Santena, Premio Cavour 2014, l’intervento del sindaco Ugo Baldi

Santena – 21 settembre 2014 – Di seguito, l’intervento del sindaco Ugo Baldi alla cerimonia di conferimento del Premio Cavour 2014 a Brunello Cucinelli.

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Santena_UgoBaldi_20092014f«Benvenuti a tutti quanti. Benvenuti a Santena a tutti i presenti da parte della città – ha esordito il sindaco di Santena Ugo Baldi –. Benvenuto, prima di tutto, ai cittadini santenesi e alle persone normali presenti qui: sono i veri protagonisti del nostro paese. Benvenuto a tutte le autorità civili e militari, al rappresentante della Prefettura di Torino, alla Regione Piemonte, nelle persone dell’assessore alla Cultura Parigi e dell’assessore all’Istruzione Pentenero. Un saluto particolare va ai tanti colleghi sindaci che rappresentano il territorio, la cui presenza qui vuole dire qualche cosa: qui ci sono Montalto, Andezeno, Baldissero, Cambiano, Carignano, Chieri, Mombello, Pecetto, Pino, Poirino, Riva presso Chieri, Trofarello, Villastellone, Moriondo e Marentino. Spero di non avere dimenticato nessuno. Tutto il chierese è presente oggi in una manifestazione così importante: questo ha un significato, non è solo una esibizione di fasce tricolore. C’è un territorio consapevole della propria identità e dei tesori che ha, un patrimonio dell’intero territorio di cui noi – e il sindaco Martano, ci auguriamo, sarà nostro rappresentante in città metropolitana – vogliamo essere protagonisti. Una rete di patrimoni anche artistici, dove ogni sindaco è custode e non è proprietario di nulla». Ugo Baldi ha aggiunto: «Grazie alla Fondazione Cavour, nella persona del dottor Nerio Nesi: senza la Fondazione la città non sarebbe stata in grado di riunire oggi tutte queste persone. Grazie all’Associazione Amici, nella persona del presidente Marco Fasano ed ai volontari di questa associazione che hanno contribuito all’organizzazione di questo evento e che continuano la loro opera di supporto alla sopravvivenza di questo complesso cavouriano. Grazie al personale dell’Ages che lavora per mantenere questa struttura. Grazie alle associazioni santenesi presenti in gran numero, sono tantissime e rappresentano la cultura viva del territorio. E, naturalmente, un benvenuto al destinatario del Premio Cavour 2014, che onora la nostra Città con la sua presenza».

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl sindaco ha detto: «Santena ospita oggi Brunello Cucinelli: io mi sono chiesto perché? Confesso che quando il presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour mi ha comunicato la scelta fatta dal direttivo di assegnare questo premio prestigioso, non ne compresi subito la motivazione. Non me ne voglia Cucinelli; non capivo il nesso logico con i premi assegnati gli anni scorsi. Certo. Conoscevo un grande imprenditore della moda che ha portato l’italian style in tutto il mondo. Certo. Sapevo di un grande imprenditore che dal nulla ha creato un’azienda di portata internazionale al quale sono stati riconosciuti premi prestigiosi. Certo. Un grande imprenditore che ha creato una tendenza di moda, sviluppando con grande fantasia e grande strategia commerciale il cashmire colorato. Ma non poteva bastare, ai miei occhi, per renderlo candidabile a un premio finora assegnato a personaggi che, in un modo o nell’altro, erano stati assimilati alla “statura” cavouriana o al pensiero del nostro grande statista che qui a Santena riposa da oltre 150 anni».

OLYMPUS DIGITAL CAMERAUgo Baldi ha detto: «E allora ho cominciato a leggere, a documentarmi su Brunello Cucinelli: recensioni, articoli, ho letto la sua tesi di laurea magistrale in Filosofia ed etica delle relazioni, conferitagli honoris causa dall’Università degli Studi di Perugia. E poi ho capito… Credo di avere capito che cosa assimila Brunello Cucinelli al pensiero cavouriano e perché l’associazione l’ha scelta per conferirle questo premio: credo che sia la grande e straordinaria capacità di innovazione ma, soprattutto, l’aver introdotto nell’attività imprenditoriale una filosofia nuova che coniuga il passato con il futuro. Così come Cavour seppe inventare una filosofia innovativa nello sviluppo delle attività imprenditoriali dell’epoca, grande innovatore da quel punto di vista, e una filosofia che coniugava passato e futuro nella costruzione di uno Stato unitario».

OLYMPUS DIGITAL CAMERA«Ma, più di ogni altra cosa – ha spiegato il sindaco Ugo Baldi – nella nuova dimensione imprenditoriale di Brunello Cucinelli, mi ha profondamente colpito e spiazzato, il suo pensiero dominante: “mettere l’uomo al centro”. “Mettere l’uomo al centro”, mi ripetevo nella mente mentre continuavo a leggere la sua biografia, il suo pensiero. Ripeto qui delle sue frasi: “Oltre il profitto, reinvestire per migliorare la vita di chi lavora”. “Oltre il profitto, reinvestire per valorizzare e recuperare le bellezze del mondo”. “Mettere l’uomo al centro”. Mi ha spiazzato l’idea di applicare a un’impresa la filosofia francescana: applicare a tutto ciò che si fa il fine più alto: il Bene. “Mettere l’uomo al centro”. “Il denaro riveste un vero valore solo quando è speso per migliorare l’esistenza e la crescita dell’uomo”. Il punto di riferimento è il bene comune. “Un’impresa portata avanti da lavoratori che prima di tutto sono uomini e non numeri produttivi”. “Uomini liberi e così responsabili, da rendere inutile la prassi burocratica della timbratura del cartellino segna-presenze all’entrata e all’uscita: l’accesso ai luoghi di lavoro è del tutto libera e senza le gerarchie ramificate del comando”. “Mettere l’uomo al centro”: restituendogli una dignità consapevole, suggellata con un patto tra uomini liberi».

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl sindaco Ugo Baldi ha proseguito così: «Lei dottor Cucinelli ha scritto nella sua Tesi: “Ho sempre immaginato che, se ci si sente custodi e non proprietari, allora tutto assume un significato diverso, tutto diventa quasi eterno”. Io credo che un imprenditore illuminato diventa anche custode della dignità delle persone che lavorano per lui e con lui. Così come un amministratore locale, un sindaco, è il custode e non certo il proprietario della città che amministra. Così come un amministratore locale, un sindaco, deve lavorare per il bene comune, cercando sempre di “mettere l’uomo al centro”».

«Non posso, quindi, che condividere la scelta effettuata dalla Associazione Amici della Fondazione Cavour – ha continuato Ugo Baldi –. Credo di avere molto da imparare da lei dottor Cucinelli e nella chiacchierata che abbiamo fatto prima è stato un piacere scambiarci le opinioni, averla oggi, qui a Santena, in questo contesto storico ed economico difficilissimo, credo possa portarci una ventata di ottimismo. Quell’ottimismo, nel futuro, che permea la sua filosofia di vita e di impresa e che lei frequentemente richiama, citando la bellissima espressione di Marco Aurelio, quando, dopo aver ammonito un giovane con le parole – «Datti pace, potrebbe essere forse l’ultimo giorno della tua vita», subito dopo gli ricorda di progettare come se fosse destinato a vivere in eterno».

Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così il suo intervento: «Ci auguriamo che l’occasione di questo premio serva anche a farle conoscere questa nostra città, con i suoi tesori storici, culturali e gastronomici e con la sua gente che mi onoro di rappresentare. Benvenuto a Santena Dottor Cucinelli. Grazie».

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Audio integrale dell’intervento del sindaco:

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