Santena – 15 settembre 2014 – L’amministrazione sta procedendo alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, documento da portare in consiglio comunale entro il 30 di settembre.
Dinamaria Ollino, assessore alle Politiche finanziarie e programmazione, spiega: «Stiamo controllando le entrate e le uscite del bilancio preventivo 2014 fino a oggi, proiettandole sino al termine dell’anno. Così facendo si verifica se la previsione, in sede di bilancio preventivo, è corretta ed è stata rispettata. Si tratta, in sostanza, di un consuntivo attraverso il quale si verifica l’andamento della gestione di competenza, in termini di impegni e accertamenti e della gestione dei residui. L’obiettivo è quello di relazionare su ogni aspetto della gestione e di intervenire nel caso in cui gli equilibri generali di bilancio siano intaccati. Una verifica propedeutica a valutare se, in prospettiva, l’attuale bilancio comunale ha bisogno di ulteriori variazioni al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi che l’amministrazione si è posta come prioritari. In sostanza sinora i controlli sono risultati positivi e, in linea di massima, le previsioni sia delle entrate sia delle spese sono state centrate e risultano corrette».
L’assessore Ollino aggiunge: «Qualche problemino è anche sorto. Ad esempio, sulla Tasi, imposta di nuova introduzione, abbiamo stimato le previsioni basandoci sulla banca dati che non era perfettamente aggiornata. Il risultato è che, alla fine, il gettito sarà minore rispetto alle nostre previsioni. Va detto che, alcuni mesi fa, la situazione sembrava più preoccupante, ora comunque la differenza, piano piano, sta rientrando».
«Qualche altra criticità riguarda i servizi a domanda individuale – aggiunge Dinamaria Ollino –. Anche a causa della generale crisi economica, occupazionale e sociale gli incassi sono minori rispetti a quelli previsti. Questo vale in particolare per i servizi mensa e scuolabus, ma in generale, il fenomeno riguarda i servizi scolastici. Dopo avere compiuto controlli e verifiche sono partite le lettere di sollecito ai soggetti che non avevano pagato: anche qui la situazione sta lentamente migliorando, speriamo che nelle prossime settimane il numero delle persone che verseranno il dovuto aumenti ancora».
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