del 2014 hanno constatato il loro reciproco interesse a condividere la costruzione di un “patto d’amicizia e d’alleanza città-campagna” ed in particolare a promuovere l’integrazione tra aree della Città Metropolitana tramite la valorizzazione delle esperienze e delle produzioni realizzate in ambiti fra loro differenti: Santena (città specializzata nelle produzioni orticole e di asparagi) e Mirafiori Sud. Le due aree collocate lungo sull’asse della tangenziale di Torino godono di una posizione che consente di sfruttare la vicinanza come elemento di sviluppo e di integrazione tra comunità che vivono, producono e consumano. Mirafiori Sud è un quartiere residenziale di Torino con emigrazione da lunga data, oggi conta circa 38.000 abitanti, caratterizzato dalla presenza di imprese, in attività e in dismissione, con ampia disponibilità di terreno agricolo occupato da attività innovative (Cascina Piemonte), interessato a incentivare la crescita della coltivazione di orti a fini sociale e produttivo, a valorizzare le emergenze storico-culturali (mausoleo della Bela Rosin, castello Mirafiori del 1600), gli itinerari di collegamento (piste ciclabili), gli spazi per la valorizzazione, la somministrazione e commercializzazione dei prodotti locali (Farmer market Vov 102, “La Casa nel parco”). Di recente si è realizzata un’interessante esperienza di innovazione sociale che ha portato alla nascita di una Fondazione di Comunità (Fondazione Mirafiori) che utilizza fondi europei e risorse di sponsor pubblici e privati e al cui interno opera una ricchissima rete di cooperative e associazioni culturali e sociali di volontariato e non solo».
Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Santena, circa 11.000 abitanti, è un medio centro rurale dell’area metropolitana interessata da produzioni agricole-orticole anche di pregio (gli “asparagi di Santena”) e da attività produttive manifatturiere e agroalimentari (salumificio Lenti, grissinificio Feyles e altri). Un’area caratterizzata dall’integrazione, a volte conflittuale, tra agricoltura, aree residenziali e produttive ma ricca di esperienze innovative sotto il profilo occupazionale (cantieri lavoro) e sociale ed anche dell’alimentazione (ristorazione scolastica). Si tratta di due comunità in cui il lavoro, la produzione e il mercato di consumo si misurano con lo sviluppo di relazioni sociali e produttive finalizzate a sostenere ricadute di carattere economico sulle aziende e sulle famiglie che vivono nei rispettivi territori. Due realtà inserite in contesti con dimensioni che si proiettano nell’area agricola a sud della Provincia di Torino, che possono svolgere un ruolo ponte di collegamento con comunità più vaste. Santena, infatti, è integrata con il Chierese, Poirinese, Carmagnolese, Mirafiori sud con i quartieri confinanti e più in generale con Torino e comuni confinanti».
Dal sindaco è quindi arrivata la proposta al consiglio comunale: «Propongo pertanto di aderire al “Patto d’amicizia e d’alleanza città-campagna” approvandoil Protocollo di intesa allegato che verrà successivamente sottoscritto con la Circoscrizione 10 della Città di Torino (Mirafiori sud), allo scopo di migliorare la conoscenza reciproca tra vicini di casa e rafforzare le relazioni di prossimità. Chiedo che il Consiglio Comunale approvi il Protocollo d’intesa che verrà successivamente sottoscritto con la Circoscrizione 10 della Città di Torino (Mirafiori sud).
Prima di passare al voto i Consiglieri Patrizia Borgarello (Noi X Santena) e Daniele Franco (Movimento 5 Stelle) hanno dichiarato di essere favorevoli alla deliberazione. La proposta è passata all’unanimità dei 15 consiglieri presenti; assenti Elia e Trimboli.
**
Fonte: città di Santena, verbale di deliberazione del consiglio comunale, numero 31, seduta del 5 giugno 2014, con oggetto: Protocollo d’intesa per la realizzazione del “Patto d’amicizia e d’alleanza città – campagna” per migliorare la conoscenza reciproca tra vicini di casa e rafforzare le relazioni di prossimità.
**
Le foto si riferiscono agli incontri avvenuti a Santena con cittadini e amministratori della Circoscrizione X.
**
Scarica la deliberazione del consiglio comunale: Santena2014_cc31
Scarica il Protocollo d’intesa: Protocollo_intesa_santena_MirafioriSud
**
Twitter @rossosantena
