Santena – 23 luglio 2014 – Patrizia Borgarello, esponente della Lega Nord, commenta così la recente operazione antiracket con due arresti in città: «L’impressione che ho sempre avuto è che molti sappiano ma nessuno parla, nessuno dice nulla. Probabilmente, aggiungo io in maniera volutamente provocante, a tanta gente forse questa situazione va bene così. E se veramente la gente sa più di quel che viene a dire, alla fine viene da pensare che, in qualche modo, mostra di condividere tali situazioni».
«Per quanto riguarda noi amministratori comunali – continua Patrizia Borgarello – la situazione è comune: la gente non è mai venuta a riferirci nulla di concreto. In paese circolano un sacco di voci in merito all’usura, ma nessuno ci ha mai messo a conoscenza di fatti precisi. Nella buca della posta della sezione cittadina della Lega Nord sono arrivate solo segnalazioni anonime, più o meno generiche, in forma di bigliettini. Sono scritti che non servono a nulla. Lo abbiamo già riferito pubblicamente in passato: una comunità dove “tutti sanno”, ma nessuno parla, non è una comunità che merita troppa attenzione».
«Come sezione cittadina della Lega Nord negli anni scorsi più volte abbiamo detto ai santenesi che noi ci mettevamo a disposizione di coloro che volessero fare segnalazioni rispetto al fenomeno dell’usura – aggiunge Patrizia Borgarello –. Naturalmente abbiamo anche detto che assicuravamo riservatezza e massima discrezione. Non è successo proprio un bel nulla. Abbiamo sempre considerato una stranezza che, a fronte di tante e ricorrenti voci, non sia mai arrivato nessuno per segnalare tali incresciose situazioni».
«Da ultimo deve essere anche chiaro che vanno respinte le generalizzazioni rispetto alla popolazione dell’intera città – chiude Patrizia Borgarello –. Si tratta di fatti che, proprio come dimostrano i recenti arresti, sembrano davvero ascrivibili a pochi soggetti: l’operato negativo di questi e le loro gesta malavitose non possono essere fatte ricadere sull’intera comunità cittadina».
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