Santena – 1° settembre 2014 – Non ci sono dati oggettivi da giustificare la riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. E’ la risposta arrivata della Prefettura in risposta alla proposta del sindaco.
“Segnalazioni anonime criminalità organizzata e usura. Convocazione comitato ordine e sicurezza pubblico”: questo era l’oggetto di una missiva che il sindaco Ugo Baldi, a inizio agosto, ha inviato alla Prefettura di Torino. Rivolgendosi al Prefetto di Torino Paola Basilone, il sindaco aveva scritto: «Illustre Prefetto, in seguito all’arresto di esponenti della criminalità organizzata avvenuto di recente in Santena, sono sorte forti preoccupazioni nell’opinione pubblica e nelle istituzioni. La comunità santenese è lusingata che si faccia giustizia e che gli arresti effettuati in città siano un punto fermo nella lotta alla criminalità».
Il sindaco Ugo Baldi, tra le altre cose, scriveva: «Proprio a seguito degli episodi di cronaca recentemente accaduti, sono venuto a conoscenza che siano giunte alla Forza Pubblica – in particolare al Capo della Squadra Mobile –, decine di segnalazioni anonime rispetto a fenomeni criminosi, in particolare all’usura». «Per poter comprendere più a fondo la portata di tale fenomeno, nonché offrire risposte all’altezza della situazione e affrontare con urgenza il problema, raccogliendo il segnale di preoccupazione che i cittadini santenesi hanno espresso – proponeva il sindaco –, si richiede l’opportunità di convocare il Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza al fine di dare una risposta più corretta e adeguata che, le istituzioni competenti, tutte assieme, possono fornire in questo momento, ciascuna con la propria parte di responsabilità, per arginare il senso di insicurezza che – senza chiarimenti opportuni e autorevoli – può persistere tra la cittadinanza. Sono convinto che la nostra comunità stia ben mantenendo le distanze dai soggetti malavitosi, con comportamenti virtuosi e consolidando la conquista di spazi e buone pratiche, evitando impossessamenti della città da parte di personaggi malavitosi».
Il sindaco Ugo Baldi oggi aggiorna così la vicenda: «Nei giorni scorsi, in risposta alla mia lettera, ho ricevuto una telefonata dalla Prefettura. Mi hanno informato che non ci sarebbero dati oggettivi tali da giustificare la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Mi è stato quindi riferito che la Prefettura non ravvisa la necessità di tale riunione. La Prefettura segnala che a Santena i problemi sorgono sempre a carico di un unico soggetto malavitoso, riarrestato di recente. Inoltre, sempre secondo la Prefettura, il livello di criminalità presente a Santena è pari a quella di molti altri comuni della provincia torinese. Io ho comunque ribadito la disponibilità dell’amministrazione comunale a confrontarsi e lavorare insieme, in tema di sicurezza».
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