SANTENA – Nel consiglio comunale di fine luglio 2007 è stata discussa una question time presentata dal centrosinistra. Ilario Martini, consigliere di minoranza, ha spiegato: “Ci è giunta notizia che un’edicola di Santena sia stata oggetto di ispezione da parte dei vigili urbani. La visita aveva come oggetto l’esposizione di locandine. Vorremmo sapere lo scopo dell’iniziativa e quali fini si proponeva”.
Il sindaco Benedetto Nicotra ha spiegato: “Non si è certo trattato di un’ispezione. I fatti sono andati così: io ero dal barbiere e lì due anziane signore che mi hanno detto che alla Trinità c’era un’edicola con un manifesto non troppo carino nei miei confronti. Visto tutto quello che era successo in campagna elettorale ho subito inviato due vigili a verificare di cosa si trattava. Il comandante mi ha poi riferito che si trattava della locandina di un quotidiano che segnalava un articolo con una mia intervista. Non è quindi successo nulla perché conosco le norme sul diritto di cronaca e sull’esercizio della critica giornalistica”.
Ilario Martini, ha replicato: “Trovo strano che i vigili arrivino a fotografare una locandina di un giornale. Tutti sanno che per vendere i giornali spesso fanno titoli accattivanti. Nel nostro caso il titolo era ‘Nicotra “re” dei calabresi’. Anche i ragazzi sanno cosa sono le locandine: che senso ha che i vigili abbiano fotografato la locandina e poi abbiano chiesto conto all’edicolante. Possibile che i vigili non abbiano altro da fare?”.
Anche in questo caso Nicotra è sbottato: “Ripeto: a fronte di una segnalazione ho ritenuto di inviare i vigili per accertare la reale situazione. Queste due signore erano preoccupate per un eventuale attacco nei miei confronti e io ho inteso chiarire la vicenda. Come sindaco ho il dovere di verificare tutte le situazioni che ritengo strane. Per me i vigili non hanno affatto perso tempo”.
L’assessore Giuseppe Falcocchio, ha aggiunto: “L’intervento dei vigili è stato utile. Questa vicenda è stata impropriamente ingigantita dai mezzi di informazione che spesso farebbero bene a occuparsi di cose più serie”.
Bruno Ferragatta, ha continuato: “Al di là delle improbabili interpretazioni che arrivano questa sera dalla maggioranza questo episodio ha dell’incredibile: tutti dovrebbero essere in grado di riconoscere subito una locandina, che tra l’altro riportava in bella evidenza anche la testata giornalistica: mi chiedo perché fotografarla”.
Francesco Migliore, ha attaccato duro: “Voi avete chiamato ispezione quella dei vigili perché avete degli scheletri negli armadi. Le bandiere con falce e martello dell’opposizione le abbiamo viste tutti durante la campagna elettorale: voi a questi metodi siete abituati. Il sindaco ha fatto bene a mandare i vigili a controllare. Potevamo benissimo trovarci di fronte ad uno dei tanti attacchi che Nicotra ha dovuto subire durante la campagna elettorale”.